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Fegato grasso e ingrossato: cosa fare?

Cosa fare quando si ha un fegato grasso e ingrossato? Testa pesante e confusa, digestione lenta, stomaco sempre gonfio, stanchezza continua, possono essere i sintomi di un fegato grasso e ingrossato che fatica a svolgere le sue funzioni. È venuto il momento di fare qualcosa per rimediare a questa situazione, ma cosa? Di seguito troverai un elenco di cose da fare per trattare un fegato grasso e ingrossato e ritrovare un po’ di benessere epatico.

fegato grasso e ingrossato

Il fegato è un organo fondamentale per il nostro organismo, e forse fra tutti è anche il più complesso. Le attività che svolge sono davvero tantissime e riassumerle non è semplice.

Ma in breve (molto in breve) possiamo dire che il fegato:

  • Filtra il sangue dalle tossine che accumuliamo anche a seguito dei processi metabolici
  • Partecipa, grazie alla secrezione di bile, al metabolismo dei grassi
  • Immagazzina sotto forma di riserve sostanze fondamentali per l’organismo, come il ferro, il rame e la vitamina B12
  • Contribuisce all’assorbimento delle vitamine liposolubili: D, E, K, A

Uno stile di vita sedentario o un’alimentazione squilibrata troppo ricca di grassi hanno come conseguenza proprio quella di trasformare un fegato sano e attivo in un fegato intossicato e ingrossato, perché favoriscono un accumulo di grasso nel fegato.

Una condizione piuttosto comune che può evolvere fino alla steatosi epatica, contro la quale è bene fare subito qualcosa, per riportare il fegato a una condizione di normalità ed evitare inutili rischi.

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Cosa succede quando il fegato diventa grasso e ingrossato

Prima abbiamo visto che quando il fegato è sano svolge davvero un’infinità di funzioni, tutte indispensabili per l’organismo.

Quando invece il fegato diventa grasso e ingrossato non riesce più a volgere come dovrebbe le sue funzioni e soprattutto non riesce più a eliminare le tossine, che così si accumulano nell’organismo.

Ecco quindi che:

  • Digerire diventa un’impresa impossibile
  • Durante il giorno ci sentiamo sempre stanchi
  • La pelle perde il suo colorito luminoso per prendere un poco sgargiante sottotono giallastro
  • I cuscinetti di grasso si accumulano come se non ci fosse un domani
  • E i liquidi… i liquidi di ritenzione che te lo dico a fare…

Insomma un disastro sotto ogni punto di vista.

Per fortuna però, rimediare a un fegato grasso e ingrossato non è difficile, e per iniziare non dovrai fare altro che evitare tutte quelle cattive abitudini che potrebbero peggiorare la situazione.

Fegato grasso e ingrossato: le cose da evitare

Prima di scoprire cosa fare è bene vedere insieme cosa non fare quando il fegato è grasso e ingrossato. Per ritrovare il benessere epatico inizia a:

  • Limitare o meglio ancora evitare il consumo di alcolici
  • Controllare se alcuni dei farmaci che stai assumendo sono troppo pesanti per il tuo fegato o li stai assumendo da troppo tempo. Evita di farlo da solo ma chiedi aiuto al medico.
  • Fare attenzione all’alimentazione limitando il consumo di grassi e zuccheri
  • Eliminare il fumo
  • Cambiare stile di vita, diventando più attivo

Può sembrare strano ma il miglior trattamento per un fegato grasso e ingrossato è proprio cambiare il proprio stile di vita.

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Il miglior modo di trattare un fegato grasso e ingrossato è cambiare stile di vita

Avere un fegato grasso e ingrossato è una condizione molto comune al giorno d’oggi. Il tempo da dedicare a sé stessi e al proprio benessere è sempre meno. Si va sempre di fretta. Si mangia dove si può e quello che si può tra una pausa e l’altra di lavoro e gli impegni. Lo sport poi … è diventato un privilegio riservato a pochi. A quei pochi fortunati che riescono ancora a ritagliare un po’ di tempo per sé in maniera costante.

Oggi a stento si riesce a trovare il tempo per pensare al proprio benessere psico-fisico, figuriamoci se abbiamo quello per pensare al benessere epatico! Invece dovremmo, soprattutto in vista del fatto che il nostro benessere e quello del nostro fegato sono collegati.

Certo cambiare stile di vita non è semplice, né tantomeno è una cosa che si può fare da un giorno all’altro, per questo può essere utile qualche consiglio su come farlo in maniera corretta, lentamente e senza traumi!

La corretta alimentazione

L’alimentazione ha un ruolo molto importante sia nella prevenzione che nel trattamento del fegato grasso e ingrossato.

Come hai letto poco fa il fegato è uno dei principali responsabili del metabolismo dei grassi.

Quest’attività viene svolta grazie alla bile, un liquido dal colore giallo verde secreto dal fegato che serve a emulsionare i grassi. Emulsionando le sostanze grasse che arrivano dal cibo, la bile partecipa anche al loro assorbimento, che avviene nell’intestino.

Una parte dei grassi verrà poi espulsa attraverso le feci, un’altra utilizzata dall’organismo sotto forma di energia e la parte di grassi in eccesso, quelli che consumiamo in più per intenderci, beh… quella viene immagazzinata sotto forma di odiosi e antiestetici cuscinetti.

Con il fegato bisogna essere gentili e non rendere più gravoso il suo lavoro di quanto non lo sia già.

Un eccesso di grassi con l’alimentazione rappresenta per il fegato un carico di lavoro in più, un po’ come degli straordinari non richiesti. Insomma, tu saresti contento di farli? Nemmeno lui. E non passerà molto tempo da quando inizierà a farti sentire il suo dissenso, un giorno con la bocca amara, un altro giorno con un doloretto lungo il fianco destro.

Seguire un’alimentazione sana, varia ed equilibrata è il primo passo per alleggerire il fegato dal suo carico di lavoro e liberarlo dal grasso accumulato tra le sue cellule.

Almeno per un bel periodo di tempo il consiglio è quello di seguire una dieta mediterranea, fatta di verdure e frutta fresca di stagione, legumi, cereali e pesce.

Limitando allo stesso tempo il consumo di alcolici, zuccheri semplici e grassi saturi.

Il peso corporeo

Anche tenere il proprio peso corporeo sotto controllo è un buon modo di trattare e prevenire il fegato grasso. Sovrappeso e obesità sono due delle cause principali della steatosi epatica.

Un modo semplice di sapere se si è in sovrappeso o no è fare riferimento all’indice di massa corporea o I.M.C. che dev’essere tra 18,5 e 24,9, così come è suggerito anche dal nostro Ministero della Salute.

Puoi calcolare facilmente l’indice di massa corporea dividendo il tuo peso espresso in chili per il quadrato dell’altezza espressa in metri.

I.M.C.= peso corporeo (kg)/altezza (m2).

Se con il tempo si è accumulato qualche chilo in più il consiglio migliore per ritrovare il proprio peso forma è di farlo con l’aiuto di un nutrizionista. I risultati saranno migliori e più duraturi.

L’attività fisica

Mens sana in corpore sano dicevano i romani, e avevano ragione.

Fare attività fisica aiuta il corpo e anche la mente. Da un punto di vista epatico l’esercizio fisico aiuta il povero fegato a liberarsi dal grasso e dalle tossine in minor tempo.

attività fisica antiaging

Fare attività fisica con regolarità non è semplice, specialmente all’inizio e questo potrebbe scoraggiare.

La buona notizia è che per trattare il fegato grasso e ingrossato è sufficiente essere attivi per soli 30 minuti al giorno.

La scelta dell’attività è libera, il nostro fegato apprezzerà tutto, l’aerobica, il nuoto, la bicicletta e anche una bella passeggiata all’aperto.

Fegato grasso e ingrossato: l’aiuto naturale

Direi che fin qui abbiamo visto come fare per cambiare il proprio stile di vita e assumerne uno “amico del fegato”. Certo i risultati non arriveranno subito, ma con il tempo, e nel frattempo … per migliorare le condizioni del fegato è possibile anche chiedere aiuto alla natura.

Esistono infatti delle piante che hanno una forte azione epatoprotettrice e possono aiutare il fegato a liberarsi dalle tossine più velocemente e riprendere completamente la sua attività.

Le piante benefiche per il fegato sono molte, e alcune non necessitano nemmeno di preparazione perché puoi addirittura consumarle crude.

Altre invece sono utili sotto forma di infuso, tisana e decotto, altre ancora invece sono efficaci sotto forma di estratto secco titolato, un vero e proprio concentrato di principi attivi utili per depurare il fegato grasso.

Tra le più comuni abbiamo gli asparagi, i carciofi, le barbabietole, il cavolo, il rosmarino, la cicoria, il tarassaco e il cardo mariano.

In particolare il carciofo e il cardo mariano sono ottimi amici del fegato perché:

  • Il carciofo ha un’attività epatoprotettrice, promuove la secrezione di bile e facilita la digestione
  • Il cardo mariano contiene un attivo chiamato silimarina che non solo protegge il fegato dai radicali liberi e lo stress ossidativo, ma ha anche un’importante attività rigenerante per il fegato.

Tra la frutta invece hanno un’azione positiva sul fegato le susine, le arance e il melone.

Queste piante hanno un’azione positiva per il fegato perché stimolano la secrezione di bile, ecco perché sono dette anche coleretiche.

Un’integratore di ultima generazione per depurare il fegato, il sangue e tutto l’organismo in poche settimane è Epasal Salugea. Contiene estratti secchi titolati di Cardo mariano, Fillanto, Olivo foglie, Carciofo e Fumaria. Un mix unico che in cui piante famose da secoli per la depurazione epatica, sono unite ad altre di nuova scoperta . Tutte, ovviamente, in estratto secco ad altissima titolazione, cioè elevato contenuto di principi attivi efficaci.

Epasal Salugea

Ultimo aggiornamento il: 22/01/2021

Scritto da:

Dott. Stefano Censani
Biologo e Naturopata

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