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Cardo Mariano: proprietà e controindicazioni

Le proprietà benefiche attribuite al cardo mariano sono molte: è tra i rimedi naturali uno dei più conosciuti. Non solo, è anche uno fra i pochi rimedi vegetali riconosciuti dalla medicina ufficiale. Il cardo mariano è un rimedio che agisce in modo favorevole sul fegato, stimolando l’eliminazione delle tossine e svolgendo una azione antinfiammatoria dei suoi tessuti.

L’azione del cardo mariano sul fegato

Devi sapere che il cardo mariano svolge un’azione diretta sull’organo epatico, inteso come l’insieme di fegato e cistifellea. E’ infatti una delle pochissime piante officinali che agiscono prettamente sulla cistifellea: stimola l’apertura dei dotti biliari, favorendo la fuoriuscita della bile e così riducendo l’accumulo di tossine in eccesso. Gli acidi biliari sono di fondamentale importanza per il corretto assorbimento dei lipidi durante la digestione. Trovi maggiori informazioni sull’azione del cardo mariano sul fegato in questo articolo.

Tutte le proprietà del cardo mariano

Il cardo mariano protegge la cellula epatica, sfiamma i tessuti, favorisce l’eliminazione delle tossine, svolge azione antiossidante. Ecco le sue proprietà generali sulla salute dell’organismo:

  • Svolge azione protettiva sul fegato
  • Rigenera le cellule epatiche che hanno subito danno a seguito di farmaci o alcool
  • Stabilizza le membrane cellulari impedendo alle sostanze tossiche di penetrare
  • Agisce favorevolmente sulla SGOT (transaminasi glutamminico ossalacetica) e sulla SGPT (transaminasi glutamminico piruvica) regolarizzando in toto il valore delle transaminasi;
  • Riduce la formazione di radicali liberi
  • Interviene favorevolmente contro le epatiti virali bloccando l’aggancio dei virus ai recettori cellulari
  • Riduce i livelli di colesterolo “cattivo” (LDL)

Non dimentichiamo infatti una delle più importanti proprietà del cardo mariano, quella di abbassare i livelli di colesterolo senza l’utilizzo di farmaci. Agisce favorevolmente proprio sul colesterolo definito cattivo (LDL) diminuendone il valore.

Cardo mariano: controindicazioni all’uso

Il cardo mariano è un rimedio naturale che può essere utilizzato da tutti senza alcun problema. I suoi benefici sono molti e una cura a base di cardo mariano ogni anno, per almeno due – tre mesi, è un modo ottimale per sostenere l’azione del fegato. Inoltre una cura preventiva e ripetuta, agisce come detto favorevolmente sul colesterolo che è l’indice più importante alla base dell’ indice di rischio cardiovascolare. Non ci sono molte controindicazioni per l’utilizzo del cardo mariano. Ecco i casi in cui è bene prestare attenzione o consultare uno specialista prima di assumerlo:

  • In caso di presenza massiccia e conclamata di calcoli biliari
  • In contemporanea con l’aspirina per evitare alterazioni nella metabolizzazione del farmaco
  • Durante la gravidanza

In quest’ultimo caso, in gravidanza, lo sconsigliamo solo a titolo di estrema cautela in quanto non ci sono studi specifici che accertano un effettivo danno con l’assunzione di cardo mariano.

Guida ai valori ottimali di colesterolo

Ultimo aggiornamento il: 06/04/2023

Scritto da:

Dott. Stefano Censani
Biologo e Naturopata

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