Immagino ti sia capitato di sentir dire: “Sei hai qualche problemino alla prostata scordati la bici!” … ma è davvero così? Per fortuna no! Non ci sono evidenze certe che dimostrano che questo tipo di attività aumenti il rischio di problemi alla prostata. In questo articolo scopri:
- le situazioni in cui è preferibile sospendere questo sport,
- le caratteristiche della sella adatta al benessere prostatico,
- alcuni supporti naturali nel caso ci sia già qualche fastidio.
Puoi anche scaricare un eBook dedicato alla prostata qui:
Scarica l’eBook “Prostata: rimedi naturali per sostenere il benessere maschile”
Prostata e bici: quando andare in bicicletta e quando è meglio evitare
Andare in bicicletta è un ottimo modo per tenersi in forma!
Anche se si inizia ad avere qualche fastidio alla prostata non è mai indicata l’interruzione definitiva di questa attività specialmente nella così detta “terza età”. Infatti è uno sport che apporta numerosi benefici come il sostegno dell’apparato circolatorio, il rinforzo della ventilazione polmonare e dei muscoli, soprattutto quelli degli arti inferiori. Migliora inoltre la circolazione venosa e linfatica proteggendo al contempo le articolazioni, che non sono sottoposte a traumi (cosa che avviene invece nella corsa).
Per gli uomini, le uniche situazioni in cui è consigliato fare una sospensione dall’attività ciclistica sono:
- In caso di infiammazione acuta della prostata (prostatite). In questi casi infatti è opportuno evitare di sollecitare il pavimento pelvico in modo che ci possa essere una rapida ripresa. Una volta risolta l’infiammazione si può tranquillamente riprendere, con moderazione se si è soggetti a questo tipo di problemi.
- In vista dell’esame del PSA. Questa molecola è prodotta fisiologicamente dalla prostata e i suoi valori nel sangue possono aumentare in caso di prostatite, tumore alla prostata e anche dopo sollecitazioni/pressione, per esempio date dalla sella della bici. Ecco perché, per evitare analisi falsate, è opportuno sospendere l’attività ciclistica qualche giorno prima di eseguire l’esame.
Quindi se la bicicletta è la tua passione non abbandonarla! Se c’è un ingrossamento della prostata puoi comunque continuare questa attività con alcune accortezze:
- Evita il più possibile strade sterrate, dissestate e con molte buche.
- Fai delle pause durante i tuoi giri per evitare l’intorpidimento della zona perineale e dei genitali.
- Scegli la sella giusta! Non deve fare pressione sull’area perineale e genitale.
Se invece ci sono già problemi a livello genitale, come per esempio disfunzione erettile, parlane con il tuo medico perché potrebbe essere necessario cambiare tipologia di sport (es. tennis/corsa). Per quanto non ci siano legami tra lo sviluppo di problemi alla prostata e il ciclismo, pare ci siano invece delle relazioni1-2-3 fra l’uso della bicicletta e problemi urogenitali.
Sella della bici: come scegliere quella per il confort della prostata
Per avere il massimo del confort durante i tuoi giri in bicicletta è importante scegliere la sella giusta.
Ecco alcuni elementi a cui prestare molta attenzione:
- Larghezza della sella. La parte che deve poggiare bene sulla sella sono gli ischi, o meglio le tuberosità ischiatiche (ossa che si trovano alla base del bacino, sotto al gluteo). In questo modo la zona perineale/scrotale sfiora solo la sella senza che subisca eccessiva Quindi la sella non deve essere troppo stretta altrimenti si incunea fra i glutei premendo sul pavimento pelvico, né troppo larga perché potrebbe ostacolare la pedalata. Come fare a trovare quella giusta? Provare e riprovare!
- Scegliere una sella con “tecnologia antiprostatica”. Questa tipologia di sella ha due fori al centro dell’appoggio dei glutei in modo tale che i genitali non subiscano una pressione eccessiva.
- Posizione della sella. La sella deve avere la punta rivolta verso il basso ed essere in posizione orizzontale. Avendo queste accortezze si evita la pressione sui genitali e lo scivolamento verso il basso che indurrebbe sfregamento durante la pedalata.
- Materiali. Scegli un rivestimento traspirante, né troppo duro né troppo morbido. Queste caratteristiche ti permettono di avere il giusto sostegno ed evitare il surriscaldamento dell’area perineale.
- Scelta del pantaloncino: con una adeguata imbottitura, tale da ammortizzare al meglio i possibili traumatismi senza ostacolare circolazione e movimenti.
Supporto naturale al benessere della prostata
Se da qualche tempo hai iniziato a non sentirti può a tuo agio in bicicletta, a svegliarti più volte nella notte per necessità di andare in bagno, o è comparsa qualche piccola difficoltà nella minzione, oltre a cambiare sella della bici ti consiglio di parlarne con il tuo medico per approfondire la questione.
Inoltre, puoi sostenere il benessere della prostata con estratti naturali. Quali? Molto interessanti sono gli estratti di:
- Epilobio; gli studi4-5 condotti su questa pianta infatti ne evidenziano l’azione positiva in caso di IPB (ipertrofia prostatica benigna). Quindi è una pianta di prima scelta nel sostegno del benessere prostatico!
- Ortica; in particolare la sua radice è ricca di fitosteroli e scopoletina, elementi utili per il supporto delle funzioni della prostata
- Melograno; nel campo della prostata questo elemento è una novità! La sua azione positiva in questa sfera è dovuta specialmente alla presenza di molecole antiossidanti. Da uno studio6 condotto dai ricercatori del Vancouver Prostate Centre è emerso che al termine del trattamento con melograno su modelli di topo il PSA era significativamente ridotto.
Trovi questi estratti vegetali nell’integratore naturale Prostadoc Salugea, ordinabile in farmacia e online qui.
Ora che hai scoperto che non sarà necessario abbandonare la tua passione immagino sarai più tranquillo 😉 Mi raccomando però, non trascurare la tua prostata e i suoi segnali!
Lascia qui un Commento...
e ricevi un Regalo!
Commenta questo post o raccontandoci la tua esperienza...
Riceverai un Coupon Sconto via e-mail che potrai utilizzare nel negozio di prodotti naturali Salugea.com