Anche un semplice camminata ti fa avvertire fastidio al ginocchio o all’anca? Adori nuotare ma la tua spalla fa i capricci? Questi possono essere tutti segnali che la cartilagine articolare è consumata.
Se stai cercando cosa prendere per aiutarla, sei nel posto giusto. In questo articolo trovi alcune sostanze naturali molto importanti per nutrire e proteggere questo tessuto:
- Collagene idrolizzato
- Condroitin solfato
- Glucosamina
- Vitamina C naturale
- Manganese
- Rame
- Selenio
- Un integratore per le cartilagini che contiene questi nutrienti già dosati
Vedremo anche studi scientifici che evidenziano come alcuni elementi siano in grado di promuovere la generazione di nuovo tessuto!
Ma iniziamo indagando quali sono le cause principali di una cartilagine consumata.
Perché la cartilagine si consuma?
La cartilagine è un tessuto molto particolare dotato di elevata elasticità e resistenza alla tensione e alla pressione. È fondamentale per assorbire gli urti e agevolare i movimenti, funge da cuscinetto e da rivestimento per le articolazioni.
La cartilagine può consumarsi a causa di diversi fattori:
- Invecchiamento
- Eccessivo sfruttamento delle articolazioni (es. sport intenso/lavori con movimenti ripetitivi)
- Attività fisica troppo scarsa
- Sovrappeso
- Traumi
- Interventi chirurgici
Cosa fare per proteggerla? Per fare in modo che il tessuto venga adeguatamente nutrito e che possa essere favorita la generazione di nuovo tessuto, si possono utilizzare delle sostanze naturali specifiche. Chiedi consiglio al tuo medico di fiducia!
Scopri quali sono queste sostanze e perché devono avere determinate caratteristiche nel prossimo paragrafo!
Quali nutrienti sono più utili in caso di cartilagine consumata?
La vera sfida per sostenere questo tessuto è quella di fare in modo che i nutrienti arrivino in sede.
Ti stai chiedendo qual è il problema?
La cartilagine è un tessuto non vascolarizzato e questo vuol dire che i nutrienti non arrivano in loco tramite il sangue. Lo fanno grazie alla diffusione tramite la matrice extracellulare che circonda le cellule cartilaginee (condrociti).
Questa matrice ha un certo grado di permeabilità. È proprio per questo motivo che gli elementi da assumere devono essere scelti sapientemente, in modo che riescano ad oltrepassarla ed arrivare nelle cellule responsabili della produzione del tessuto.
Inoltre è opportuno dare alla cartilagine delle sostanze che ne possano stimolare la rigenerazione e che possano essere utilizzate per sostenerne la struttura.
Vediamo cosa non deve mancare nella tua giornata per supportare le cartilagini consumate!
Collagene idrolizzato: l’importanza dei peptidi bioattivi
Sì, il collagene è utile per le cartilagini. Ma non un collagene qualsiasi! Il miglior supporto per le cartilagini sono i peptidi bioattivi di collagene di grandezza media 3KDa, come quelli presenti nella formulazione dell’integratore Cartilagea.
Ma perché proprio queste caratteristiche? Come dicevamo prima, la dimensione delle molecole che introduciamo è fondamentale affinché queste arrivino alle cellule della cartilagine. Poi questa tipologia di peptidi (oggetto di brevetto) è bioattiva e dunque in grado di stimolare il metabolismo delle cellule deputate alla produzione di collagene1-2-3.
Perché i peptidi di collagene sono importanti per la cartilagine?
- Stimolano le cellule cartilaginee a produrre elementi che la costituiscono come collagene, glucosamminoglicani-GAG, acido ialuronico;
- Apportano aminoacidi tipici del collagene, elementi pregiati di costruzione della matrice.
Condroitin solfato per mantenere l’elasticità della cartilagine
Il condroitin solfato è uno dei componenti essenziali della cartilagine delle articolazioni e conferisce una elevata resistenza alla compressione.
La sua funzione principale è quella di mantenere l’elasticità della cartilagine, prevenirne la degradazione e attenuare le infiammazioni.
Perché prenderla in caso di cartilagine consumata? Semplice:
- per prevenire/contrastare l’ulteriore degradazione da invecchiamento e usura;
- in caso di correlato infortunio;
- in situazioni di dolore articolare legato a presenza di osteoartrosi.
Diversi studi scientifici4-5-6 hanno infatti evidenziato l’azione positiva dell’assunzione orale di Condroitin solfato in persone con problemi di osteoartrosi a livello di anca e ginocchio, sia sul piano del dolore sia su quello della mobilità articolare.
Si può trovare negli integratori per le cartilagini di qualità, come Cartilagea.
Glucosamina, un precursore dell’acido ialuronico
La glucosamina è un precursore importante di componenti essenziali della cartilagine articolare come proteoglicani, GAG, acido ialuronico.
La sua funzione principale è quella di contribuire al mantenimento dell’integrità della cartilagine attraverso diversi meccanismi:
- Stimolando la sintesi dell’acido ialuronico7;
- Modulando i mediatori pro-infiammatori8;
- Interagendo positivamente con il Condroitin solfato9.
Vitamina C naturale per la sintesi del collagene
La vitamina C ha un ruolo fondamentale nella sintesi del collagene!
Nello specifico è necessaria per la sintesi di due aminoacidi indispensabili per la stabilità e la maturazione del collagene (idrossiprolina e idrossilisina).
La struttura matura del collagene è fondamentale per fornire resistenza, elasticità e flessibilità ai tessuti e, in particolar modo, a quello cartilagineo che ne è ricchissimo.
Scendiamo adesso nel campo degli oligoelementi, quei metalli e minerali presenti in piccolissime quantità nel corpo umano, i quali sono essenziali per la corretta fisiologia di cellule, tessuti e apparati. Nel campo delle cartilagini ce ne sono 3 che non possono mancare nella tua integrazione: Manganese, Rame e Selenio.
Manganese per la corretta formazione dei tessuti connettivi
Il Manganese è un oligoelemento importante per la corretta formazione dei tessuti connettivi e dei loro annessi.
Uno studio in vivo11 ha evidenziato che la sinergia di Manganese, Condroitin solfato e Glucosamina ha un ottimo effetto riparatore della cartilagine affetta da osteoartrosi. Mentre Condroitina e Glucosamina non erano in grado di dare lo stesso effetto da sole. Quindi pare che questa sinergia sia ottimale per stimolare la sintesi dei glicosamminoglicani, necessari al mantenimento della cartilagine.
Rame: un elemento strategico per i tessuti connettivi
Anche il Rame è un elemento strategico per il fisiologico mantenimento dei tessuti connettivi12. Uno studio davvero molto interessante condotto in vitro su cellule umane in condizioni di osteoartrosi ha evidenziato che la produzione di collagene viene aumentata del 26% a seguito della somministrazione di Rame.
Selenio per contrastare lo stress ossidativo
Parlando di piccoli elementi di cui spesso si dimentica l’importanza per l’organismo umano, ce n’è un altro che non può mancare per aiutare le tue cartilagini consumate. Sto parlando del Selenio, utile per contrastare lo stress ossidativo e può giocare un ruolo importante nel mantenimento delle fisiologiche condizioni della cartilagine e delle articolazioni.
La carenza di questo elemento è associata anche ad artropatie (“malattie” delle articolazioni), come l’artrite reumatoide, l’osteoartrite e l’osteoporosi. La carenza di Selenio colpisce principalmente il normale stato fisiologico dell’osso e della cartilagine attraverso la prevalenza dello stress ossidativo e varie reazioni di tipo infiammatorio e immunitario.
Un integratore per le cartilagini di qualità
Ti abbiamo presentato i nutrienti più utili per le cartilagini consumate. Ora che hai scoperto tutti i top player per mantenerle in forma, non ti resta che cominciare la partita!
Sei un po’ preoccupato di non riuscire a trovarli tutti? Tranquillo, zero stress! Trovi tutti questi elementi in Cartilagea, l’innovativo integratore liquido per le cartilagini, 100% naturale, pronto all’uso, in cui non manca proprio nessuno di questi nutrienti.
Ci sono ben 5 grammi di Collagene idrolizzato e il massimo apporto giornaliero di Glucosamina e Condroitina, il tutto in pratici flaconcini liquidi monodose di vetro scuro 😉
Per il benessere delle tue cartilagini è importante anche seguire un’alimentazione variata e fare dell’esercizio fisico adatto e costante! Come abbiamo visto all’inizio, infatti, la cartilagine si consuma sia per le troppe sollecitazioni che in caso di poco movimento. Equilibrio e costanza sono le parole chiave per le tue articolazioni!
Francesca carola
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Queste informazioni sono davvero utili grazie mille seguirò i vostri consigli
Rispondi a Francesca carola
Dott.ssa Federica De Santi
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Grazie a te Francesca!
Felicissimi di poterti essere utili 🙂
Rispondi a Dott.ssa Federica De Santi
Vincenza
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È un prodotto valido completo e comodo da mettere in borsetta e prenderlo comodamente grazie buona giornata
Rispondi a Vincenza
Simona Cusenza
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Grazie a te Vincenza per il tuo commento!
Siamo felici di sapere che ti trovi bene con Cartilagea 😊
Rispondi a Simona Cusenza
Rosa
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Oltre al dolore alle ginocchia, mancano le forze nel camminare , e ho anche le cisti di baker dietro ad ogni ginocchio . X non fare le infiltrazioni che mi estato consigliato dall ortopedico ,posso assumere queste compresse ? Grazie
Rispondi a Rosa
Dott.ssa Miriana Fabbri
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Ciao Rosa,
grazie per averci scritto!
Per sostenere in maniera completa le articolazioni, cartilagini comprese,
possiamo suggerirti gli estratti di Sanaos Nuova Formula e Cartilagea
https://salugea.com/products/sanaos
https://salugea.com/products/cartilagea
Questa integrazione si può tranquillamente abbinare alle infiltrazioni.
Per qualsiasi necessità siamo a disposizione!
Rispondi a Dott.ssa Miriana Fabbri
Raffaella
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Per condropatia importante e artrosi alla caviglia…cosa consigliate? Grazie
Rispondi a Raffaella
Simona Cusenza
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Ciao Raffaella,
La formula di Cartilagea, a base di Collagene idrolizzato da brevetto Fortigel®, vitamina C da Rosa canina, Condroitina, Glucosamina, Manganese, Selenio e Rame, è utile in caso di cartilagine consumata, quando però questa è comunque ancora presente nel distretto articolare.
Ti consigliamo di confrontarti con il tuo medico, insieme a lui, che conosce meglio la situazione, puoi valutare se il nostro prodotto fa al caso tuo.
Trovi i dettagli qui: https://salugea.com/products/cartilagea 😊
Rispondi a Simona Cusenza
Monica
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Se posso sapere quante dosi occorre prendere per sentirsi un po meglio. Io ho la coxalgia bilaterale, a destra tremendo dolore. Grazie
Rispondi a Monica
Simona Cusenza
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Ciao Monica,
Consigliamo di assumere un flaconcino al giorno di Cartilagea, per un periodo minimo di tre mesi, per consolidare nel tempo i benefici che man mano si ottengono.
Gli ingredienti nutritivi di Cartilagea sono utili per tutte quelle situazioni in cui la cartilagine articolare risulta consumata, ma comunque presente, affinché gli stessi possano attecchire e svolgere la loro funzione.
Quindi ti consigliamo di valutare con il tuo medico che il prodotto possa fare al caso tuo.
Inoltre, per gestire al meglio i fastidi articolari puoi valutare di associare gli attivi di Sanaos Nuova Formula, che trovi qui https://salugea.com/products/sanaos.
Restiamo a disposizione!
Rispondi a Simona Cusenza