Prostata: oltre ai fastidi c’è molto di più! Se vuoi scoprire a cosa serve la prostata e come sostenerne il benessere sei nell’articolo giusto. Qui trovi:
- Com’è fatta la prostata e dove si trova?
- Quali sono le funzioni della prostata?
- Cosa fa bene alla prostata?
La maggior parte delle volte si sente parlare di prostata in associazione a fastidi, disturbi o situazioni poco simpatiche, ma con questo articolo vogliamo concentrarci sull’importanza che ha questa ghiandola e sulle varie funzioni che svolge.
Ci focalizziamo dunque sull’universo maschile.
Infatti la prostata è un organo presente solo nel sesso maschile, dove ricopre un ruolo centrale nella fertilità, ma è importante anche per altri aspetti del benessere dell’uomo.
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Com’è fatta la prostata e dove si trova?
È una ghiandola rotondeggiante, posta attorno alla prima parte dell’uretra, sotto alla vescica e anteriormente all’intestino retto.
È presente, nell’organismo maschile, fin dalla nascita, ma in età infantile le sue dimensioni sono molto ridotte e si mantengono tali grazie al controllo ormonale che effettua l’ipofisi.
Durante la pubertà, si verificano specifici cambiamenti ormonali che portano alla crescita, e poi alla stabilizzazione, dei caratteri sessuali, e in questi cambiamenti viene coinvolta anche la prostata.
In età adulta arriva ad avere un diametro trasversale di circa 4 cm, diametro antero-posteriore di circa 2 cm, e una lunghezza verticale di 3 cm. Il suo peso invece si aggira fra i 10-20 g. Queste misure medie si riferiscono a soggetti sani.
In condizioni patologiche, infatti, queste caratteriste possono cambiare.
Quali sono le funzioni della prostata?
Veniamo al centro della questione. Perché questo organo è così importante? In quali funzioni è coinvolto?
Lo scopo principale della prostata è quello di secernere il liquido prostatico che contribuisce alla composizione del liquido seminale1.
Il secreto prodotto dalla prostata è ricco di enzimi, zinco e acido citrico, che servono a preservare la vitalità e la motilità degli spermatozoi. Costituisce il 20/30% del liquido spermatico ed è molto importante nella fase riproduttiva, perché protegge gli spermatozoi dall’ambiente vaginale femminile che ha un pH acido.
Per monitorare il benessere di questa ghiandola è stato messo a punto un esame del sangue che viene consigliato come monitoraggio annuale dopo i 40 anni. Si tratta del dosaggio del PSA o antigene prostatico specifico, una glicoproteina prodotta dalla prostata. In caso di alterazioni e problemi alla prostata i valori di PSA nel sangue aumentano.
Cosa fa bene alla prostata?
Per promuovere il benessere della prostata2 sono importanti diversi aspetti:
- La prevenzione
- L’alimentazione e l’idratazione
- L’attività fisica
- L’integrazione alimentare specifica
Prevenzione per il benessere della prostata
Così come le donne si controllano periodicamente dal ginecologo anche gli uomini dovrebbero fare lo stesso. Il benessere dell’apparato urogenitale infatti va preservato fin da giovani, specialmente se si vogliono evitare difficoltà nella fertilità. Questa attenzione però è ancora molto rara negli uomini, forse ci vorrebbe una maggior educazione alla prevenzione fin da ragazzini.
Prevenzione prostata: cose da fare prima dei 30 anni:
- almeno una visita urologica completa;
- un esame di laboratorio che si chiama spermiogramma (analisi dello sperma per verificare vitalità e condizioni di salute degli spermatozoi);
- Un’altra cosa che si può fare da soli, periodicamente, è la palpazione dei testicoli per verificare che non ci siano alterazioni o nodulini.
Prevenzione prostata: cose da fare dopo i 40/50 anni:
- Analisi del sangue periodiche per controllare il famoso valore PSA;
- Analisi delle urine;
- Controlli periodici della prostata e del colon.
Nella maggior parte dei casi ci si inizia a preoccupare della prostata solo dopo i 50 anni e quando i primi fastidi sono già ben evidenti (difficoltà nella minzione, bisogno di urinare spesso, sensazione di non aver svuotato completamente la vescica…).
Questi fastidi sono generalmente collegati ad un aumento delle dimensioni della prostata (ipertrofia prostatica benigna) che di conseguenza schiaccia l’uretra riducendone il diametro. Meglio pensarci prima di arrivare a questo punto, non credi?
Alimentazione e idratazione per sostenere la prostata
Anche l’alimentazione è una forma di “prevenzione”. Mantenersi normopeso è un aspetto molto importante, infatti sovrappeso e obesità3 rappresentano un fattore di rischio per lo sviluppo dell’ipertrofia prostatica benigna.
Per essere sicuri di seguire un’alimentazione equilibrata e adatta alla tua età ti consiglio di affidarti ad un professionista (Dietologo o Nutrizionista). In linea generale si è visto che è meglio evitare/ridurre il consumo di acidi grassi saturi e carni trasformate in favore di verdura, frutta, pesce e cereali integrali4.
Un altro aspetto molto importante per il benessere generale dell’organismo e in particolare dell’apparato urogenitale è l’idratazione. Quanta acqua bisogna bere? Circa 2 litri di acqua al giorno. Se è estate e sudi molto, anche di più.
Attività fisica per il benessere della prostata
Mantenere uno stile di vita attivo è fondamentale per il benessere a 360° dell’organismo, non solo per la prostata. Ovviamente il tipo di attività varierà con l’età. L’importante però è non fermarsi.
Nella “terza età”, in cui le forze piano piano diminuiscono, è sufficiente camminare almeno 30 minuti, tutti i giorni.
Integrazione specifica per sostenere la prostata
Così come nelle donne cambiano i livelli ormonali e si entra in menopausa, anche la fisiologia degli uomini muta con l’età.
A partire dai 40-50 anni, infatti, i testicoli producono sempre meno ormoni. Questo influenza la funzionalità e le dimensioni della prostata.
Sapevi che ci sono delle piante officinali per sostenere il benessere della prostata in questa fase?
Alcune di loro sono davvero comuni e sicuramente le conosci. Mi riferisco per esempio all’ortica e alla zucca. Dell’ortica viene utilizzata la radice mentre della zucca i suoi semi.
In particolare l’ortica pare che riesca a fare in modo che la prostata non sia sollecitata in modo anomalo dallo stimolo ormonale e non sia quindi condotta a dare una risposta di tipo infiammatorio.
Una revisione5 di più studi, che avevano come obiettivo la valutazione delle proprietà dell’ortica nei confronti della gestione dell’ipertrofia prostatica benigna, ne ha evidenziato l’azione positiva nei confronti dei fastidi.
I semi di zucca sono ricchi di molecole dall’azione antiossidante, fattore fondamentale per contrastare lo stress ossidativo, ovvero un fenomeno caratterizzato da un eccesso di elementi ossidanti che provoca alterazioni in cellule e tessuti esposti.
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