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Olio di Krill: Proprietà

Da qualche tempo hai iniziato a sentire parlare di Olio di Krill. Magari sai anche che il Krill è un gamberetto piccolo piccolo che vive nell’Antartico. Ora però hai deciso di andare in fondo alla questione e capire proprietà e controindicazioni di questo minuscolo crostaceo. Sei nell’articolo giusto, tra poco scoprirai tutto sul Krill!

Ah scusa, ci stavamo dimenticando…le hai prese maschera e pinne? Come perché? Ci stiamo per tuffare nelle profonde acque dell’oceano Antartico. Destinazione: Krill!

Proprietà, controindicazioni e…conoscenza!

Sì, lo sappiamo, sai già che cos’è il Krill e non vedi l’ora di conoscerlo più a fondo. Ma se ti dicessimo che ci sono diverse tipologie di Krill e che ne devi scegliere una in particolare, cosa diresti? Se proprio non resisti, puoi andare subito al gran finale e scoprire tutto sul nuovo Omega 3 Krill Oil di Salugea

Prima di parlare delle proprietà e controindicazioni, ti vogliamo rivelare questo importante segreto. Di Krill ne esistono diverse specie e solo una ha tutte le carte in regolare per darti il meglio degli acidi grassi, sotto forma di Omega 3.

La specie su cui devi puntare è l’Euphausia Superba, che vive nell’Oceano Antartico. E questa famiglia conta parecchi membri al suo interno. Pensa che questa specie è probabilmente la più numerosa del pianeta e vive in branchi da 10.000 a 30.000 individui per metro cubo! Numeri da capogiro!

E per fortuna che di Krill Euphausia Superba ne esistono così tanti perché il suo apporto di Omega 3 è importantissimo per il tuo benessere. Gli Omega 3, in particolare EPA e DHA, che puoi ottenere dal Krill sono mooollto più disponibili di quelli che puoi ottenere dal pesce e molto più puri! Essendo un animale che si nutre di fito-plancton e dal ciclo di vita molto breve, la possibilità di accumulare metalli pesanti è veramente bassissima!

E adesso…diamoci dentro con le proprietà!

Parliamo delle proprietà dell’olio di Krill. Prima ti racconteremo due caratteristiche strutturali e poi passeremo a quello che puoi raggiungere prendendo l’olio di Krill, scoprendo anche per chi è indicato.

Tutto con un semplice elenco?” Proprio così! Ci sembra il caso di dirlo…la classe non è acqua! 😀

Proprietà strutturali dell’olio di Krill

  1. Astaxantina: una parola degna dei più difficili scioglilingua (“Li vuoi quei kiwi” rimarrà sempre un must). L’astaxantina contenuta naturalmente nell’olio di Krill è una sostanza super antiossidante. Trovarla all’interno dell’Olio di Krill è una fortuna perché vuol dire che non ci sarà bisogno di aggiungere alcun tipo di conservante.

     

    Negli Omega 3 ottenuti dal pesce questo non è possibile in quanto le molecole del pesce sono molto instabili e, per “calmarle un po’” e renderle più stabili ed efficienti nel tempo, vengono aggiunti dei conservanti come la vitamina E. Il danno oltre la beffa sai qual è? Che la vitamina E dopo un po’ che è in contatto con le sostanze ossidate perde la sua capacità conservativa e si ossida a sua volta!

    Quindi, alla fine, è molto probabile che l’ultima capsula del flacone di Omega 3 che prenderai sarà più scombussolata di un carro al carnevale di Rio! Inoltre l’astaxantina è un sostanza, della stessa famiglia della Vitamina A, importante per pelle e occhi.

  1. Colina: anche questa sostanza è naturalmente presente nell’olio di Krill. La colina è una sostanza naturale importantissima per costruire le membrane delle cellule e i neurotrasmettitori. In particolare, la colina contenuta nel Krill è legata a un altro composto, un fosfolipide e la loro unione genera la fosfatidilcolina. Trovare la colina in questo formato ti da la possibilità di contrastare le infiammazioni, mantenere il cervello e le sue funzioni in gran forma (anche con il passare degli anni) e regolare la quantità di grassi nel sangue, fondamentale per chi ha il colesterolo e trigliceridi alti.

Proprietà fisiche dell’olio di Krill

Contrasto su trigliceridi e colesterolo alto

Uno dei ambiti in cui il Krill da il meglio di sé è nel campo dei trigliceridi e colesterolo alto. Questa proprietà è resa possibile dall’altissimo contenuto di EPA e DHA, gli acidi grassi essenziali di cui ti parlavamo prima, che nel Krill sono subito disponibili in quanto riescono a entrare direttamente dentro la cellula.

Questa proprietà è supportata da tantissimi studi. In una *ricerca del 2017, un gruppo di ricercatori ha confrontato i risultati ottenuti in 7 diversi studi in cui ai partecipanti che avevano colesterolo alto (622 in totale) veniva dato dell’Olio di Krill. I risultati sono stati strabilianti. In tutte e 7 gli studi, le persone hanno riscontrato una riduzione del colesterolo e trigliceridi. La conclusione: in media l’olio di Krill è quattro volte superiore agli olii del pesce!

Questo effetto è reso possibile proprio al fatto che gli Omega 3 del Krill, EPA e DHA, sono legati a fosfolipidi e non a trigliceridi, come negli oli di pesce; ciò ne accelera e facilita l’ingresso nelle cellule del corpo.

Ma tu sei un lettore attento e vuoi sapere gli esatti dosaggi che sono stati dati a queste persone per potergli permettere di raggiungere questo traguardo. Le dosi necessarie variano da 1 a 4 perle al giorno, vedrai che il tuo medico saprà consigliarti il dosaggio giusto per te 😉

Circolazione senza traffico!

L’olio di Krill è il tuo alleato per avere vene e arterie sempre libere da spiacevoli ingorghi. Sia che tu abbia già avuto qualche problema di intasamento, sia che la tua circolazione sia più libera di una strada di campagna isolata, l’olio di Krill deve essere sempre con te per garantirti il benessere di cuore e circolazione nel tempo.

Questa proprietà è resa possibile grazie a EPA e DHA che contribuiscono a normalizzare la pressione sanguigna ed evitano la formazione di placche nel sangue. Avere una buona salute cardio vascolare ti può aiutare a evitare, negli anni, situazioni spiacevoli come infarti o ictus.

Ossa più forti e giunture oliate:

Ogni volta che ossa e articolazioni scricchiolano c’è una situazione infiammatoria sotto. L’olio di Krill è utile per trattare artriti, osteoporosi e in generale ogni volta che ci sono delle situazioni che ti bloccano a livello osteo articolare; quel fastidioso problema al ginocchio, o il collo che si blocca ti sono famigliari? Pensa che gli Omega 3 contenuti dell’olio di Krill sono in grado di aumentare la massa ossea, aspetto importantissimo quando l’osteoporosi fa la sua, fastidiosissima, comparsa. Uno studio pubblicato su Plose ha voluto valutare cosa succedeva alle persone che soffrivano di dolore al ginocchio se prendevano olio di Krill.

I partecipanti allo *studio sono stati divisi in due gruppi; a uno era dato un placebo, una sostanza che non portava sostanze attive, all’altro Olio di Krill. Ovviamente nessun sapeva a che gruppo appartenesse. Lo studio è durato 30 giorni e, durante questo periodo, un gruppo prendeva due perle al giorno di Olio di Krill e le altre il placebo. I risultati? il dolore del ginocchio per quelli che prendevano l’Olio di Krill era diminuito e la rigidità aveva lasciato spazio ad ampi spazi di manovra 😉

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Beneficio in caso di Depressione e Memoria:

Forse non ci avevi mai dato troppa importanza o forse non ci hai mai pensato: quello che metti nella pancia può influenzare il lavoro della tua testa! Questo su e giù è quello che emerge sempre più spesso dalle ricerche. In particolare per alcuni problemi, come depressione e memoria sembra ci sia un legame con la carenza di Omega 3.

Pensa che il 60% della massa cerebrale, la cosiddetta materia grigia, è composta da grassi essenziali Omega 3. E non è solo la percentuale a essere importante ma la loro funzione! Gli Omega 3 sono importanti per la moltiplicazione delle cellule nervose che, a loro volta, devono ricevere o inviare i neurotrasmettitori, i messaggeri più importanti del tuo corpo. Avere questi porta messaggi efficienti significa mantenere nel tempo una memoria da elefante ed evitare di incappare in problemi legati all’aspetto mnemonico assai più gravi (depressione, Parkinson…)

Problemi oculari:

L’Olio di Krill è quell’amico che fa l’occhiolino ai tuoi occhi. Assumere Olio di Krill può essere un grande aiuto per la tua vista in particolare per chi, per lavoro o passione, passa molte ore con gli occhi davanti a uno schermo. Questa proprietà si deve in particolare al DHA, che è lo stesso che ritrovi nella retina del tuo occhio. Inoltre prendendo costantemente Omega 3 aiuti i tuoi occhi a rinforzarsi ed evitare spiacevoli disturbi come la degenerazione maculare, una malattia che può portare alla diminuzione della visione centrale.

Migliora Sindrome premestruale:

Ad ognuna il suo Krill! Sì è vero, sembra uno slogan da cheerleader ma in effetti è proprio così. L’olio di Krill, tra le sue proprietà, ha quella di proteggere e aiutare tutto il mondo femminile. Dalla donna con problemi di sindrome premestruale, a quella che combatte con le vampate passando per gravidanza e allattamento. Questo Krill è quasi meglio di un personal shopper! 🙂

Un piccolo guerriero il nostro Krill, vero?

Controindicazioni dell’Olio di Krill

Dopo aver visto tutte queste proprietà è normale chiedersi se ci sono le controindicazioni.

In questo campo il nostro piccolo gamberetto si difende ancora bene. Ne ha pochissime e, più che controindicazioni sono degli accorgimenti che devi avere e per il quale, prima di prendere l’Olio di Krill è bene che tu senta il parere del medico.

  • Se stai assumendo farmaci anticoagulanti: In particolare fai attenzione solo se prendi Coumadin. Dal momento che gli omega 3 hanno la di migliorare la fluidità del sangue è importante valutare con il medico l’associazione con gli Omega 3 in quanto avresti due soldati che lottano sullo stesso fronte (ti ricordi che tra le loro proprietà gli Omega migliorano la circolazione?).
  • Sei allergico ai crostacei: come già saprai, il Krill è un crostaceo. Questo vuol dire che se sei allergico a questi animali devi fare più attenzione. Se la tua allergia è lieve puoi chiedere il parere del tuo medico e valutare con lui se puoi prenderlo e in che dosaggio
  • Se stai già prendendo farmaci per abbassare il colesterolo: Stesso discorso degli anticoagulanti. Se hai già un alleato per combattere un disturbo non metterne insieme un altro.

Siamo arrivati alla fine di questo viaggio. Ora sai veramente tantissime cose sull’Olio di Krill. È arrivato il momento di riemergere, posare maschera e pinne e iniziare subito a beneficiare di questo piccolo ma tostissimo crostaceo! 😉

Omega 3 Krill Oil

FONTI SCIENTIFICHE E STUDI CLINICI

1Nutr Rev. 2017 May 1;75(5):361-373. doi: 10.1093/nutrit/nuw063. Lipid-modifying effects of krill oil in humans: systematic review and meta-analysis of randomized controlled trials. Ursoniu S, et Al. Lipid and Blood Pressure Met -analysis Collaboration Group

2PLoS One. 2016 Oct 4;11(10):e0162769. doi: 10.1371/journal.pone.0162769. eCollection 2016. Krill Oil Improves Mild Knee Joint Pain: A Randomized Control Trial. Suzuki Y, et Al..

Ultimo aggiornamento il: 22/01/2021

Scritto da:

Dott.ssa Federica De Santi
Naturopata

il

Revisionato da:

Dott. Stefano Censani
Biologo e Naturopata

il 22/01/2021

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Facciamo due chiacchere?

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    Tiziana Rossi

    |

    Veramente interessante il vostro articolo Ho scoperto l olio di krill per caso ed avevo necessità di approfondimenti Grazie avete esaudito ogni mio dubbio

    Rispondi a Tiziana Rossi

  • Avatar

    Manuela

    |

    Gentilissimi
    da qualche mese Olivia Classic e tisana ai fiori di karkade ma ciò nonostante la pressione arteriosa di mio marito sempre piuttosto alta (140-150/94-100). Abbiamo anche diminuito notevolmente il sale che già utilizzavo con parsimonia. Tengo a precisare che lampressione si alza soprattutto con l’arrivo del freddo e che mio marito al momento non vorrebbe utilizzare farmaci. Posso unire ai rimedi naturali di cui sopra anche l’olio di krill o sostituirlo agli altri? Grazie mille per la risposta ad una moglie un po’ in pensiero.

    Rispondi a Manuela

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    Manuela

    |

    In attesa di vs.approvazione e riscontro vi informo che l’età di mio marito è di 64 anni. Spero di aver presto risposta (il prodotto che cito nel mio primo commento è Olivis. Grazie,
    Manuela

    Rispondi a Manuela

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      Dott.ssa Federica De Santi

      |

      Salve Manuela,
      ti ringraziamo per averci scritto e averci parlato di tuo marito.
      Se l’ipertensione si acutizza con il freddo può abbinare al prodotto Olivis che già prende Tiglio gemmoderivato (x 3 al dì prima dei pasti) e Magnesio oligoelemento (1 fiala mattina e 1 sera).
      Completano l’azione Omega 3 Krill Oil che sicuramente può aiutarlo a livello cardiovascolare.
      Se avesse bisogno di più informazioni siamo a sua disposizione 🙂

      Rispondi a Dott.ssa Federica De Santi

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