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Alimenti per dimagrire: quali mangiare e quali evitare

alimenti consigliati per dimagrire

C’è chi vorrebbe ridurre la pancia, chi snellire le cosce, chi eliminare la cellulite e chi desidera perdere quei chiletti di troppo messi nell’ultimo periodo.

Qualunque sia il tuo obiettivo, sogno o desiderio, il modo più efficace per raggiungerlo è facendo attenzione all’alimentazione, oltre che all’attività fisica quotidiana. Anche se alimenti per dimagrire nel senso stretto della parola non esistono, esistono alimenti il cui consumo può aiutare sia a mantenere sotto controllo il peso corporeo, sia a migliorare il rapporto tra massa magra e massa grassa.

In generale, ci focalizzeremo su:

  • i carboidrati, che vanno assunti nelle giuste quantità e in forma integrale, e nell’articolo vedremo quali sono e come poterli consumare senza fare danni alla linea;
  • le verdure e la frutta, ricche di fibre e di antiossidanti, il cui consumo è bene che avvenga secondo le giuste combinazioni alimentari e in determinati momenti della giornata;
  • le proteine, che sono fondamentali per promuovere il peso ideale1, perché è dalle proteine che dipende un’ importante parte della composizione corporea;
  • i grassi, che, ebbene sì, anche loro sono fondamentali per il corretto funzionamento dell’organismo, e per questo motivo eliminarli del tutto potrebbe rivelarsi dannoso. L’importante è scegliere i grassi buoni e ridurre il consumo di quelli cattivi e nell’articolo ti darò qualche utile consiglio per iniziate a farlo.

So che scoprire che non esistono alimenti per dimagrire ti ha deluso un po’. Per questo motivo, ho deciso di farmi perdonare dicendoti che in natura esistono degli estratti vegetali in grado di rivelarsi degli ottimi alleati quando si tratta di mantenere il peso corporeo e la silhouette.

Sto parlando degli antociani2 e dei flavonoidi3 che puoi trovare nella formula innovativa e 100% naturale di Dimasal Nuova Formula Salugea. Se vuoi puoi dare una sbirciata alla sua scheda tecnica, che troverai super dettagliata, oppure, puoi approfondire ancora di più l’argomento sulle tecniche e gli integratori per dimagrire scaricando la nostra guida gratuita:

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I carboidrati: per dimagrire non serve eliminarli dalla lista degli alimenti

La prima cosa che fanno quasi tutte le persone quando vogliono perdere peso è eliminare i carboidrati. Come se la colpa di quei cm in più sul girovita o sui fianchi fosse di quel piatto di pasta mangiato a pranzo. Non è così.

Devi infatti sapere che i carboidrati rappresentano una fonte di energia indispensabile per l’organismo e anche se studi suggeriscono che il consumo di determinati tipi di carboidrati può avere un’influenza diretta sul peso corporeo4, questo non significa assolutamente che per “dimagrire” bisogna eliminarli del tutto dalla propria alimentazione.

È importante agire sulla loro qualità e sulla quantità che assumiamo. Infatti ogni zucchero in eccesso nel nostro organismo viene trasformato in grasso al fine di costituire delle riserve energetiche.

Quello che infatti bisogna fare per gestire al meglio il peso corporeo è ridurre il consumo dei carboidrati semplici, come lo zucchero e la farina bianca e prediligere quello dei carboidrati complessi e integrali.

Ad esempio, al posto del classico piatto di spaghetti, potresti mangiare della pasta integrale, o del riso nero, o del riso rosso integrale, condito con un sughetto di pomodorini freschi e zucchine.

Unire della verdura alla pasta, inoltre, consente di mantenere sotto controllo il picco glicemico.

Dopo un picco segue un aumento di insulina rilasciata dal pancreas. Quando mangiamo zuccheri semplici, senza l’abbinamento di fibre, l’aumento repentino di insulina può portare a un brusco calo del livello di zuccheri nel sangue che a sua volta porta a debolezza, fame dopo breve tempo, desiderio di mangiare di nuovo e tanta, ma tanta voglia di zuccheri.

Il picco glicemico è l’aumento dei livelli di glicemia nel sangue che si registra di solito dopo un’ora/un’ora e mezza il consumo di determinati alimenti.

Le verdure e la frutta: qualche idea su come mangiarle

Frutta e verdura sono alimenti indispensabili per il nostro benessere, perché sono ricche di vitamine, sali minerali, antiossidanti e fibre. Per questo motivo si raccomanda di consumarne 5 porzioni al giorno5.

Dato che la frutta contiene più zuccheri rispetto alla verdura e alcuni tipi di frutta hanno un indice glicemico più alto rispetto ad altri il consiglio è quello di mangiarla al mattino, o a colazione, o come spuntino, magari insieme a della frutta secca per un pasto più completo.

Una delle colazioni che preferisco è questa: un vasetto di yogurt greco bianco magro, o di kefir, con un cucchiaio di granola fatta in casa, una mela tagliata a spicchi e fatta saltare in padella e una spolverata di cannella per insaporire il tutto. Una vera bontà!

In alternativa, un’altra ottima colazione è questa qui: una fetta di pane integrale tostato con un cucchiaino di crema di mandorle bio rigorosamente senza zuccheri aggiunti e una spremuta d’arancia.

Come vedi si può mangiare bene e con gusto anche senza utilizzare zuccheri raffinati!

dimagrire in modo sano

Le proteine: un alimento indispensabile per mantenere il peso ideale

Come ti ho accennato all’inizio dell’articolo il consumo di proteine è fondamentale per mantenere il peso ideale1, perché è dalle proteine che dipende parte della composizione corporea e in particolare quella che siamo soliti chiamare massa magra. Questo perché le proteine hanno un ruolo strutturale e servono a costituire tutti i tessuti del corpo, tra cui il tessuto muscolare.

Quello che devi sapere è che le proteine non sono tutte uguali e se vuoi stare attenta, o attento, alla linea dovrai prediligere il consumo di fonti proteiche come:

  • le carni magre come quelle di vitello, di pollo o di tacchino o di coniglio;
  • il pesce;
  • latte e latticini freschi e totalmente scremati;
  • uova, possibilmente biologiche.

No invece agli insaccati, alla carne di maiale e ai formaggi stagionati.

Sono ottime fonti di proteine vegetali invece i legumi, nelle varie forme alimentari:

  • tofu
  • tempeh
  • germogli
  • semi, in particolare quelli di quinoa, canapa, chia

Chi segue, o intende iniziare a seguire un’alimentazione vegetariana, per raggiungere la completezza proteica sarà sufficiente che abbini a una porzione di legumi, una di cereali. Dato che la completezza proteica si valuta nell’arco di tutta la giornata, il consumo di legumi e di cereali non deve avvenire necessariamente durante lo stesso pasto. Tofu e tempeh, invece, sono fonti proteiche vegetali complete, potrai quindi consumarli abbinandoci insieme un bel piatto di verdure.

Io di solito preparo il tofu tagliandolo a fette e facendolo grigliare per qualche minuto sulla piastra e come contorno adoro abbinarci degli spinaci appena scottati in padella e conditi con sale, limone e un pizzico di pepe.

I grassi: non sono tutti cattivi esistono anche quelli buoni

I grassi sono un’ottimale fonte di energia dell’organismo ma anche in questo caso dobbiamo metterci la giusta attenzione.

Questo perché i grassi che non vengono consumati, vengono tutti – e dico proprio tutti! – conservati nel tessuto adiposo come energia di riserva.

Come abbiamo visto per i carboidrati, eliminare del tutto i grassi dalla dieta, nel disperato tentativo di dimagrire prima della prova costume, sarebbe un errore.

Non tutti sanno, ad esempio, che esistono delle vitamine come la A, la D, la K e la E che hanno bisogno dei grassi per venir trasportate nel nostro organismo e per essere assorbite a livello intestinale, perché al contrario delle altre, sono vitamine liposolubili, ossia si sciolgono nei grassi e non nell’acqua.

Anche se per il benessere dell’organismo non bisogna privarsi del tutto dei grassi è comunque bene limitarne il consumo e imparare a distinguere i grassi buoni dai grassi cattivi.

I grassi buoni sono quelli insaturi e provengono dai vegetali e dagli animali marini, mentre quelli cattivi sono i grassi saturi, che si trovano nei cibi confezionati, nelle carni grasse, nei formaggi stagionati, negli insaccati, nei dolci, specie quello confezionati, etc.

È possibile iniziare a limitare la quantità di grassi assunta giornalmente apportando qualche semplice e piccolo accorgimento nella propria alimentazione, come ad esempio:

  • comprare il latte scremato al posto del latte intero o scegliere un latte vegetale senza zuccheri aggiunti;
  • scegliere tagli di carne magra e limitarne il consumo a 2/ 3 volte a settimana;
  • limitare il consumo di formaggi a non più di una volta a settimana e scegliere quelli magri;
  • evitare metodi di cottura come fritti e soffritti;
  • evitare di comprare cibi già pronti da cuocere, che sono sempre molto ricchi di grassi e in particolare di grassi saturi.

Un’idea per una ricetta sfiziosa e ottima da consumare come pranzo è questa: un piatto di quinoa condito con pomodorini datterini, olive taggiasche, un avocado maturo, due cucchiai di ceci lessi, un cucchiaio di olio EVO e qualche foglia di basilico.

In questo piatto abbiamo ben 3 fonti di grassi buoni che sono: l’olio di oliva EVO, l’avocado e le olive taggiasche. Se la quinoa non ti piace puoi sostituirla con del riso nero o del riso rosso integrale.

Bene, come vedi si può stare attenti alla linea davvero con poco e senza rinunciare al gusto e al sapore dei piatti! Risultati migliori, inoltre, puoi averli mantenendo uno stile di vita sano e attivo, con attività fisica costante ed adeguata, e perché no, anche un piano alimentare personalizzato con l’aiuto di un o una nutrizionista.

Spero che i miei consigli ti possano essere utili e mi raccomando per qualsiasi dubbio, ricetta, o curiosità non dimenticare che puoi scrivermi utilizzando i commenti!

Dimasal Integratore per il Controllo del Peso

Ultimo aggiornamento il: 04/12/2023

Scritto da:

Dott.ssa Federica De Santi
Naturopata

il

Revisionato da:

Dott. Stefano Censani
Biologo e Naturopata

il 04/12/2023

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Facciamo due chiacchere?

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    Elena Mollica

    |

    Grazie Federica, ti spieghi molto bene, fa piacere trovare persone che si interessano del benessere altrui!!

    Rispondi a Elena Mollica

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    Nadia

    |

    Interessante l’articolo, ma come la mettiamo con chi è allergico al nikel dove molti degli alimenti indicati e ottimi (es. Integrali, soia alcune verdure e frutta. Alcuni pesci legumi etc non possono essere mangiati.
    Grazie
    Nadia

    Rispondi a Nadia

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      Dott.ssa Federica De Santi

      |

      Buongiorno Nadia,

      grazie per il tuo commento.
      In questo caso la soluzione è rivolgersi a un nutrizionista specializzato che possa studiare un’alimentazione per te che tenga conto della tua allergia.
      Se poi vuoi inserire nel tuo percorso anche degli integratori siamo al tuo fianco 🙂

      Rispondi a Dott.ssa Federica De Santi

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    Luminita

    |

    Ciao mi piacciono tanto i tuoi argomenti e consigli grazie tutto molto interessante

    Rispondi a Luminita

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    Rosanna

    |

    Buongiorno, ho iniziato il mio percorso di dimagrimento il giorno 21 febbraio. Le prime due settimane non ho perso nulla, poi piano piano il peso ha iniziato a diminuire. Ad oggi ho perso 11 kg. Assumo dimasal due volte al giorno prima dei pasti, seguo un’alimentazione equilibrata anche se ogni tanto mi concedo un premio, tipo la pizza una volta a settimana e cerco di muovermi il più possibile. Devo perdere ancora qualche kg ma per ora sono soddisfatta…grazie!!

    Rispondi a Rosanna

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      Dott.ssa Federica De Santi

      |

      Buongiorno Rosanna,

      che magnifico percorso, complimenti!
      L’importante è capire che l’alimentazione equilibrata da tante soddisfazioni e che dopo ogni “premio” lo si apprezza molto di più!
      Per qualsiasi necessità siamo a tua disposizione

      Rispondi a Dott.ssa Federica De Santi

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      Simona Cusenza

      |

      Ciao Maddalena,

      Grazie per il tuo commento, ci fa piacere che l’articolo ti sia stato utile.

      Continua a leggere i nostri articoli! 🙂

      Per qualsiasi necessità siamo a disposizione.

      Rispondi a Simona Cusenza

  • Avatar

    ESMERALDA

    |

    vi conosco da un pò perchè uso il vs DKE per l’osteopenia e devo assumerlo con cautela per un deficit G6PD…Mi piace leggerVi perchè chiari ed esaurienti;ora inizierò con l’assunzione di PAUSANORM FORTE e mi auguro sia d’aiuto ad attraversare il periodo della menopausa

    Rispondi a ESMERALDA

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      Simona Cusenza

      |

      Ciao Esmeralda,

      Grazie di cuore per il tuo commento.

      Ti ringraziamo per la fiducia e, se hai piacere, tienici aggiornati sui risultati.

      Per qualsiasi necessità siamo a disposizione.

      Rispondi a Simona Cusenza

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NOTE E BIBLIOGRAFIA

1 Margriet S. Westerterp-Plantenga, Protein intake and energy balance, Regulatory Peptides, 2008, https://doi.org/10.1016/j.regpep.2007.08.026.

2 Lee YM, Yoon Y, Yoon H, Park HM, Song S, Yeum KJ. Dietary Anthocyanins against Obesity and Inflammation. Nutrients. 2017;9(10):1089. Published 2017 Oct 1. doi:10.3390/nu9101089.

3 Song D, Cheng L, Zhang X, Wu Z, Zheng X. The modulatory effect and the mechanism of flavonoids on obesity. J Food Biochem. 2019;43(8):e12954. doi:10.1111/jfbc.12954.

4 Yunsheng Ma, Barbara Olendzki, David Chiriboga, James R. Hebert, Youfu Li, Wenjun Li, MaryJane Campbell, Katherine Gendreau, Ira S. Ockene, Association between Dietary Carbohydrates and Body Weight, American Journal of Epidemiology, Volume 161, Issue 4, 15 February 2005, Pages 359–367.

5 Istituto Superiore di Sanità – Home – EpiCentro – Sorveglianza Passi – I temi indagati – Consumi di frutta e verdura.