Omega 3 senza ritorno di gusto: come e quali scegliere

Cerchi Omega 3 senza ritorno di gusto? Hai provato un integratore di Omega3 e sentito subito quel fastidioso retrogusto di pesce? Sono tantissime le persone che trovano sgradevole il ritorno di gusto legato a questi integratori e rinunciano ad assumerli proprio a causa del loro sapore. 

Ho una buona notizia per te! Esistono anche degli Omega 3 senza ritorno di gusto! Prova Omega 3 Krill Oil Salugea: è 100% naturale e apporta omega 3 altamente biodisponibili, senza retrogusto di pesce! Lo trovi in farmacia oppure lo puoi ordinare qui, online.

Grazie alla lettura del nostro articolo scoprirai dettagliatamente come scegliere un integratore di Omega3 di qualità e, soprattutto, senza sapore sgradevole, in farmacia oppure online.

Ecco l’indice dettagliato degli argomenti che approfondiremo:

• Da cosa dipende il ritorno di gusto degli Omega3
• Fattori chiave per scegliere un integratore di Omega3
• Aromi aggiunti agli Omega3: cosa sapere
• Perché molti integratori di Omega3 contengono vitamina E
• Omega3 e sapore metallico in bocca

Ritorno di gusto degli Omega3: ecco da cosa dipende

Il sapore poco gradevole e pungente di molti Omega3 dipende da due fattori principali: il metodo di estrazione e purificazione¹ dell’Olio di pesce e la sua conservazione.

Il metodo di estrazione determina la purezza e la qualità degli Omega3, mentre la sensibilità degli acidi grassi alla luce e al calore rende fondamentale l’utilizzo di contenitori adeguati, al fine di preservarne le caratteristiche.

Devi sapere, infatti, che gli acidi grassi presenti nell’ Olio di pesce sono molto sensibili a luce e al calore.

Per questo motivo, è fondamentale che il contenitore in cui sono conservati sia adeguato alla loro conservazione. In caso contrario, l’olio rischia di diventare rancido, oppure di ossidarsi e di assumere un sapore poco gradevole², oltre che a diventare non sicuro da assumere.

Fattori da considerare prima di scegliere un integratore di Omega3

Alla luce di quanto ci siamo detti fino a qui, ecco alcuni fattori che dovresti considerare prima di acquistare un integratore di Omega3, per evitare spiacevoli sorprese di gusto:

• il contenitore: verifica che gli Omega3 siano conservati in flaconi di vetro scuro farmaceutico, per garantire una conservazione ottimale del prodotto e schermare l’azione di luce e calore;
• l’assenza di aromi e conservanti artificiali: scegli prodotti che non contengono additivi che possono alterarne il sapore e che siano naturali al 100%;
• la biodisponibilità degli acidi grassi Omega3;
• la presenza di antiossidanti naturali, piuttosto che aggiunti alla formula: come l’Astaxantina³, ad esempio, che contribuisce a mantenere la qualità dell’Olio nel tempo.

Un integratore di Omega3 che rispecchia queste caratteristiche è Omega3 Krill Oil Salugea, che rappresenta un’opzione ottimale per chi non tollera il ritorno di gusto.

Questo prodotto è senza ritorno di gusto e si distingue per diverse caratteristiche: la presenza naturale di Astaxantina³, un potente antiossidante che preserva il prodotto naturalmente senza additivi sintetici, e l’apporto di Colina, un nutriente essenziale che offre molti benefici per l’organismo, in particolare per il benessere cardiovascolare e per le funzioni cognitive⁴.

In più, l’Olio di Krill, rispetto all’Olio di pesce comune, fornisce Omega3 EPA e DHA legati a fosfolipidi⁵, che possono risultare più facilmente assimilabili per l’organismo rispetto a quelli da Olio di pesce.

Biodisponibilità degli acidi grassi Omega3

Uno dei fattori da prendere in considerazione quando si acquista un integratore di acidi grassi Omega3 (EPA e DHA) è infatti la biodisponibilità.

Per biodisponibilità si intende la velocità con cui una sostanza, o un nutriente nel caso degli Omega3, viene assorbita dall’organismo.

Nel caso degli Omega3, la biodisponibilità è strettamente legata alla forma e alla fonte da cui sono estratti.

Gli acidi grassi Omega3 ottenuti dall’Olio di Krill sono legati a fosfolipidi idrosulubili, cioè miscibili all’acqua, e non a trigliceridi come avviene per gli acidi grassi Omega3 da Olio di pesce comune. Grazie a questo particolare legame, per l’organismo può rivelarsi più facile assorbirli e assimilarli⁶ rispetto ad Omega3 legati a trigliceridi, o agli esteri etilici di origine sintetica⁷.

Un’altra cosa da considerare è che il Krill è un crostaceo che si trova alla base della catena alimentare, il che lo rende meno esposto all’inquinamento ambientale e all’accumulo di sostanze nocive.

Aromi aggiunti agli Omega3: cosa è bene sapere

Alcuni produttori di integratori di Omega3, per ovviare al problema del retrogusto, aggiungono al prodotto aromi artificiali, allo scopo di renderlo più gradevole al palato.

Tuttavia, questi aromi possono mascherare il sapore naturale dell’Olio, rendendo più difficile notare eventuali cambiamenti di gusto, o di deterioramento.

Gli Omega3 di qualità, invece, non contengono aromi artificiali e mantengono il gusto naturale dell’Olio, offrendo purezza e digeribilità senza alcun fastidioso ritorno di gusto in bocca.

Perché in molti integratori di Omega3 trovi anche la vitamina E

Alcuni integratori di Omega3, oltre a contenere EPA e DHA, contengono anche vitamina E, che viene aggiunta al prodotto.

Il motivo è semplice. L’aggiunta di vitamina E all’Olio di pesce serve a contrastare la sua ossidazione.

Pur avendo un’azione antiossidante, utile per preservare gli Omega3, la vitamina E viene talvolta aggiunta per compensare la fragilità di alcuni Oli di pesce, facilmente deteriorabili quando esposti a fattori esterni. Infine, può essere aggiunta vitamina E di origine sintetica, quindi non naturale.

Omega3 e sapore metallico in bocca

Ti è mai capitato di assumere un integratore di Omega3 e di percepire, subito dopo, un fastidioso sapore metallico in bocca? Questo effetto può essere un altro segnale di ossidazione dell’Olio di pesce ed è un possibile indicatore di scarsa qualità.

Gli Omega3 sono acidi grassi delicati che, se esposti a luce e calore, si degradano facilmente, assumendo sapori sgradevoli, tra cui, quello metallico. Questo avviene quando l’Olio di pesce viene esposto per lunghi periodi alla luce e al calore, cosa che accade spesso sugli scaffali dei negozi.

Per evitare questi rischi, è importante scegliere integratori di qualità e conservati in flaconi di vetro scuro, così da poter beneficiare della loro azione, riducendo il rischio di spiacevoli inconvenienti.

Eccoci arrivati alla fine di questo articolo dedicato agli Omega3. Spero sia stato una lettura interessante e ricca di spunti da cui prendere ispirazione per una scelta di qualità.

Ci vediamo al prossimo articolo 😊