Ti è mai capitato di sentire il respiro corto, come se il diaframma fosse bloccato e l’aria non riuscisse a scendere nei polmoni? Se la tua risposta è sì, devi sapere subito una cosa. Secondo quanto riportato in una revisione di studi1, circa il 34% delle persone soffre di disturbi d’ansia, spesso associati a disturbi fisici come mancanza di respiro, palpitazioni e vertigini. Una percentuale importante e che dovrebbe far riflettere. Non trovi?
Ma cos’è esattamente il diaframma e perché alcune volte si ha la sensazione che rimanga bloccato? Può accadere davvero?
Benvenuto, o benvenuta nel nostro blog. È un piacere averti qui. Ecco l’indice degli argomenti che avrai modo di approfondire con la lettura del nostro articolo:
- Cos’è il diaframma e perché si blocca
- Come l’ansia influenza la funzionalità del diaframma
- I sintomi che fanno pensare a un diaframma bloccato per l’ansia
- Esercizi per sbloccare il diaframma
- Rimedi naturali che possono offrire un supporto quando l’ansia blocca il diaframma
Che ne pensi della lista degli argomenti che abbiamo selezionato per te? E se vuoi iniziare a pensare a te e al tuo benessere, entra nella nostra biblioteca online e scegli la guida che ti piace di più. Sono gratuite e a portata di clic.
E ora iniziamo a fare la conoscenza del muscolo diaframma e del suo funzionamento. Buona lettura!
Diaframma: scopriamo cos’ è e se può bloccarsi davvero
Il diaframma è un muscolo. Ha una forma appiattita e divide la cavità toracica dalla cavità addominale, un po’ come fosse un confine.
Per semplicità, possiamo paragonare il diaframma a una cupola, con la parte concava rivolta verso il basso.
Quando il diaframma, che si trova sotto ai polmoni ed è a questi collegato, si muove verso il basso, i polmoni si allargano e l’aria entra. Questo è quello che chiamiamo inspirazione. Quando il muscolo diaframmatico si rilassa, torna nella sua conformazione di riposo. Il volume dei polmoni diminuisce e l’aria al loro interno aumenta di pressione ed esce. Questo è quello che chiamiamo espirazione.
Normalmente, la respirazione è un gesto che il nostro organismo fa automaticamente, senza necessità di pensarci.
Dico normalmente perché, quando l’ansia si mette in mezzo, anche la respirazione può subire delle alterazioni2.
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Come l’ansia blocca il diaframma
Il rapporto tra ansia e diaframma è molto complicato. Sai perché lo dico? Perché l’ansia è come un ospite molto dispettoso che adora creare tensioni muscolari nel corpo. E dato che il diaframma è un muscolo, anche lui finisce per essere coinvolto.
Immagina che ansia e diaframma siano due giocatori di tennis. Quando l’ansia prende il sopravvento, le sue battute diventano imprevedibili, veloci e difficili da intercettare. A questo punto il diaframma non riesce più a rispondere e a colpire la palla.
La partita diventa un disastro, a meno che, il nostro diaframma non si calmi e riesca di nuovo a conquistare il servizio.
I sintomi di un diaframma bloccato a causa dell’ansia
Quando la respirazione risente dell’ansia2:
- la respirazione diventa superficiale;
- i respiri si fanno più rapidi e corti;
- spesso si ha la sensazione che l’aria non riesca a scendere e rimanga bloccata nel petto dando un senso di oppressione.
Questi sintomi possono comparire all’improvviso, specialmente in situazioni di grande stress.
Esercizi e tecniche per sbloccare il diaframma e rilasciare l’ansia
Vediamo ora come aiutare il nostro tennista … ops, il nostro diaframma … a riprendere il controllo del servizio, ops di nuovo … della respirazione😊
Ecco un paio di esercizi di respirazione, davvero molto semplici, che puoi fare ogni volta che senti il tuo respiro alterato.
Esercizio di respirazione diaframmatica per sbloccare il diaframma
Siediti assumendo una posizione comoda. Se hai la possibilità, sdraiati pure.
Chiudi gli occhi e immagina di essere in riva al mare. Il rumore delle onde culla i tuoi pensieri. L’aria è fresca e frizzante. Metti la mano destra sulla pancia e la mano sinistra sul petto.
Inizia a respirare lentamente. Focalizza la tua attenzione sull’aria fresca e frizzante che entra nelle narici. Inspira lentamente attraverso il naso. Quando inspiri gonfia l’addome. Espira buttando fuori l’aria dalla bocca e sgonfia la pancia. Espira fino a quando tutta l’aria sarà uscita dai polmoni.
Ancora, il mare è calmo, l’aria è fresca e frizzante. Entra dal naso ed esce dalla bocca.
Ripeti per almeno dieci respirazioni.
Esercizio di respirazione con le labbra socchiuse
Un altro esercizio che puoi fare è questo. Siediti comodamente con la schiena dritta. Tieni le spalle rilassate e lontane dalle orecchie. Se senti della tensione a livello delle spalle fai delle piccole circonduzioni.
Ora, inspira lentamente dal naso ed espira con la bocca socchiusa. Immagina di essere in un prato e di aver trovato un campo di soffioni, quei fiori bianchi a forma di una soffice palla. Inspira con il naso e soffia via l’aria tenendo la bocca socchiusa per far volare nel cielo i loro petali.
Ripeti anche questo esercizio per dieci volte.
Rimedi naturali che offrono un supporto per gestire l’ansia
Tra i rimedi naturali per gestire stati di tensione e agitazione, un ruolo di primo piano è ricoperto dall’uso di alcune piante, come la Melissa, il Giuggiolo, il Biancospino e la Griffonia.
Queste piante, grazie alle loro proprietà, possono aiutare a gestire i momenti di stress che possono provocare stati ansiosi, che a loro volta incidono negativamente sulla respirazione. L’azione sinergica di queste piante può contribuire significativamente al rilassamento del corpo e della mente.
Il Biancospino, ad esempio, è conosciuto per la sua azione sul rilassamento e il benessere mentale. La Griffonia può contribuire a sostenere il normale tono del l’umore nei momenti di stress. Mentre la Melissa può rivelarsi utile per la sua azione antiossidante e le sue proprietà calmanti.
Ti consigliamo di scegliere queste piante sotto forma di estratti secchi titolati, che rappresentano la forma di lavorazione che assicura la più alta percentuale di principio attivo naturale e la sua presenza certa e costante nel prodotto. Trovi questi estratti vegetali negli integratori dall’effetto calmante naturale.
Ricorda sempre di aggiungere a qualsiasi tecnica, o rimedio, uno stile di vita sano e attivo e un’alimentazione varia ed equilibrata, così da ottenere il massimo dei benefici nel tempo. E consulta sempre il tuo medico, se la momentanea sensazione d’ansia non passa in breve tempo!
Spero che l’articolo ti abbia offerto qualche utile consiglio per gestire il diaframma bloccato e allontanare l’ansia da te. Se hai trovato utile questo articolo, condividilo con amici e familiari. Iscriviti alla nostra newsletter e rimani aggiornato sulle ultime novità per il tuo benessere!
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