Bocca amara al risveglio, lingua impastata, pelle lucida e difficoltà a digerire anche le cose più semplici … ti ricordano qualcosa questi sintomi? Se sì, è molto probabile che tu in questo periodo abbia il fegato appesantito e ti stia chiedendo cosa fare per aiutarlo un po’. Non preoccuparti, ci siamo passati anche noi e sappiamo quali sono i rimedi naturali che funzionano per sostenere il fegato e rimetterlo in forma in men che non si dica. Non per niente, i rimedi naturali sono la nostra specialità! Quindi direi di non perdere tempo e di iniziare a vedere cosa fare per il fegato appesantito.
Ops, stavo per dimenticare una cosa importantissima! Lo sai già che il fegato è uno degli organi emuntori, ossia quegli organi che nell’organismo svolgono il compito di liberarlo dalle tossine? Ogni tanto, quindi, sarebbe bene valutare l’idea di fare una bella depurazione generale di tutti gli organi emuntori – pelle, reni, intestino e polmoni compresi! – e a tal proposito puoi trovare qualche utile consiglio in uno dei nostri e-book più scaricati e apprezzati. Basta un click e puoi già iniziarlo a sfogliare:
Scarica la guida: Depurazione, Salute e Bellezza (PDF)
Fatto? Ottimo lavoro! Ora possiamo tornare al nostro articolo “Cosa fare per il fegato appesantito”.
Fegato appesantito le tisane per depurarlo
Le tisane sono un rimedio molto semplice e piacevole per sostenere il fegato e aiutarlo a depurarsi un po’. Dico un po’ perché l’efficacia delle tisane è limitata e il loro limite risiede nel fatto che la quantità di principio attivo in esse presente di solito è piuttosto scarsa. Tuttavia, fa sempre piacere sorseggiare qualcosa di caldo e poi come dicevano i nostri nonni “meglio poco che niente!”. Quindi, ecco subito per te alcune tisane dalle proprietà depurative perfette per aiutare un fegato appesantito dal troppo lavoro e da uno stile di vita non proprio equilibrato.
Tisana rosmarino, timo e menta: perfetta per il fegato appesantito e la digestione
Uno dei sintomi del fegato appesantito è la difficoltà di digestione. Quando il fegato perde parte della sua efficienza a risentirne è l’intero processo digestivo che si fa più lento e pesante. Puoi provare a sostenerlo sorseggiando dopo i pasti questa tisana davvero molto semplice da preparare. Tutto quello che di cui hai bisogno sono:
- un pizzico di foglie di rosmarino essiccate
- un pizzico di foglie di timo sempre essiccate
- una o due foglioline di menta (io le preferisco fresche)
Ecco la preparazione:
versa in un pentolino dell’acqua, aggiungi le foglie di timo e di rosmarino e porta tutto a ebollizione. Quando l’acqua inizia a bollire spegni la fiamma e lascia tutto in infusione per circa 5 minuti. Filtra le piante con un colino e quando la temperatura non sarà più bollente aggiungi le foglioline di menta e sorseggia pure la tua tisana! Puoi preparare la tisana anche aggiungendo le piante alla fine – quando l’acqua ha raggiunto l’ebollizione e a fiamma spenta – e poi lasciarle in infusione sempre per 5 minuti.
Tisana di tarassaco: perfetta per favorire la depurazione e sostenere il fegato
Il tarassaco è uno delle piante più utilizzate per promuovere il benessere epatico ed è dotata di proprietà diuretiche e depurative.
Preparare una tisana di tarassaco per il fegato è semplicissimo, devi solo versare un cucchiaino raso di foglie di tarassaco in una tazza di acqua bollente, aspettare almeno 5 minuti e filtrare il tutto con un colino prima di bere.
Fegato appesantito: gli alimenti da evitare
Anche l’alimentazione1 può fare molto per aiutare il fegato a ritrovare un po’ di quella leggerezza che sembra ormai perduta. Come prima cosa quindi dovrai fare un po’ più di attenzione alla dieta ed evitare per almeno una settimana:
- tutti gli alimenti troppo grassi come la carne rossa e i formaggi stagionati
- affettati e insaccati
- i prodotti confezionati come snack, patite, merendine, biscotti e crackers
- i fritti e i soffritti
- i metodi di cucina troppo elaborati (meglio a vapore e alla griglia)
- gli alcolici e superalcolici
Troppe rinunce tutte insieme? Ma noooo, vedrai che ti abituerai subito e già dopo il primo giorno la strada ti sembrerà tutta in discesa, promesso!
Fegato appesantito: gli alimenti da preferire
Dopo averti detto cosa non mangiare mi sembra corretto dirti anche gli alimenti che almeno per una/due settimane (dipende da quanto è appesantito il tuo fegato) dovresti preferire:
- tutte le verdure fresche di stagione sia cotte che crude
- pasta e cereali preferibilmente entrambi integrali
- formaggi magri come la ricotta (perfetta anche la mattina a colazione su una fetta biscottata)
- carni magre come quella di vitella, di pollo e di tacchino (2/3 volte a settimana) da cucinare ai ferri o alla piastra
- pesce fresco da cucinare al forno o a vapore (2/3 volte a settimana)
- frutta fresca
- pane di segale o integrale
Vedrai che già dopo qualche giorno la digestione tornerà a essere semplice e leggera come una volta!
Fegato appesantito: gli estratti secchi titolati delle piante da utilizzare
Quando il fegato è appesantito già da qualche tempo è molto probabile che alimentazione e tisane non ce la facciano da sole a sostenerlo. In questi casi può essere d’aiuto ricorrere agli estratti secchi titolati di alcune piante conosciute e utilizzate per le loro proprietà diuretiche, depurative ed epatoprotettive.
L’estratto secco titolato è la forma più concentrata di lavorazione di una pianta ed è l’unica che garantisce la perfetta conservazione dei principi attivi contenute nelle loro foglie.
Possono fare in particolare al caso tuo gli estratti secchi titolati di:
Cardo mariano2: pianta appartenente alla famiglia delle Asteracee e utilizzato sin dall’antichità per le sue proprietà disintossicanti, antiossidanti e per la sua azione protettrice nei confronti del fegato
Carciofo3: anche quest’Asteracea è considerato un amico del fegato perché le sue foglie favoriscono la secrezione di bile e sostiene il processo digestivo, in particolare quello dei gassi e promuove la funzionalità epatica
Fillanto: questa Euphorbiacea, utilizzata da anni nella medicina ayurveda per le sue proprietà depurative e diuretiche, conferite alla pianta dall’alta percentuale di lignani e bioflavonoidi contenuti nelle sue foglie
Fumaria: appartenente alla famiglia delle Fumariacee è conosciuta e apprezzata per le sue proprietà diuretiche, epatoprotettive e depurative. Queste ultime proprietà non solo nei confronti del fegato ma anche della pelle.
Olivo: si, anche le foglie di Olivo possono essere molto utili per il benessere della funzione epatica, grazie ai suoi componenti attivi, in particolar modo l’oleuropeina, che svolge una potente azione rigenerativa nei confronti del fegato.
Cardo mariano, Carciofo, Fumaria, Fillanto e Olivo sono le piante che abbiamo scelto anche noi per creare la formulazione di Epasal Salugea, un integratore 100% naturale, perfetto da utilizzare tutte le volte in cui il fegato ha bisogno di una marcia in più per ripartire.
Spero che l’articolo ti abbia fornito tutti i consigli di cui avevi bisogno, ma se dopo averlo letto hai ancora qualche dubbio o hai bisogno di qualche suggerimento in più non esitare a contattarmi usando i commenti che trovi alla fine della pagina.
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