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Il segreto dell’efficacia degli estratti vegetali

La fitoterapia prevede l’utilizzo di piante o estratti di piante.

le proprieta del rosmarino

Ma qual è la valenza benefica dell’uso degli estratti vegetali, spesso messi a confronto in modo inappropriato con i principi attivi dei farmaci?


Il farmaco, di qualunque tipologia e finalità applicativa, apporta normalmente un unico “principio attivo”, ovvero una molecola funzionale ottenuta mediante processi di sintesi chimica, biologicamente attiva verso una particolare attività fisiologica umana da correggere, sanare o migliorare.

Queste molecole (principi attivi) sono altamente efficienti nell’entrare nelle nostre cellule e dirigere i processi biochimici che vanno sistemati: esercitano infatti una potente e specifica azione di indirizzo della funzione biologica delle nostre cellule.

Questo principio attivo agisce però su molti tipi di cellule, non esclusivamente su quelle per le quali è stato specificatamente formulato, prescritto ed assunto. Accade quindi spesso che il “principio attivo” del farmaco, il quale deve funzionare ad esempio su cellule della cartilagine, in realtà entra in molti altri tipi di cellule del nostro corpo e quindi tende a far eseguire ad ogni cellula, anche se non della cartilagine, il percorso biochimico che sa fare, anche se per quel tipo di cellula non serve alcuna correzione o aggiustamento funzionale.

Il principio attivo può quindi non apportare un effetto benefico su queste altre tipologie di cellule. Nell’esempio, il nostro principio attivo che può fare così bene alla cartilagine, magari non ha lo stesso benefico effetto sulle cellule dello stomaco, e può anzi generare bruciori, irritazioni, infiammazioni. Ecco che siamo così in presenza dei ben conosciuti “effetti collaterali” o “controindicazioni dei farmaci”, che in alcuni casi possono superare per rilevanza i benefici conseguiti con l’uso del farmaco.

Ogni estratto vegetale invece non si caratterizza per un singolo principio attivo, il quale sa compiere biochimicamente un solo processo; gli estratti vegetali, come quelli utilizzati nella linea Fitoterapici Naturali Salugea, possiedono invece un “fitocomplesso”, ovvero un insieme di molteplici elementi e composti naturali contenuti naturalmente nel vegetale di origine, sia esso fiore, foglia, seme, frutto, radice, ecc.

Il Fitocomplesso di un estratto vegetale può avere un elemento scelto fra gli altri come “principio attivo” principale, ma poi in realtà la sua attività e funzione è accompagnata e modulata dalla armoniosa sinergia delle decine di altre sostanze naturali che lo costituiscono, in modo che l’azione benefica e salutare dell’estratto non è più affidata ad una singola molecola che sa e può fare una ed una sola azione biologica, ma ad una gamma di azioni ed interazioni fra le tante molecole naturali che compensano, equilibrano, modulano l’effetto funzionale sul nostro organismo, come esattamente fanno da millenni nell’organismo vegetale vivente da cui sono tratti.

Il segreto ultimo dei vantaggi dell’utilizzo degli estratti vegetali è proprio l’equilibrio vitale che andiamo ad utilizzare, con la sua armonica sinergia, in quanto possiamo così ottenere una validità funzionale molto elevata per il nostro benessere in presenza di minori possibilità di interazioni negative ed effetti avversi. Ciò proprio grazie al fatto di non avere a disposizione un’unica e sola azione sul nostro organismo data da una singola molecola attiva di origine sintetica, ma di fruire e disporre del grande beneficio della sinergia biologica, funzionale, energetica ed armonica del fitocomplesso della pianta, sede e origine delle innumerevoli e sorprendenti proprietà del mondo vegetale nei confronti del nostro equilibrio e benessere.

Il segreto dell’efficacia di un fitocomplesso risiede quindi in questa armonia, insita nel mondo naturale, ed assente nel comune farmaco di sintesi.

Dott. Stefano Censani
Biologo e Naturopata

Ultimo aggiornamento il: 22/01/2021

Scritto da:

Dott.ssa Federica De Santi
Naturopata

il

Revisionato da:

Dott. Stefano Censani
Biologo e Naturopata

il 22/01/2021

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