Psicobiotici in commercio: cosa c’è da sapere

Ogni volta che ti trovi in una situazione stressante noti subito che il tuo intestino si agita. Lo senti teso, gonfio e a volte avverti crampi. È come se mente e intestino fossero collegati e lo stress mentale si riflettesse direttamente sul tuo sistema digestivo. Forse hai sentito dire che in commercio esistono gli “psicobiotici”¹ e ora vuoi capirne di più.

Hanno davvero effetti positivi? Possono contribuire a ridurre lo stress prima che si manifesti a livello intestinale?

Se funzionassero davvero, avresti finalmente l’opportunità di sostenere il benessere della tua mente e del tuo intestino con un solo gesto!

Se queste domande ti risuonano, sei nel posto giusto. In questo articolo scoprirai:

• Cosa si intende per “psicobiotici”
• Come funzionano i probiotici sul benessere emotivo
• Perché agire sull’asse intestino-cervello con i probiotici
• Quali probiotici scegliere tra quelli in commercio per il benessere di pancia e mente
• Allerta stress: i consigli di benessere per metterlo all’angolo

Ora è il momento di esplorare il mondo affascinante e sorprendente degli psicobiotici. Buona lettura!

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Cosa si intende per “psicobiotici”: facciamo un po’ di chiarezza

Per capire meglio cosa sono gli “psicobiotici”, è importante chiarire che, in realtà, si tratta di probiotici. Si usa il termine “psicobiotico” per riferirsi a certi ceppi di probiotici che possono esercitare effetti sul sistema nervoso centrale1.

I probiotici sono noti per il loro ruolo nel mantenere l’equilibrio intestinale e nel favorire una buona digestione, ma il loro contributo non si ferma qui. L’intestino, infatti, è popolato da diverse famiglie di batteri che svolgono numerose funzioni essenziali per il benessere dell’organismo.

Insieme ad altri microrganismi, questi batteri costituiscono quella che comunemente chiamiamo flora batterica intestinale, o microbiota.

Diversi studi, tra cui un lavoro pubblicato su Annals Of Gastroenteroly² e uno studio pubblicato sul Journal Of Clinical Invistigation³, hanno suggerito che il microbiota intestinale non influenza solo il benessere digestivo, ma anche la funzione cerebrale. Questo avviene tramite il cosiddetto asse intestino-cervello, un canale che mette in comunicazione l’intestino con il sistema nervoso centrale.

Quindi, se ogni tanto ti sembra che ci sia una connessione tra lo stress mentale e i disagi intestinali, sappi che non è solo una sensazione. Esiste un vero e proprio legame tra la tua mente e il tuo intestino.

Ed è qui che entrano in gioco i probiotici, e quindi gli psicobiotici!

L’azione dei probiotici sul benessere mentale e intestinale

L’azione principale dei probiotici è quella di sostenere il benessere intestinale.

Ma c’è di più. Alcuni di questi probiotici possono contribuire anche alla produzione di sostanze come la serotonina e il GABA, due neurotrasmettitori essenziali per il benessere emotivo e mentale.

La serotonina può contribuire alla sensazione di felicità, mentre il GABA agisce sul sistema nervoso favorendo il rilassamento, riducendo in questo modo la percezione dello stress.

Probiotici come il Lactobacillus reuteri⁴, il Bifidobacterium breve4 e il Lactobacillus helveticus5, presenti nella formula di ProbiogGea Mente, possono contribuire a creare un ambiente più sereno sia per l’intestino che per la mente.

In particolare, il Lactobacillus helveticus⁵ ha mostrato un’azione davvero interessante.

Non so se anche a te capita, ma quando si vive a lungo in una situazione di stress, l’umore può scendere un po’. È vero?

Bene, la combinazione di Bifidobacterium longum e Lactobacillus helveticus può contribuire e a sostenere l’umore in questi momenti difficili.

In uno studio⁵, 81 volontari che avevano alterazioni del tono dell’umore hanno preso un mix di probiotici (Lactobacillus helveticus e Bifidobacterium longum) per 8 settimane.

I risultati hanno mostrato un cambiamento significativo nei punteggi dell’umore, mentre i gruppi che hanno preso placebo non hanno avuto risultati simili.

Nel gruppo che ha assunto i probiotici, è diminuito un livello di una sostanza chiamata chinurenina, che aumenta quando si è stressati. Inoltre, il rapporto tra triptofano (che aiuta a sostenere l’umore) e isoleucina è aumentato, il che significa che i probiotici hanno avuto un effetto positivo sull’umore dei partecipanti.

Perché agire sull’asse intestino cervello con i probiotici

Come hai scoperto poco fa, il microbiota dialoga con il nostro cervello. Questa comunicazione contribuisce a regolare le sostanze chimiche nel cervello e può influenzare come ci sentiamo quando siamo stressati, o avvertiamo una sensazione di ansia rispetto a un particolare accadimento, o quando dobbiamo ricordare le cose².

In altre parole, ciò che mangiamo e come sta il nostro intestino può influenzare il nostro umore e la nostra memoria.

Ecco perché, in alcuni casi, può rivelarsi opportuno sostenere l’ equilibrio intestinale per un’azione sul benessere emotivo.

Uno studio⁶ pubblicato su Frontiers in Nutrition ha evidenziato il potenziale ruolo dei probiotici e prebiotici nel sostenere la funzione del sistema nervoso centrale e nella gestione di diversi disturbi, tra cui le alterazioni dell’umore e l’ansia. I risultati ottenuti sono stati considerati molto interessanti e, per questo motivo, gli autori raccomandano ulteriori approfondimenti e test.

Psicobiotici: quali scegliere in commercio?

Ora che hai scoperto qualcosa in più sui probiotici e il loro impatto positivo sul benessere fisico e mentale, vediamo come puoi orientarti nella scelta dei prodotti disponibili sul mercato.

Ecco alcuni consigli per effettuare una scelta consapevole e di qualità:

• verifica la quantità di UFC: scegli un prodotto che fornisca un adeguato numero di unità formanti colonia (UFC);
• opta per una miscela sinergica: preferisci un prodotto che combini l’azione benefica di probiotici come Bifidobacterium longum e Lactobacillus reuteri;
• evita zuccheri e additivi: prediligi un integratore privo di zuccheri, dolcificanti e coloranti artificiali;
• controlla il contenitore: acquista prodotti confezionati in vetro scuro di grado farmaceutico, fondamentale per garantire una conservazione ottimale del prodotto nel tempo;
• attenzione ai prebiotici: assicurati che il prodotto contenga prebiotici, essenziali per nutrire i probiotici;
• scegli un prodotto contenuto in capsule in grado di resistere al contenuto acido dello stomaco.

Per massimizzare i benefici, ricorda che è importante accompagnare l’assunzione di integratori con uno stile di vita sano e attivo, insieme ad un’alimentazione varia ed equilibrata. Mi raccomando!

Allerta stress: i consigli di benessere per metterlo all’angolo!

Che bella sarebbe una vita senza stress!

Purtroppo, le situazioni stressanti sembrano non finire mai: riunioni di lavoro, scadenze di progetti, incontri scolastici… La lista è davvero infinita!

Come diceva Brian Tracy, autore e motivatore: “Lo stress viene da dentro; è la tua reazione alle circostanze, non le circostanze stesse.” Perciò, il modo migliore per gestirlo è imparare a rispondere in modo assertivo e resiliente a ogni situazione.

Ecco alcuni consigli per iniziare a muoverti in questa direzione:

• fermati e respira: quando ti trovi di fronte a situazioni stressanti, prenditi qualche minuto per respirare profondamente. Riconnetterti con il tuo respiro può aiutarti a vedere l’evento da un’altra prospettiva;
• concediti delle pause: fai delle pause tra un’attività e l’altra, anche solo per 10 minuti. Questi brevi intervalli possono fare una grande differenza nella gestione del tempo e dei numerosi impegni;
• fai un po’ di movimento: ritagliati dei momenti durante la giornata per fare esercizio fisico. L’attività fisica è un ottimo modo per combattere lo stress;
• considera rimedi naturali: nei momenti di necessità, valuta l’uso di rimedi come la Griffonia, la cui azione benefica può rivelarsi utile in caso di stress, perché in grado di agire in modo favorevole sul tono dell’umore, promuovere uno stato di rilassamento e sostenere il benessere mentale.

Eccoci arrivati alla fine di questo articolo dedicato ai probiotici e al loro impatto sul benessere emotivo e mentale.

Scrivici nei commenti se hai ulteriori curiosità. Siamo sempre felici di leggerti e di risponderti.