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Olio di Krill in farmacia: ecco a cosa fare attenzione

olio di krill in farmacia

Ti hanno parlato delle proprietà e dei benefici dell’olio di Krill e ora vuoi acquistarlo in farmacia? Aspetta prima di comprarlo, ho qualcosa di importante da dirti: non tutti gli oli di Krill in commercio sono uguali, o possono vantare la stessa qualità e caratteristiche.

Grazie alla lettura di questo articolo scoprirai:

Stai valutando di acquistare l’olio di Krill in farmacia per sostenere il benessere cardiovascolare? Mi sembra davvero un ottimo proposito! Se desideri un’azione ancora più efficace e completa, visita la nostra biblioteca online e scarica la guida “Prenditi a cuore”. È gratuita e al suo interno troverai tantissimi consigli per promuovere il tuo benessere cardiovascolare a 360°.

E ora è venuto il momento di conoscere un olio di Krill di qualità superiore. Buona lettura!

Olio di Krill: l’identikit di un prodotto di qualità superiore

Quando si entra in farmacia, non è semplice orientarsi tra gli scaffali e individuare un prodotto che sia davvero di qualità. Spesso, poi, a complicare ulteriormente le cose sono le numerose offerte posizionate in bella mostra. Spesso e volentieri, ahimè, succede che sei convinto di aver acquistato il prodotto migliore del mondo a un prezzo super conveniente, per poi rimanerne deluso nel giro di qualche giorno.

Per questo motivo ho deciso di aiutarti e di svelarti come fare a riconoscere in farmacia un integratore di olio di Krill di qualità superiore.

Ecco il suo identikit. Un integratore di olio di Krill è di qualità se:

  • È conservato in flaconi di vetro scuro farmaceutico, per schermare il prodotto dall’azione di luce e calore e garantire una conservazione ottimale;
  • Le perle sono realizzate in gelatina di pesce e non di origine animale come molti integratore di olio di pesce in commercio;
  • Il Krill appartiene alla specie Euphrasia Superba, che dimora nelle gelide acque dell’Oceano antartico, ed è una fonte preziosa di Omega 3 EPA e DHA puri e bio-disponibili;
  • Oltre ad apportare EPA e DHA, contiene naturalmente anche Colina e Astaxantina, per un’azione più ampia sul benessere dell’organismo. In più, l’Astaxantina presente naturalmente nel Krill, grazie alla sua azione antiossidante1, fa sì che non serva aggiungere conservanti, o vitamina E, spesso di origine sintetica e soggetta a irrancidimento;
  • Dopo averlo deglutito non dà quel fastidioso retrogusto di pesce, spesso tipico degli integratori di olio di pesce comune;
  • È stato notificato al Ministero della Salute (lo sai già che diversi integratori in commercio sul web, di origine straniera non lo sono?).

Non sei sicuro di trovare in farmacia un integratore di olio di Krill che rispetti tutte queste caratteristiche? Nessun problema, te lo troviamo noi! Si tratta di Omega 3 Krill Oil Salugea e puoi acquistarlo in farmacia, parafarmacia e anche comodamente online. E se la farmacia dove vai di solito non lo avesse disponibile, basterà fornire il codice ministeriale del prodotto 975867755 per ordinarlo e averlo nel giro di poche ore. Semplice, no?

E ora che hai scoperto le caratteristiche di un integratore di olio di Krill, è venuto il momento di approfondire perché è diverso dal comune olio di pesce e quali sono i benefici degli Omega3.

Perché richiedere in farmacia Omega3 da Krill oil o non da olio di pesce

Di integratori di Omega3 da olio di pesce le farmacie hanno gli scaffali pieni. Ma perché sceglierne uno da olio di Krill? È presto detto.

Il Krill è un piccolo organismo marino, precisamente un crostaceo, molto simile a un gamberetto, che adora nutrirsi di fitoplancton. Il fitoplacton si trova alla base della catena alimentare e questo fa sì che il nostro Krill sia meno soggetto ad assumere sostanze inquinate da metalli pesanti, come invece fanno altri pesci più grandi come il tonno, o il salmone.

Anche il suo profilo nutrizionale è molto interessante. Devi infatti sapere che, oltre a Omega3 EPA e DHA, il nostro Krill contiene naturalmente anche:

  • Astaxantina, un composto naturale dalla spiccata azione antiossidante e in grado di agire sui trigliceridi, colesterolo HDL, flusso sanguigno e sul declino funzionale legato all’età, come riportato in uno studio condotto dall’università di Berkeley in California1;
  • Colina, un nutriente essenziale che contribuisce alla diminuzione del colesterolo LDL2, a supportare l’integrità delle membrane cellulari3 ed è un precursore dell’acetilcolina, un importante neurotrasmettitore.

In più, l’olio di Krill apporta acidi grassi Omega3 sotto forma di fosfolipidi e non di trigliceridi come l’olio di pesce comune. E questa caratteristica fa sì che siano più facilmente assimilabili e disponibili per l’organismo4. Ecco perché occorre assumerne anche in minor quantità rispetto a quelli da pesce, per avere gli stessi benefici.

I principali benefici degli Omega3 per l’organismo

I benefici degli Omega3 sono davvero moltissimi e coinvolgono il sistema cardiovascolare, la funzione cerebrale e la funzione visiva.

Le fonti naturali di Omega3 sono: le alghe (sconsigliate nei disturbi tiroidei), il pesce, la frutta secca e gli oli vegetali.

I benefici degli Omega3 per il sistema cardiovascolare

Il primo a beneficiare degli effetti degli Omega3 è senza dubbio il sistema cardiovascolare.

Secondo un parere scientifico5 dell’American Heart Association, un’assunzione di Omega3 può rappresentare un’opzione efficace per i trigliceridi e per ridurre il rischio cardiovascolare nei pazienti con ipertrigliceridemia.

Secondo quanto evidenziato da uno studio pubblicato sulla rivista ScienceDirect6, gli Omega3 EPA, esercitano un’azione positiva sui vasi sanguigni, aumentando la biodisponibilità di ossido nitrico.
L’ossido nitrico, noto anche come monossido di azoto, è un mediatore endogeno coinvolto nei meccanismi di dilatazione dei vasi. La sua azione è quella di promuovere il rilassamento vasale con conseguente riduzione della pressione arteriosa.

Ci teniamo ad aggiungere che, per il benessere cardiovascolare, è molto importante seguire un sano stile di vita e un’alimentazione varia ed equilibrata.

I benefici degli Omega3 per la funzione cerebrale

Gli Omega3 sono dei nutrienti indispensabili per il cervello in tutte le fasi della vita, sia durante lo sviluppo del feto, sia per sostenere la funzione cerebrale e la memoria da adulti.

Una recente revisione sistemica di studi (2022)7, ha messo in risalto gli effetti degli Omega3 sulle funzioni cerebrali. Nelle conclusioni del lavoro, i ricercatori hanno riferito che il consumo di Omega3 può avere effetti positivi sull’apprendimento, la memoria, il benessere cognitivo e il flusso sanguigno al cervello. Gli stessi ricercatori, nelle conclusioni del lavoro, suggeriscono di valutare una possibile integrazione in caso di apporto nutrizionale non adeguato, o nelle persone anziane.

Secondo quanto suggerito in una meta-analisi8 pubblicata sulla rivista Transalational Psychiatry, anche l’umore beneficia degli Omega 3 e, in particolare, dell’azione degli EPA.

I benefici degli Omega3 per la funzione visiva

Dulcis in fundo, anche i nostri occhi beneficiano delle proprietà degli Omega3.

Non bisogna dimenticare, infatti, che il DHA è presente anche nella retina e contribuisce allo sviluppo degli occhi durante la gravidanza e l’infanzia9.

In più, secondo quanto riportato in uno studio pilota10, gli Omega3 potrebbero contribuire a contrastare la sindrome dell’occhio secco, promuovendo la formazione di liquido lacrimale.

Eccoci arrivati anche oggi alla fine dell’articolo. Spero sia stata una lettura piacevole e, soprattutto, utile. Raccontaci com’è andata la tua ricerca di olio di Krill in farmacia e per dubbi o curiosità, scrivici nei commenti.

Ultimo aggiornamento il: 19/03/2024

Scritto da:

Dott.ssa Simona Cusenza
Biologa Nutrizionista

il

Revisionato da:

Dott. Stefano Censani
Biologo e Naturopata

il 19/03/2024

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1 Kidd P. Astaxanthin, cell membrane nutrient with diverse clinical benefits and anti-aging potential. AlternMed Rev. 2011 Dec;16(4):355-64. PMID: 22214255.

2 Noga AA, Zhao Y, Vance DE. An unexpectedrequirement for phosphatidylethanolamine N-methyltransferase in the secretion of very low densitylipoproteins. J BiolChem. 2002 Nov 1;277(44):42358-65. doi: 10.1074/jbc.M204542200. Epub 2002 Aug 21. Erratum in: J BiolChem. 2003 Jan 31;278(5):3498. PMID: 12193594.

3 Ueland PM. Choline and betaine in health and disease. J InheritMetabDis. 2011 Feb;34(1):3-15. doi: 10.1007/s10545-010-9088-4. Epub 2010 May 6. PMID: 20446114.

4 Sung, HH , Sinclair, AJ , Huynh, K., Smith, AT, Mellett, NA , Meikle, PJ , & Su, XQ (2019). Risposte lipidomiche postprandiali plasmatiche differenziali all’integrazione di olio di krill e olio di pesce nelle donne: uno studio crossover randomizzato . Nutrizione , 65 , 191-201. https://doi.org/10.1016/j.nut.2019.03.021

5 Skulas-Ray AC, Wilson PWF, Harris WS, Brinton EA, Kris-Etherton PM, Richter CK, Jacobson TA, Engler MB, Miller M, Robinson JG, Blum CB, Rodriguez-Leyva D, de Ferranti SD, Welty FK; American Heart Association Council on Arteriosclerosis, Thrombosis and VascularBiology; Council on Lifestyle and Cardiometabolic Health; Council on CardiovascularDisease in the Young; Council on Cardiovascular and Stroke Nursing; and Council on Clinical Cardiology. Omega-3 Fatty Acids for the Management of Hypertriglyceridemia: A Science Advisory From the American Heart Association. Circulation. 2019 Sep 17;140(12):e673-e691. doi: 10.1161/CIR.0000000000000709. Epub 2019 Aug 19. PMID: 31422671.

6 Samuel C.R. Sherratt, Hazem Dawoud, Deepak L. Bhatt, Tadeusz Malinski, R. Preston Mason, Omega-3 and omega-6 fatty acids havedistincteffects on endothelialfatty acid content and nitricoxidebioavailability,Prostaglandins, Leukotrienes and Essential Fatty Acids, Volume 173, 2021, 102337,ISSN 0952-3278, https://doi.org/10.1016/j.plefa.2021.102337. (https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0952327821000995)

7 Dighriri IM, Alsubaie AM, Hakami FM, Hamithi DM, Alshekh MM, Khobrani FA, Dalak FE, HakamiAA, Alsueaadi EH, Alsaawi LS, Alshammari SF, Alqahtani AS, Alawi IA, Aljuaid AA, Tawhari MQ.Effects of Omega-3 Polyunsaturated Fatty Acids on Brain Functions: A Systematic Review.Cureus. 2022 Oct 9;14(10):e30091. doi: 10.7759/cureus.30091. PMID: 36381743; PMCID:PMC9641984.

8 Innis SM, Friesen RW. Essential n-3 fatty acids in pregnant women and early visual acuitymaturation in terminfants. Am J ClinNutr. 2008 Mar;87(3):548-57. doi: 10.1093/ajcn/87.3.548. PMID: 18326591

9 Liao Y, Xie B, Zhang H, He Q, Guo L, Subramanieapillai M, Fan B, Lu C, McIntyre RS. Efficacy of omega-3 PUFAs in depression: A meta-analysis. TranslPsychiatry. 2019 Aug 5;9(1):190. doi: 10.1038/s41398-019-0515-5. Erratum in: TranslPsychiatry. 2021 Sep 7;11(1):465. PMID: 31383846; PMCID: PMC6683166

10 Wojtowicz JC, Butovich I, Uchiyama E, Aronowicz J, Agee S, McCulley JP. Pilot, prospective, randomized, double-masked, placebo-controlled clinical trial of an omega-3 supplement for dry eye. Cornea. 2011 Mar;30(3):308-14. doi: 10.1097/ICO.0b013e3181f22e03. Erratum in: Cornea. 2011 Dec;30(12):1521. PMID: 21045648.