Cardo Mariano: proprietà e controindicazioni
Le proprietà benefiche attribuite al cardo mariano sono molte: è tra i rimedi naturali uno dei più conosciuti. Non solo, è anche uno fra i pochi rimedi vegetali riconosciuti dalla medicina ufficiale. Il cardo mariano è un rimedio che agisce in modo favorevole sul fegato, stimolando l’eliminazione delle tossine e svolgendo una azione antinfiammatoria dei suoi tessuti.
L’azione del cardo mariano sul fegato
Tutte le proprietà del cardo mariano
- Svolge azione protettiva sul fegato
- Rigenera le cellule epatiche che hanno subito danno a seguito di farmaci o alcool
- Stabilizza le membrane cellulari impedendo alle sostanze tossiche di penetrare
- Agisce favorevolmente sulla SGOT (transaminasi glutamminico ossalacetica) e sulla SGPT (transaminasi glutamminico piruvica) regolarizzando in toto il valore delle transaminasi;
- Riduce la formazione di radicali liberi
- Interviene favorevolmente contro le epatiti virali bloccando l’aggancio dei virus ai recettori cellulari
- Riduce i livelli di colesterolo “cattivo” (LDL)
Cardo mariano: controindicazioni all’uso
- In caso di presenza massiccia e conclamata di calcoli biliari
- In contemporanea con l’aspirina per evitare alterazioni nella metabolizzazione del farmaco
- Durante la gravidanza
In quest’ultimo caso, in gravidanza, lo sconsigliamo solo a titolo di estrema cautela in quanto non ci sono studi specifici che accertano un effettivo danno con l’assunzione di cardo mariano.
Ultimo aggiornamento il: 22/01/2021
Scritto da:
Dott. Stefano CensaniBiologo e Naturopata
il
"I veri amici condividono tutto"
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Tags: cardo mariano
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