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Torcicollo: rimedi naturali che funzionano

Molti di noi passano la giornata a fissare e dialogare mentalmente con lo schermo del pc, al lavoro. I più giovani lo passano chinati sui libri (o almeno così vorremmo), e soprattutto… alzi la mano chi non passa ogni giorno del tempo ripiegato su smartphone o tablet, per diletto o per occupazione! L’era tecnologica ci sta letteralmente piegando: ed ecco che i dolori cervicali ci guastano le giornate. Qui trovi 3 rimedi naturali che possono dare sollievo in caso di torcicollo, e qualche suggerimento per prevenirlo!

Le abitudini insidiose che provocano il torcicollo

Guardare il monitor del computer tutto il giorno, guidare per ore senza soste, leggere i libri o guardare lo smartphone per un tempo prolungato, senza fare delle pause, può stancare i muscoli intorno alle articolazioni del collo.

Queste posizioni e posture, mantenute troppo a lungo, creano delle forti tensioni nella muscolatura del collo che, se trascurate, possono portare anche ad uno spostamento delle articolazioni delle vertebre cervicali. Sì sì, si spostano proprio!

Anche le correnti d’aria (l’aria condizionata sparata a tutto volume o il vento) possono provocare queste infiammazioni a livello del collo e della schiena. Ecco che alcuni movimenti diventano difficili, ci sentiamo bloccati e, quando la tensione è eccessiva, sorge l’infiammazione: il torcicollo può essere veramente fastidioso!

Quella sensazione di essere “legati”, “storti” e “bloccati” può essere risolta con un bel ciclo di fisioterapia e rieducazione posturale.

Hai lavorato tutto il giorno in posizioni improbabili? Hai dormito in posizioni altrettanto improbabili e quando ti sei alzato ti sei sentito un Picasso? Qui forniamo qualche suggerimento “casalingo” per lenire il fastidio del torcicollo, e ritrovare una forma più armoniosa con cui affrontare la giornata!

Sanaos Salugea

I rimedi naturali che donano sollievo

Ecco 3 rimedi naturali che possono aiutarti in caso di torcicollo, e in generale se ti senti rigido come uno spaventapasseri:

1. Impacchi freddi o caldi

Potrebbe sembrare contraddittorio, ma è proprio così: spesso quando cerchiamo di calmare un’infiammazione può esserci d’aiuto il freddo o, al contrario, il caldo.

Anche in caso di torcicollo, di solito nelle prime 48 ore è consigliabile un impacco freddo con del ghiaccio, successivamente potrebbe darti più sollievo un impacco caldo.

Molto utile in questo caso è il sacchetto di fiori di fieno: è un cuscino di cotone che contiene fieno di alta montagna. Deve essere leggermente bagnato con qualche goccia d’acqua e quindi riscaldato a vapore, o nel forno a microonde in cui viene posta anche una bacinella d’acqua, o in un pentolino messo a bagno maria per pochi minuti, poi va posizionato sulla zona dolente fino alla scomparsa del calore (e auspicabilmente del dolore!).

L’operazione può esser ripetuta più volte, e grazie al calore la pelle riesce ad assorbire le sostanze del fieno dalle proprietà rilassanti, emollienti e lenitive sul dolore.

Non storcere il naso (che già hai il torcicollo e poi la situazione si complica)… può sembrare una cosa strana ma è naturale, funziona e non ne potrai più fare a meno se soffri spesso di dolori articolari.

Il sacco di fiori di fieno è anche un fedele compagno per le donne che soffrono di dolori premestruali.

2. Stretching per il collo

Se sei molto infiammato lascia perdere o peggiorerai le cose: passa al consiglio numero tre senza passare dal via! Se invece il tuo fastidio è lieve, e soprattutto se vuoi fare prevenzione perché sei consapevole di assumere spesso posture scorrette, allora non lasciarti sfuggire questi esercizi di stretching, da fare mattina e sera, meravigliosamente efficaci per rilassare la muscolatura del collo!

  • Flessione laterale del capo. Tenendo la testa ben diritta, avvicina lentamente l’orecchio sinistro alla spalla sinistra, senza alzare la spalla (si deve spostare solo la testa, rimanendo ben diritta con lo sguardo rivolto in avanti). Poi fai la stessa cosa dall’altro lato, avvicinando l’orecchio destro alla spalla destra, sempre molto lentamente.
  • Rotazione del capo. Stando in piedi o seduto in posizione eretta, con la schiena sempre ben diritta, porta la testa a “volgersi” verso sinistra, restando qualche secondo nella posizione, e poi dall’altra parte, completamente verso destra, molto lentamente, senza inclinare la testa e senza girare con le spalle. Il mento sarà quindi parallelo sopra una spalla e poi sopra all’altra, lo sguardo segue il movimento.
  • Rotazione delle spalle. Stessa posizione di partenza: in piedi o seduto con la schiena diritta e allungata verso l’alto, porta le spalle in alto, indietro e quindi spingile dolcemente indietro e verso il basso per qualche secondo, quindi rilassale completamente, restando immobile per ancora qualche secondo ed ascoltando il rilassamento pervadere la zona alta della tua schiena.

In tutti i casi non forzare troppo il punto massimo a cui puoi arrivare nelle rotazioni, ma fermati quando il dolore inizia appena a farsi sentire, cercando di restare sempre rilassato.

Ricordati di respirare!!! Fare questi esercizi in apnea è deleterio, peggiorerà le cose! Fai dei respiri calmi e profondi, e se riesci a localizzare una tensione in un punto ben preciso, immagina di inspirare proprio in quel punto, portando ossigeno ai tessuti, ed espirando immagina di rilassare quella particolare zona del tuo corpo, allontanando ogni tensione.

3. Piante utili per il torcicollo

Ci sono degli estratti vegetali dal grande potere calmante e lenitivo sul dolore, in grado anche di contrastare l’infiammazione. Te ne avevamo già parlato in questo articolo sui dolori articolari e muscolari.

Una delle più efficaci è sicuramente la Boswellia serrata, consigliata anche in caso di artrite reumatoide e fibromialgia. Sceglila sempre in forma di estratto secco titolato, ed in combinazione con altre piante utili contro l’infiammazione e lenitive: prova Sanaos Salugea, una formulazione 100% naturale studiata ad hoc per il benessere osteoarticolare e delle cartilagini.

In caso di fastidi acuti, si possono prendere fino a 4 capsule al giorno (solo per i primi 3 o 4 giorni) lontano dai pasti. Continua poi il ciclo assumendone 2 capsule al giorno, anche per tre mesi consecutivi se soffri di questi problemi in modo cronico e facendo una sosta di tre o quattro giorni tra un flacone e l’altro (ogni flacone contiene 62 capsule e copre un mese di trattamento).

Sanaos Formula Potenziata Salugea, a base di Boswellia, Artiglio del Diavolo, Curcuma, Frassino e Semi d’Uva, contrasta le tensioni localizzate e gli stati infiammatori delle strutture ossee e cartilaginee, svolgendo anche una forte azione antiossidante. Mettilo alla prova! 😉

Sanaos Salugea

Ultimo aggiornamento il: 14/10/2022

Scritto da:

Dott. Stefano Censani
Biologo e Naturopata

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