Naso che prude, occhi che lacrimano, gola che pizzica e… e… etciù, starnuti a non finire! Li riconosci anche tu? Sono alcuni dei sintomi che la maggior parte delle persone che soffre di allergia al polline sperimenta con l’arrivo della bella stagione e non solo.
Devi sapere che l’allergia altro non è che la risposta difensiva che l’organismo mette in atto quando entra in contatto con sostanze, chiamate allergeni che reputa “dannose”, anche se innocue per la maggior parte delle persone.
In molti casi, il trattamento delle allergie richiede l’intervento del medico e l’uso di farmaci. Tuttavia, esistono anche dei rimedi naturali che possono rivelarsi utili per gestire le manifestazioni allergiche e sostenere le naturali difese dell’organismo.
Ad esempio, sapevi già che il Ribes nero è ricco di composti attivi utili per sostenere il benessere di naso e gola? E che la Perilla fa parte dei rimedi per sostenere le naturali difese dell’organismo ne eri già a conoscenza?
Pensa che questi sono solo alcuni dei rimedi con cui è possibile sostenere il benessere dell’organismo in caso di allergie al polline e che trovi nella formulazione innovativa e 100% naturale dell’integratore alimentare Allergisan Salugea. Ma non voglio anticiparti nulla di più.
Ecco l’indice dettagliato degli argomenti che avrai modo di approfondire:
- quando inizia l’allergia al polline
- quali sono i sintomi dell’allergia al polline
- cosa prendere per l’allergia al polline
- allergia al polline: i rimedi naturali
- buone abitudini da seguire in caso di allergia al polline
E se vuoi portare le tue conoscenze sulle allergie al polline a un livello superiore, non dimenticare di scaricare la guida Salugea dedicata alle allergie. È gratuita e ricchissima di consigli da applicare nella vita quotidiana per gestire i sintomi e godersi la bella stagione:
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Ora che anche tu hai la tua guida gratuita Salugea, possiamo entrare nel vivo dell’articolo e scoprire quando inizia l’allergia al polline.
Quando inizia l’allergia al polline
L’allergia al polline è senza dubbio tra le più comuni e si manifesta quando la quantità di polline presente nell’aria è più elevata.
Il momento dell’anno in cui si ha la maggior concentrazione di pollini è senza dubbio la primavera. Tuttavia, molte persone possono avere reazioni allergiche anche in autunno, o in inverno, a seconda del periodo di fioritura della pianta a cui sono allergiche. Ecco perché può rivelarsi utile tenere un piccolo calendario dei pollini, in cui verificare il periodo di fioritura delle piante responsabili della reazione allergica.
Vediamo chi è che detta l’inizio dell’allergia.
A scatenare la reazione allergica dell’organismo è l’incontro con il polline, uno degli allergeni più comuni. A seguito del contatto con l’allergene, che avviene per via inalatoria, le cellule immunitarie dell’organismo producono una specifica proteina chiamata Immunoglobulina E (IgE) con funzione di anticorpo e rilasciano mediatori infiammatori come l’istamina. L’incontro, o per meglio dire lo scontro, tra allergene, anticorpi e mediatori infiammatori segna l’inizio della reazione allergica, etciù!
Quali sono i sintomi dell’allergia al polline
La reazione allergica dell’organismo al polline riguarda soprattutto il sistema respiratorio. Tra i sintomi1 più comuni abbiamo:
- tosse e starnuti
- prurito al naso e congestione nasale
- fastidio alla gola
- lacrimazione e irritazione agli occhi
Quando la reazione allergica è molto forte, possono presentarsi sintomi più importanti come l’asma e difficoltà a respirare. Ecco perché, in caso di allergia, è importante consultare un medico.
Cosa prendere in caso di allergia al polline
Come hai letto poco fa, quando una persona allergica entra in contatto con un allergene, il suo organismo produce anticorpi IgE e rilascia mediatori infiammatori come l’istamina. Ecco spiegato perché per trattare i sintomi allergici si ricorre, nella maggior parte dei casi, a farmaci antistaminici.
Lo scopo di questi farmaci è quello di neutralizzare l’azione dell’istamina. Purtroppo, però, non sempre il trattamento con antistaminici dà gli effetti sperati. Questo accade perché l’istamina, anche se è il mediatore più conosciuto, non è l’unico.
Cosa prendere in caso di allergia dipende dal tipo di manifestazione allergica e dal suo grado di severità. Ne hai già parlato con il medico?
I rimedi naturali per l’allergia al polline
In natura esistono degli estratti vegetali in grado di sostenere le difese naturali dell’organismo e gestire le manifestazioni allergiche. Mi riferisco in particolare agli estratti vegetali di:
- Ribes nero per promuovere il benessere di naso e gola;
- Perilla e Scutellaria per sostenere le naturali difese dell’organismo;
- Sambuco per favorire la fluidificazione di muco e catarro e sostenere la funzionalità delle prime vie respiratorie, messe a dura prova dalle allergie al polline;
- Zenzero, i cui principi attivi naturali, secondo quanto evidenziato da uno studio clinico2 condotto dal Dipartimento di Medicina Tradizionale Tailandese Applicata, si sono dimostrati in grado di agire in modo favorevole sui sintomi nasali e la qualità di vita dei pazienti allergici che vi hanno partecipato.
Come ti ho anticipato all’inizio dell’articolo, si tratta di estratti vegetali presenti in Allergisan Salugea. Nella sua formulazione 100% naturale trovi questi estratti sotto forma di estratti secchi titolati e non come polvere, o estratti secchi semplici. Sai perché?
Perché l’estratto secco titolato è l’unico modo di lavorazione della pianta che offre la più alta concentrazione di principio attivo naturale. In più, è l’unica che consente di sapere con esattezza la percentuale di principio attivo naturale presente nell’integratore. In questo modo, hai la sicurezza di assumerne sempre la stessa quantità, anche quando compri un integratore appartenente a lotti differenti.
Allergisan Salugea, inoltre, è conservato in flaconi di vetro scuro di grado farmaceutico, l’unico materiale che consente di garantire la conservazione ottimale del suo contenuto e di schermarlo dall’azione negativa della luce, umidità e fonti di calore.
Buone abitudini da seguire in caso di allergie al polline
Prima di salutarci, voglio lasciarti un piccolo elenco delle abitudini che dovresti seguire se soffri di allergie al polline. Eccolo qui:
- durante i periodi di fioritura evita di trascorrere del tempo all’aperto in campagna, o nei parchi
- esci sempre indossando degli occhiali da sole
- in caso di contatto con gli occhi, lavali il prima possibile e fai degli impacchi di camomilla per trovare sollievo
- detergi la mucosa nasale con della soluzione salina per rimuovere il muco ed eventuali allergeni
- segui un regime alimentare vario ed equilibrato, ricco di antiossidanti e uno stile di vita sano e attivo
Spero che l’articolo sia stato utile e interessante e ti abbia fornito nuovi spunti su come affrontare le allergie al polline e goderti le belle giornate di primavera!
serena
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I rimedi naturali che avete indicato vanno presi per prevenire l’allergia? Nel senso che dovrei prenderli prima della stagione allergica per limitare i sintomi o servono come coadiuvante per l’antistaminico? Su guna ho letto che ci sono rimedi naturali che se presi prima del periodo dell’allergia possono aiutare con i sintomi e vorrei capire bene quali sono e come funzionano. Grazie
Rispondi a serena
Dott.ssa Miriana Fabbri
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Ciao Serena,
sì, suggeriamo di iniziare prima del periodo critico, circa un mesetto in anticipo 🙂
Consigliamo: 1 capsula a metà mattina e 1 a metà pomeriggio; continuare fino alla fine del periodo problematico.
https://salugea.com/products/allergisan
Per qualsiasi necessità siamo a disposizione!
Rispondi a Dott.ssa Miriana Fabbri