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Artiglio del diavolo: compresse o capsule? Ecco come scegliere

Artiglio del diavolo dolore ossa

Se hai deciso di affidarti all’Artiglio del Diavolo per favorire il benessere e la funzionalità articolare e stai cercando la forma migliore per te, sei nel posto giusto!
L’Artiglio del Diavolo è una pianta fenomenale per sostenere la naturale mobilità dell’apparato scheletrico e molto spesso è utilizzato sotto forma di unguento e spalmato nelle aree interessate.
Sapevi che puoi trovare questa pianta anche sotto forma di estratto secco?
Ebbene sì, in questo modo puoi agire da dentro e non solo in una piccola area localizzata ma in tutto l’organismo.
Se ad esempio ti interessa il benessere della cervicale e nel contempo del ginocchio non sarai costretto ad immergerti nella pomata ma ti basterà assumere l’estratto di Artiglio del Diavolo per via orale!

Polvere, estratto secco o estratto secco titolato?

Ora sai che puoi utilizzare questa fantastica pianta come integratore e non solo come crema. Ma non tutti gli integratori di Artiglio del Diavolo sono uguali!

Potresti infatti trovare prodotti a base di polveri micronizzate, di estratti secchi semplici oppure di estratti secchi titolati.
Vediamo brevemente quali sono le differenze:

  • Polveri micronizzate: in pratica la pianta viene essiccata e ridotta in polvere, in particolare le particelle vengono macinate fino a raggiungere una consistenza quasi impalpabile. In questo caso però abbiamo solo la certezza di avere la specifica pianta nel prodotto ma non abbiamo nessuna garanzia della presenza del suo principio attivo, che può variare poi fra raccolto e raccolto della stessa pianta.
  • Estratto secco semplice: questa lavorazione è di migliore qualità rispetto alla prima. In questo caso infatti viene eseguita l’estrazione del principio attivo a partire da una porzione essiccata della pianta, per mezzo di acqua ed alcol, che poi vengono fatti evaporare per poi ottenere un estratto polveroso. In questo modo abbiamo ottenuto una concentrazione della pianta ma comunque non possiamo ancora sapere quanto principio attivo è stato effettivamente estratto e non abbiamo la certezza che tutti i lotti contengano lo stesso quantitativo!
  • Estratto secco titolato: questa è la forma migliore di lavorazione di una pianta, in quanto si tratta sempre di estratto concentrato ma stavolta ha un “titolo”, cioè una percentuale dichiarata, certa e costante del principio attivo principale del vegetale. Il grande vantaggio è che questa quantità è garantita costante in tutti i lotti di produzione e ciò significa costanza di efficacia nel tempo del prodotto che lo contiene.

Quindi è abbastanza evidente che se vogliamo avere risultati più affidabili dobbiamo scegliere un prodotto che sia a base di estratti secchi titolati.

E se sto per fare l’acquisto e in erboristeria mi chiedono: “Preferisce in compresse o in capsule?

Leggi il paragrafo successivo e arriverai preparato a questa domanda!

Capsule o compresse?

Quando si parla di integrazione alimentare nella maggior parte dei casi ci troviamo davanti a due tipi di formulazione: Compresse e Capsule.

Ti sei mai chiesto quali sono le differenze o hai sempre pensato che fossero la stessa cosa?
Le compresse e le capsule seguono due processi di produzione differenti.

La sostanziale differenza è che le compresse sono un aggregato di ingredienti pressato insieme mentre le capsule sono degli involucri inerti che devono essere riempiti con gli ingredienti.

Per far sì che la compressa non si spezzi e non si sbricioli deve essere aggiunta una discreta quota di eccipienti, fra i quali troviamo agglomeranti e addensanti. In questo modo parte del peso della compressa è costituito da materiale inerte che non apporta nessun beneficio e inevitabilmente questo andrà a discapito della quota di principio attivo presente nel prodotto.

Le capsule invece posso contenere quasi tutto principio attivo con solo un’estremamente ridotta parte di agenti anti-agglomeranti e anti-umidità.

Verificare quanto detto è molto semplice. Come? Semplicemente leggendo l’etichetta!

Gli ingredienti degli integratori alimentari, così come avviene per gli alimenti, sono riportati in ordine decrescente di quantità. Il primo è quello più abbondante mentre l’ultimo è quello presente in minor quantità.

Quindi puoi dare una rapida occhiata alla lista ingredienti e capire subito se il prodotto che hai scelto ha più eccipienti inerti o principio attivo!

A parità di peso sicuramente avrai più principio attivo nelle capsule.

Capsule: sono tutte uguali?

Un’altra cosa a cui dobbiamo prestare attenzione è il materiale con cui sono fatte le capsule.
Vegetali o Animali?
Non ti sembra un controsenso utilizzare ingredienti vegetali e metterli in un contenitore animale fatto con gli scarti di macellazione (cartilagini, unghie ecc.) di bovini ed ovini?
Per non parlare del fatto che molto spesso per rendere queste capsule uniformi vengono utilizzati dei coloranti artificiali.
La scelta migliore è dunque verso le capsule vegetali trasparenti non colorate, che sono ottenute dalla cellulosa e non contengono coloranti.
Quindi ricapitolando … Se vuoi sfruttare tutti i benefici dell’Artiglio del Diavolo per sostenere il benessere delle articolazioni: Scegli un buon integratore a base di Artiglio del Diavolo!

Per acquistare il prodotto giusto, ricordarti questi pochi must:

  1. Artiglio del Diavolo in estratto secco titolato (leggi bene l’etichetta)
  2. Ingredienti contenuti in capsule vegetali
  3. Flacone di vetro scuro

Se ti stai chiedendo perché è così importante che l’integratore di Artiglio del Diavolo sia racchiuso in flacone di vetro scuro, eccoti la risposta.

Il vetro scuro è l’unico materiale in grado di garantire la qualità e la sicurezza del prodotto nel tempo. È un materiale isolante quindi protegge il contenuto da sbalzi di temperatura ed umidità; inoltre è un materiale inerte naturale, quindi anche in caso di esposizione al calore non rilascia sostanze nei confronti del contenuto. Tutto questo non si può dire della plastica, che ormai si sa, se sottoposta a sbalzi di calore può rilasciare componenti sintetici che poi finiscono nel contenuto.

Puoi trovare l’Artiglio del Diavolo con tutte queste caratteristiche nell’integratore Sanaos Nuova Formula di Salugea. In questo prodotto puoi impiegarlo abbinato a Boswellia, Frassino, Semi d’Uva e Mirra per un completo sostegno della funzionalità articolare!

Sanaos integratore per legamenti e articolazioni

Ultimo aggiornamento il: 06/04/2023

Scritto da:

Dott.ssa Federica De Santi
Naturopata

il

Revisionato da:

Dott. Stefano Censani
Biologo e Naturopata

il 06/04/2023

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Facciamo due chiacchere?

  • Avatar

    Renata

    |

    Preferisco le capsule, mi potete dire se creano problimi allo stomaco? Avendo problemi sia alle ginocchia e alla schiena vorrei prendere le capsule QUANTE NE VANNO ASSUNTE DURANTE LA GIORNATA?
    Grazie

    Rispondi a Renata

    • Avatar

      Miriana Fabbri

      |

      Buongiorno Renata,

      grazie per il suo commento 🙂

      Consigliamo di assumere le capsule di Sanaos Nuova Formula a stomaco pieno (2 capsule al giorno).
      Le capsule sono vegetali e non creano fastidio allo stomaco.

      In particolare può assumere Sanaos Nuova Formula così:
      – dopo pranzo: 1 capsula
      – dopo cena: 1 capsula

      Per qualsiasi necessità siamo a disposizione.

      Rispondi a Miriana Fabbri

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