Stai navigando sul web per scoprire se la cartilagine si rigenera? Puoi fermare le tue ricerche, hai appena trovato la risposta alla tua domanda.
La cartilagine articolare ha poca, se non nessuna, capacità di auto-riparazione: fortunatamente è stato evidenziato che:
Esistono dei nutrienti, come i peptidi di Collagene1, in grado di sostenere la struttura della cartilagine e promuovere i processi di rigenerazione del tessuto cartilagineo.
Quali sono i rimedi naturali che possono risultare utili per sostenere il benessere e i processi di rigenerazione della cartilagine? Avrai modo di approfondirli in questo articolo:
- Integratori di peptidi di Collagene bioattivi, utili per sostenere l’attività metabolica del tessuto cartilagineo e la struttura della cartilagine. Quando acquisiti un integratore a base di Collagene per le cartilagini, è molto importante che il Collagene in esso contenuto sia di tipo II e sotto forma di peptidi idrolizzati. Questo per renderlo facilmente assimilabile dall’intestino.
- Attività fisica e alimentazione equilibrata
- La cartilagine articolare non può rigenerarsi da sola?
- Le ultime ricerche sulla capacità di rigenerazione della cartilagine
Di argomenti da trattare ne abbiamo parecchi, per cui non mi resta che augurarti una buona lettura!
Integratori a base di peptidi di Collagene di tipo II, altamente biodisponibili
Perché i peptidi di collagene funzionano? Perché il Collagene è la proteina di sostegno di tutti i tessuti connettivi. Lo troviamo nelle ossa, nella pelle e anche nelle cartilagini. Ciò che cambia è il tipo di Collagene presente in questi tessuti. Nella pelle e nelle ossa, ad esempio, è presente Collagene di tipo I, mentre nelle cartilagini troviamo Collagene di tipo II.
Possiamo paragonare il tessuto cartilagineo a una sorta di rete, formata dall’intreccio di proteoglicani e attraversata da fibre di Collagene di tipo II. I primi conferiscono al tessuto elasticità e resistenza, mentre le seconde compattezza.
Affinché il Collagene venga assorbito e possa giungere alle cartilagini, è importante che la sua molecola sia ridotta in peptidi bioattivi, caratterizzati da un peso molecolare di 3kDa, come quelli che trovi nella formula innovativa di Cartilagea. In questo modo, si ottiene un Collagene più facilmente assimilabile a livello intestinale e biodisponibile2-3.
È stato dimostrato che i peptidi di Collagene presenti in Cartilagea (FORTIGEL®), sono in grado di sostenere e di ottimizzare il metabolismo del tessuto cartilagineo, stimolando le cellule a produrre i componenti della matrice.
In particolare, uno studio4 condotto dalla Divisione di Reumatologia del TuftsMedical Center di Boston ha suggerito che un’integrazione a lungo termine di peptidi di Collagene FORTIGEL® può avere un impatto positivo sulla composizione del tessuto cartilagineo, aumentando la densità dei proteoglicani che formano la matrice extracellulare.
Un recente studio5, condotto dall’Università di Friburgo in Germania, ha evidenziato che un’integrazione di peptidi di Collagene di peso molecolare medio di 3 kDa ha portato a una significativa riduzione del dolore al ginocchio, dovuto all’esercizio fisico, in giovani adulti.
Nella composizione di Cartilagea trovi anche Condroitin solfato e Glucosamina. Il Condroitin solfato, fa parte dei proteoglicani mentre la Glucosamina è un precursore importante dei componenti del tessuto cartilagineo.
Una revisione di studi6, pubblicata sulla rivista The American Journal of Sports Medicine,ha evidenziato che l’azione sinergica di questi nutrienti può contribuire a preservare l’integrità del tessuto cartilagineo e ritardare la progressione dell’osteoartrosi.
Attività fisica e alimentazione equilibrata
Il benessere delle cartilagini dipende anche e soprattutto da un sano stile di vita e da un’alimentazione varia ed equilibrata, ricca di antiossidanti e di Omega3.
È importante assumere la giusta quantità di carboidrati, grassi e proteine. Molto importante anche il consumo di alimenti ricchi di antiossidanti, come la frutta e la verdura di stagione e alimenti ricchi di Omega3, come la frutta secca, i semi oleosi e il pesce azzurro.
Seguire un regime alimentare vario ed equilibrato serve anche a mantenere sotto controllo il peso corporeo e limitare l’impatto negativo che può avere l’aumento di peso sulla funzionalità articolare.
Secondo quanto suggerito dall’Arthritis foundation7, la dieta mediterranea è ricca di alimenti che possono rivelarsi molto utili per il benessere dell’organismo e, in particolare, per quello delle articolazioni. Quindi, perché non seguirla?
Anche mantenere uno stile di vita sano e attivo può contribuire in modo efficace al benessere delle articolazioni. L’importante è scegliere un’attiva fisica adeguata alle proprie condizioni e che non abbai un grande impatto sulle articolazioni.
L’attività fisica migliore per sostenere la funzionalità articolare è quella che combina esercizi aerobici a basso impatto, esercizi di resistenza ed esercizi di flessibilità. Parla con il medico e valuta con lui quale attività fisica scegliere.
La cartilagine articolare non può rigenerarsi da sola?
La cartilagine è un tessuto connettivo formato da una densa matrice extracellulare che avvolge i condrociti, l’unico tipo di cellule presente nella cartilagine. A differenza di altri tessuti connettivi come la pelle, o le ossa, la cartilagine non è innervata, non è vascolarizzata ed è priva di vasi linfatici. Gli scambi avvengono attraverso la matrice cellulare, o attraverso il pericondrio, il suo tessuto di rivestimento.
Inoltre, i condrociti, quando si verifica una lesione, non hanno la capacità di migrare verso la parte di tessuto danneggiata e innescare il processo di riparazione. Ecco spiegato perché la cartilagine articolare non può rigenerarsi da sola.
Il fatto, poi, che la cartilagine sia un tessuto privo di nervi, rende molto difficile accorgersi di una lesione. Almeno, in una prima fase. Questo perché non si percepisce dolore fino a quando non vengono coinvolti i suoi strati più profondi, ossia quelli che si trovano a contatto con le ossa, dove si trovano le terminazioni nervose.
In caso di lesione alla cartilagine, è molto importante parlarne con il medico e intervenire il prima possibile, altrimenti, con il passare del tempo, potrebbe evolvere in artrosi. Ma vediamo cosa dicono le ultime ricerche sulla capacitàdi rigenerazione della cartilagine.
Le ultime ricerche sulla capacità di rigenerazione della cartilagine
Secondo quanto evidenziato da uno studio del 20198, pubblicato sulla rivista scientifica Science Advance, il tessuto cartilagineo umano potrebbe rigenerarsi da solo attraverso un processo molto simile a quello di alcune specie animali.
A regolare questo processo è un gruppo di piccole molecole identificate con il nome microRNA. Si tratta di molecole in grado di regolare l’espressione di alcune proteine specifiche, che si è visto possano agire sulla rigenerazione di alcune parti del corpo, come le pinne, o le code e che troviamo anche negli esseri umani.
Negli uomini, l’attività di queste proteine varia in base alla loro localizzazione. È maggiore nella zona delle caviglie e negli strati superficiali del tessuto cartilagineo. È inferiore nello strato profondo della cartilagine e nella zona delle ginocchia e dei fianchi.
Si tratta di una scoperta importante e che apre la strada a nuove ricerche e allo sviluppo di nuove terapie di intervento per la prevenzione e trattamento dell’osteoartrite.
Spero che la lettura dell’articolo sia stata interessante e ti abbia fornito utili consigli su come sostenere in modo completo il benessere delle cartilagini. Ti aspetto al prossimo articolo!
Paola
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Molto validi gli integratori salugea
Rispondi a Paola
Simona Cusenza
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Ciao Paola,
Grazie di cuore per il tuo commento!
Rispondi a Simona Cusenza
Luciano calcagno
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Articolo sulla cartilagine ben chiaro.Sembra (CARTILAGEA) integratore adatto e miracoloso per la cartilagine.
Rispondi a Luciano calcagno
Dott.ssa Federica De Santi
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Ciao Luciano,
gli attivi di Cartilagea sono specifici per il benessere delle cartilagini 🙂
Se vorrai provarlo saremo felici di ascoltare il tuo feedback!
Sempre a tua disposizione
Rispondi a Dott.ssa Federica De Santi
Ros
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Cartilagea, potrebbe essere consigliato ad una persona di 82 anni con un’osteopotosi importante e, che è collassato strutturalmente e completamente sul lato sinistro?
Grazie
Rispondi a Ros
Dott.ssa Federica De Santi
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Ciao Ros,
teoricamente sì. Dobbiamo vedere se la persone assume farmaci e quindi la compatibilità con Cartilagea.
Se hai piacere puoi contattarci al n° verde 800 688 801 e parlare direttamente con i nostri esperti.
Per qualsiasi necessità siamo a disposizione 🙂
Rispondi a Dott.ssa Federica De Santi