Hai letto numerose informazioni sulle proprietà e gli usi dei semi di pompelmo ma ti è venuto il dubbio sulle possibili controindicazioni? Vediamo allora di sbrogliare la matassa.
P.S.: Se non conosci ancora tutti i benefici dei semi di pompelmo e vuoi saperne di più, ti consiglio di leggere questo articolo sulle proprietà dei semi di pompelmo. Se invece ne hai sentito parlare principalmente in relazione alla cistite, in questo articolo puoi scoprire se sono il rimedio giusto per te 😉
Semi di pompelmo: quando assumerli e quando no
Una cosa importante da dire è che alle dosi giornaliere consigliate, l’estratto di semi di pompelmo (GSE) non presenta effetti indesiderati.
Se stai seguendo delle terapie ti consiglio di parlarne con il medico per avere la certezza che i semi di pompelmo facciano al caso tuo e non interferiscano con i farmaci che assumi.
Le principali interazioni riscontrate fra pompelmo e farmaci in realtà sono legate all’assunzione del succo di questo frutto.
La Food and Drug Administration (FDA) ha riportato alcune possibili interferenze fra succo di pompelmo e alcune classi di farmaci1. Ecco le principali classi evidenziate:
- Immunosoppressori
- Statine
- Farmaci usati per regolare la pressione
- Corticosteroidi
- Farmaci per le aritmie
- Antistaminici
Va fatta però un’importante considerazione: l’intensità dell’interazione dipende dall’individuo, dal farmaco in questione e dalla quantità di succo bevuto.
Quindi come estrema precauzione se stai assumendo questa tipologia di farmaci, e sei interessato ad assumere derivati del pompelmo come l’estratto dei semi, parlane prima con il tuo medico.
Puoi controllare l’informazione anche nel foglietto illustrativo dei farmaci che stai utilizzando per verificare se il succo di pompelmo può alterarne l’effetto. Questa raccomandazione, se opportuna, puoi trovarla sia per i farmaci da prescrizione che quelli da banco.
Ci sono altre controindicazioni?
Per le persone che non fanno uso abituale di farmaci non ci sono controindicazioni a meno che la persona non sia allergica al pompelmo.
L’assunzione dei semi di pompelmo è sconsigliata in gravidanza e allattamento.
Se stai pensando di assumere i semi di pompelmo per favorire la funzionalità delle vie urinarie, puoi trovarne l’estratto secco titolato in Sanuril Formula Potenziata.
L’estratto secco titolato è la miglior lavorazione delle piante perché ti dà la garanzia della presenza costante delle molecole attive. Questo si traduce in efficacia!
Sanuril Formula Potenziata è l’integratore 100% naturale di Salugea formulato proprio per sostenere il benessere delle vie urinarie. Oltre all’estratto di semi di pompelmo, contiene:
- Cranberry: chiamato anche Mirtillo rosso americano; è utile per sostenere la corretta funzionalità delle vie urinarie e favorisce la diuresi. Da diversi studi è risultata molto interessante l’azione anti-adesiva2-3 nei confronti dei batteri, in particolare Escherichia coli.
- D–mannosio: si tratta di uno zucchero semplice non assimilabile (quindi non incide né sul peso, né sulla glicemia!) utile perché è in grado di impedire ai batteri di aderire alle pareti della vescica e del tratto urinario. Numerosi studi scientifici hanno evidenziato la sua efficacia sia nella fase preventiva che acuta4. Inoltre si è rivelato molto utile in associazione al Cranberry proprio nel trattamento dei fastidi acuti alle vie urinarie5.
- Uva ursina: anche lei si è rivelata utile nella protezione delle vie urinarie e nell’eliminazione dei liquidi. Inoltre è oggetto di studi per verificare il suo ruolo nei confronti dell’antibiotico-resistenza6.
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Spero che questo articolo ti abbia chiarito i dubbi sulle possibili controindicazioni dei semi di pompelmo, sei hai altre domande puoi scriverci nei commenti!
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