Magnesio per donne in menopausa: come integrarlo

Il magnesio è un minerale molto importante per l’organismo umano. E per le donne in menopausa ancor di più!

Scopri in questo articolo perché è utile integrare la tua alimentazione con il magnesio e quali sono gli integratori per la menopausa:

• Fabbisogno giornaliero di magnesio in menopausa
• Come integrare il Magnesio in Menopausa
• Qual è la miglior forma di magnesio da integrare?

Fabbisogno giornaliero di magnesio in menopausa

Secondo le tabelle LARN¹ aggiornate (valori di riferimento per l’alimentazione) non è ancora stato stabilito un fabbisogno medio di Magnesio ma, in base alle analisi di popolazioni, è emerso che l’assunzione giornaliera adeguata di questo minerale per le donne adulte dovrebbe essere di circa 300 mg.

Il magnesio è un minerale essenziale. È coinvolto in oltre 300 reazioni enzimatiche, legate al metabolismo di carboidrati, lipidi, acidi nucleici e proteine. Inoltre è molto importante per il sistema neuromuscolare e cardiovascolare.

La sua carenza è difficile da individuare perché la maggior parte delle riserve sono stoccate nelle ossa e nei tessuti, come quello muscolare. Solo l’1% circola nel sangue. In totale nell’organismo ci sono solo dai 20 ai 28 grammi di Magnesio.

Quando la sua concentrazione nel sangue tende a scendere, il magnesio viene estratto dalle cellule e rimesso in circolo per mantenere stabile l’equilibrio nel sangue. Perciò, molto spesso, facendo semplicemente le analisi del magnesio nel sangue i valori risultano nella norma, nonostante ci sia un contenuto di magnesio gravemente esaurito nei tessuti e nelle ossa².

Un migliore indice della presenza di magnesio nell’organismo è dato dal quantitativo di magnesio nei globuli rossi (test magnesio RBC)².

Poiché il magnesio è coinvolto in numerose funzioni fisiologiche è anche difficile associare delle manifestazioni specifiche alla sua carenza. Alcuni campanelli di allarme potrebbero essere:

• Affaticamento mentale
• Nervosismo
• Crampi, dolore muscolare
• Calo del tono dell’umore
• Stanchezza
• Stitichezza

La carenza di magnesio può essere dovuta all’assunzione costante di alcuni farmaci (in particolare inibitori di pompa e diuretici), a problemi intestinali o a un insufficiente apporto con l’alimentazione.

Come integrare il Magnesio in Menopausa

In menopausa il magnesio risulta essere molto importante perché si è visto che contribuisce al benessere dell’apparato scheletrico^3-4.

In particolare si è scoperto che il magnesio è in grado di regolare il trasporto del calcio e da uno studio clinico⁵ condotto su donne in menopausa, pare che l’integrazione con magnesio sia in grado di offrire protezione da fratture ossee aumentando la densità dell’osso.

Come saprai già bene con il calo drastico degli ormoni femminili e l’avanzamento dell’età, le ossa tendono ad indebolirsi aumentando il rischio di fratture. Per non parlare di quei doloretti diffusi che compaiono così all’improvviso…

Ecco perché in questa fase della vita è utile fare un’integrazione moderata di magnesio, non sono necessari grandi quantitativi! Infatti se presti attenzione all’alimentazione, introducendo verdura a foglia verde, legumi, cereali integrali, pesce, frutta secca e il giusto quantitativo di acqua, hai già una buona base! (Mangiare frutta e verdura in generale non basta, le porzioni dovrebbero essere 5 al giorno!).

Puoi utilizzare quindi un integratore di Magnesio che completi la tua alimentazione e che magari contenga anche altri elementi utili per sostenerti sia sul piano osseo che circolatorio in menopausa.

Magnesio: meglio solo o ben accompagnato?

Oltre al magnesio, per il sostegno del benessere dell’apparato scheletrico, ci sono altri due elementi molto importanti. Quali? Vitamina D e vitamina K2!

Perché abbinare vitamina D3 e magnesio?

Molte ricerche, tra cui anche uno studio clinico⁶ effettuato su donne in menopausa in Spagna, hanno evidenziato che l’assunzione di Magnesio contribuisce al miglior assorbimento della vitamina D, vitamina che svolge un ruolo chiave per il benessere osseo. Pare infatti che senza un’adeguata quantità di magnesio anche un’ottimale concentrazione di calcio potrebbe non essere sufficiente per l’equilibrio osseo.

La vitamina D si occupa di regolare la formazione dell’osso e di promuovere l’assorbimento del Calcio a livello dell’intestino in modo tale che questo possa poi essere utilizzato per la costruzione della matrice ossea.

Abbinamento Magnesio e vitamina D: approvato!

“Non c’è due senza tre”, Magnesio, Vitamina D3 e… K2!

Per una integrazione completa in menopausa non può mancare anche la vitamina K2.

Assieme al Magnesio, la vitamina K2 è utile per indirizzare correttamente il calcio nelle ossa e nei denti proteggendo il sistema cardiocircolatorio da calcificazioni vascolari decisamente indesiderate^7-8!

Qual è la miglior forma di magnesio da integrare?

Che confusione! Magnesio carbonato, ossido, citrato, pidolato… Qual è quello giusto?!

Mettiamo un po’ di ordine.

1. I sali organici del magnesio (citrato, gluconato, pidolato) sono molto più biodisponibili e facilmente assorbibili per il nostro organismo rispetto ai sali inorganici (ossido, carbonato, solfato).
2. Fra i sali organici, il magnesio citrato è quello con la maggior percentuale di magnesio.

Quindi a seguito di questa valutazione la miglior forma di integrazioni di magnesio è proprio attraverso il sale magnesio citrato!

Puoi trovarlo in questa forma nell’integratore DKE + Magnesio, dove il Magnesio è sapientemente dosato e associato a 3 tre vitamine naturali:

• vitamina D3 (da lichene)
• vitamina K2 (estratta da farina di ceci fermentata)
• vitamina E (da olio di semi di girasole)

P.S.: DKE + Magnesio è 100% naturale e le capsule apribili sono racchiuse in vetro scuro per garantire la miglior qualità e sicurezza del prodotto nel tempo!