Le vene varicose sono un problema piuttosto comune. Nello specifico si tratta di una dilatazione permanente delle vene. La causa è un’alterazione delle loro pareti che diventano più vulnerabili e permeabili al reflusso del sangue, oltre che delle valvole venose.
Sì, hai letto bene, le vene sono munite di valvole molto speciali, il cui compito è quello di assicurare che il flusso sanguigno si diriga solo in senso centripeto, ossia verso il cuore, e mai al contrario.
Purtroppo, la causa delle vene varicose molto spesso è genetica. Tuttavia, esistono fattori come il fumo o la sedentarietà che possono favorire la loro comparsa1.
Cara amica, se anche per te, le vene sono diventate un problema evidente, sei nell’articolo giusto! Grazie alla sua lettura scoprirai non uno, ma ben tre rimedi della nonna da provare subito per sostenere il benessere delle vene e contrastare quella fastidiosa sensazione di gambe pesanti che ti affligge a fine giornata.
Mi raccomando, comunque, di parlarne con il medico se pensi di soffrire di questo disturbo e di valutare l’opportunità di eseguire un doppler degli arti inferiori per studiare la funzionalità e la condizione delle tue vene.
Ecco i rimedi della nonna che devi assolutamente provare:
- Il percorso Kneipp
- I Sali di Epsom
- L’impacco di calendula fra i rimedi della nonna!
- Gli estratti vegetali per sostenere il benessere delle vene
E le sorprese non finiscono qui! Sappiamo quanto il problema vene possa diventare fastidioso, per questo abbiamo dedicato all’argomento un e-book di approfondimento. È gratuito e puoi scaricarlo subito e leggerlo quando vuoi con un clic!
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Ora che anche tu hai la tua guida Salugea possiamo scoprire i rimedi per le vene varicose che puoi provare anche tu da domani stesso. Buona lettura!
Il percorso Kneipp: prendere a calci l’acqua fa bene alle gambe
Il percorso Kneipp è tra i trattamenti più famosi di SPA e centri benessere. Nei percorsi termali si cammina in speciali vasche, in cui si alternano getti di acqua calda e fredda che arrivano fino alle ginocchia. Il pavimento delle vasche viene ricoperto con dei sassi di fiume dalla forma arrotondata, che servono a favorire il ritorno della circolazione venosa. Il percorso dura circa trenta minuti.
Questo non significa che per farlo devi prenotare un soggiorno alle terme. È possibile praticarlo anche a casa, come facevano le nostre nonne. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e chi è stato il suo ideatore.
Il percorso Kneipp è stato inventato dall’abate e naturopata Sebastian Kneipp, vissuto nel 1800. Affascinato da alcuni studi sugli utilizzi dell’acqua, volle provare su se stesso i benefici letti, immergendosi più volte a settimana nelle fredde acque del Danubio. Brrr che freddo!
Dopo il bagno, Kneipp correva a casa per riscaldare il suo corpo il più velocemente possibile. E noi non fatichiamo a crederlo!
Secondo l’idroterapia di Kneipp, immergersi nell’acqua fredda può rivelarsi utile per stimolare il sistema circolatorio e anche la reattività del sistema immunitario. L’importante è fare attenzione anche all’alimentazione e abbinare all’idroterapia dei rimedi fitoterapici. Affronteremo l’argomento estratti vegetali nell’ultimo paragrafo, non preoccuparti!
Tornando al nostro caro Kneipp, immergersi nelle acque gelide del Danubio, può rivelarsi impegnativo. Meglio optare per qualcosa di più semplice da replicare.
Ad esempio, puoi provare a ricreare gli effetti del percorso Kneipp quando sei in spiaggia, sfruttando le prime ore della giornata, camminando per qualche minuto nell’acqua del mare ancora fresca. Proprio come facevano le nostre nonne quando andavano in vacanza.
L’importante è immergere le gambe fino alle ginocchia. Quando cammini, poi, cerca di sollevare per bene le gambe e di enfatizzare l’appoggio dei piedi sulla sabbia. Devi sentire il contatto.
In alternativa, come suggeriva lo stesso Kneipp, puoi camminare a piedi nudi sull’erba, quando le foglie sono ancora bagnate di rugiada fresca. Sai che esistono associazioni che organizzano questo tipo di percorsi? Potrebbe essere un’alternativa interessante, da valutare per un weekend rilassante a contatto con la natura.
Se invece decidi di provare il percorso Kneipp alle terme, prima di farlo chiedi il parere del medico della struttura, perché in alcune condizioni potrebbe non essere indicato, a causa delle elevate temperature delle acque.
I Sali di Epsom per un pediluvio o un bagno rilassante
I sali di Epsom sono conosciuti anche come sale inglese. Sono molto facili da reperire, non hanno un costo elevato e possono essere utilizzati per fare pediluvi, o bagni rilassanti.
Per preparare il tuo pediluvio con i Sali di Epsom devi solo versare circa ½ tazza di questi sali in una bacinella di acqua fredda e immergere piedi e caviglie per circa 20 minuti.
Dopo aver fatto il pediluvio, asciuga e riscalda un po’ la parte con un asciugamano e applica sulla pelle dei piedi e delle gambe un gel fresco e defaticante.
L’impacco di calendula fra i rimedi della nonna per dare sollievo alle gambe stanche
La calendula è una pianta dalle numerose virtù. Le nostre nonne la utilizzavano per fare degli impacchi rilassanti e rinfrescanti alle gambe, quando le sentivano stanche e pesanti.
Preparare questo impacco è davvero semplicissimo. Tutto quello che devi dare è far bollire nell’acqua una bella tazza di fiori di calendula. Quando l’acqua si sarà raffreddata, immergi nella soluzione un panno di cotone, o di lino. Strizzalo per bene e poggialo sulle zone delle gambe soggette a gonfiore per qualche minuto.
Questo semplice impacco dovrebbe dare un po’ di sollievo alle gambe quando sono stanche.
Gli estratti vegetali per sostenere il benessere delle vene
Perché fermarsi ai rimedi della nonna per le vene quando puoi ottenere di più?
In natura, esistono diversi i rimedi per sostenere il benessere delle vene.
In particolare, mi riferisco agli estratti vegetali di:
- Rusco: per contrastare la sensazione di pesantezza alle gambe e la funzionalità del microcircolo
- Ribes nero: per la funzionalità del microcircolo e il drenaggio dei liquidi
- Amamelide: dall’azione antiossidante e di sostegno alla circolazione venosa
- Meliloto: per promuovere il drenaggio dei liquidi corporei e sostenere la funzionalità venosa e del microcircolo
- Ippocastano: per la funzionalità del microcircolo
L’azione sinergica di questi estratti – che trovi nell’integratore Venasal Salugea – può rivelarsi utile per agire sulla sensazione di pesantezza e gonfiore alle gambe e sostenere il tono e l’elasticità dei vasi. Queste ultime azioni, in particolare, sono svolte dagli estratti di Ippocastano2 e Amamelide3.
In Venasal Salugea, questi estratti sono presenti sotto forma di estratti secchi naturali ad alta titolazione, ossia ad alta concentrazione di principio attivo. Non contiene zuccheri ed è in flaconi di vetro scuro di grado farmaceutico, a differenza della maggior parte degli integratori per le vene in commercio. Questo perché il vetro scuro di grado farmaceutico è l’unico a proteggere il suo contenuto dall’azione negativa della luce e del calore.
Spero che il nostro articolo sui rimedi della nonna per le vene varicose ti abbia fornito qualche spunto interessante. Facci sapere nei commenti se questa estate proverai il trattamento alle terme, o farai una bella passeggiata al mare per “riattivare” la circolazione.
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