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Cistite e zuccheri: perché è meglio evitarli

Hai spesso la cistite e tutte le tue amiche e anche tua mamma ti dicono che non devi mangiare dolci e tu vuoi sapere il perché? Bene, sei nell’articolo giusto! Insieme vedremo il legame che esiste tra cistite e zuccheri e perché è così importante non mangiarli quando si ha un’infezione delle vie urinarie.

cistite e zuccheri

La cistite è un disturbo molto frequente delle vie urinarie, così frequente da venir spesso e volentieri paragonato al raffreddore. C’è da dire che i sintomi della cistite sono ben più fastidiosi di uno starnuto e comprendono: dolore alla minzione, bruciore e dolori addominali.

La cistite, per ragioni prettamente anatomiche, è molto più frequente nelle donne che negli uomini. Quando inizia a presentarsi con una certa frequenza mette a dura prova anche il rapporto con il partner. Del resto non è facile lasciarsi andare all’intimità quando gli episodi di cistite sono ricorrenti e particolarmente fastidiosi.

L’origine dell’infezione è per lo più batterica. Quando diventa frequente, per evitare antipatiche recidive, è bene prestare attenzione anche all’alimentazione1 e il primo alimento a cui devi imparare a fare attenzione sono gli zuccheri.

La cistite è molto comune. Ad oggi ha afflitto con tutti i suoi disturbi così tante donne e ragazze che abbiamo pensato di dedicarle un e-book che, forse, può far comodo anche a te. Sai perché ti dico questo? Perché al suo interno abbiamo racchiuso tantissimi consigli per il benessere delle vie urinarie. Puoi averlo subito e gratuitamente cliccando il pulsante arancione qui sotto.

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Cistite e zuccheri: un’unione che non s’ha da fare

Cistite e zuccheri non vanno per niente d’accordo. Che il loro è un “matrimonio che non s’ha da fare” è noto a tutti. Ecco perché ti sarà più volte capitato di sentirti ripetere che quando hai la cistite non devi assolutamente mangiare i dolci! E tu che per consolarti e pensare meno al dolore stavi già pensando di mangiarti un dolcetto!

So che speravi si trattasse solo di una voce di corridoio ma purtroppo devi arrenderti all’evidenza e soprattutto alla scienza! Gli zuccheri non piacciono solo a te, anche i batteri ne vanno ghiotti. Ogni volta che mangi alimenti zuccherini come marmellate, biscotti, torte e cornetti non fai altro che spingerli a proliferare e a moltiplicarsi.

Zuccheri semplici e carboidrati raffinati sono due – e sottolineo due – dei numerosi alimenti a cui dovresti stare lontana se soffri di episodi di cistite ricorrenti.

Oltre agli zuccheri devi infatti fare attenzione anche ai cibi piccanti e agli alcolici e superalcolici, perché sono particolarmente irritanti.

Se la vita dei batteri è più dolce in un ambiente zuccherino, lo diventa un po’ meno in un ambiente acido, ecco perché bere del succo di cranberry2, che ha la proprietà di rendere l’urina un po’ più acida, potrebbe aiutarti a rendere l’ambiente vescicale un po’ meno ospitale e invitante per l’E. coli.

Antibiotici? Non sempre sono la soluzione definitiva

La prima cosa che la maggior parte delle donne e delle ragazze fa non appena avverte i sintomi inconfondibili della cistite è recarsi dal medico per farsi prescrivere una confezione di antibiotico per le vie urinarie e mettere subito fine al suo tormento. Questo però capita alle “novizie” … le esperte in episodi di cistite in questo errore non cadono più.

Chi combatte la cistite da un po’ sa già perfettamente che gli antibiotici, anche se immediata, non sono sempre la risposta definitiva a questo problema.

Sì, è vero, lì per lì tolgono i sintomi e ti fanno stare meglio, ma basta un niente che la cistite è pronta a fare la sua bella ricomparsa e sai quando accade? Quando l’E. coli, il batterio più frequentemente responsabile di quest’infezione, riesce ad avere la meglio su tutti gli altri batteri che formano la flora batterica intestinale. Ecco perché è importante mantenerla sempre in equilibrio.

L’E. coli non è dannoso di per sé, o almeno non lo è fin tanto che se ne sta per conto suo nel nostro intestino e convive con gli altri batteri. Anzi, la maggior parte delle volte non riesce nemmeno ad aderire alle pareti intestinali, perché le trova già occupate da altri batteri più innocui di lui.

Quando però l’equilibrio intestinale3 si altera, e l’E. coli riesce ad avere la meglio, ecco che iniziano i guai. Una volta che prolifera, inizia ad espandersi e ad arrampicarsi, e sappi che è un arrampicatore esperto, infatti può risalire l’uretra e scegliere di accomodarsi sulle pareti vescicali, dove accenderà il focolaio dell’infezione.

E qui torna anche il discorso degli antibiotici, di cui spesso e volentieri, proprio per trovare un rapido sollievo dai sintomi se ne fa non un uso, ma un vero e proprio abuso. Segui sempre le indicazioni del tuo medico in questi casi!

Ogni volta che assumiamo gli antibiotici, questi mettono a dura prova la flora batterica intestinale. Questo perché non si limitano ad agire contro i batteri che hanno causato l’infezione, ma li attaccano tutti indistintamente e finiscono per distruggere il suo equilibrio anche a livello dell’intestino.

La disbiosi intestinale facilita la proliferazione batterica, che significa … un nuovo e maggiore rischio di cistite. Ecco che alla fine è facile entrare in un circolo vizioso da cui poi uscire diventa davvero difficile.

Che fare allora, gettare la spugna e dichiarare la resa ai batteri? Assolutamente no!

Diversi studi4 confermano che esistono tantissimi rimedi naturali che puoi utilizzare per sfavorire questo tipo di infezione e allontanare il più possibile il rischio di recidive. E pensa che alcune ricerche hanno addirittura indicato per la cistite un unico e particolare tipo di zucchero: il D- mannosio5. Ne hai mai sentito parlare? Lascia che ti racconti qualcosa di lui, vedrai che si rivelerà una piacevole sorpresa.

I migliori rimedi naturali contro la cistite

Lo zucchero che contrasta la cistite: il D-Mannosio

Il D-mannosio è l’unico tipo di zucchero che puoi prendere quando e se soffri di cistite. Certo, è molto meno noto rispetto a zuccheri e dolcificanti come fruttosio, saccarosio e zucchero di canna, ma è l’unico dotato della capacità di combattere l’E. coli, il terribile batterio responsabile di un gran numero di infezioni del tratto urinario.

Il D-mannosio altro non è che un particolare tipo di zucchero naturale estratto dalla corteccia della betulla e del larice, di cui i batteri hanno una particolare affinità.

Non appena un E. coli si accorge che nell’ambiente vescicale c’è il D-mannosio, si stacca dalle pareti della vescica per lanciarsi tra le sue braccia ignaro della sorte che lo attende: venir trascinato via, insieme al suo amato zucchero, nel flusso urinario.

Il D-mannosio è uno zucchero indigeribile e quindi non apporta calorie, è facilmente reperibile sotto forma di integratore naturale. Puoi trovarlo da solo o, ancora meglio, insieme ad altri rimedi naturali utili per allontanare la cistite, evitare recidive e promuovere il completo benessere delle vie urinarie come: Cranberry6, Uva ursina e Semi di Pompelmo, puoi trovarli abbinati in Sanuril Formula Potenziata Salugea.

È importante, in caso di cistite, evitare di ricorrere al fai da te e chiedere sempre consiglio al proprio medico.

Spero di averti tolto qualche dubbio sul rapporto che lega cistite e zuccheri, ma se non fosse così e avessi bisogno di qualche consiglio in più, non esitare a scrivermi nei commenti.

Sanuril Integratore per la cistite

Ultimo aggiornamento il: 29/11/2023

Scritto da:

Dott. Stefano Censani
Biologo e Naturopata

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BIBLIOGRAFIA

1 Lacucinaitaliana.it – Cistite, la dieta che aiuta a prevenirla e curarla

2 Mantzorou M, Giaginis C. Cranberry Consumption Against Urinary Tract Infections: Clinical Stateof- the-Art and Future Perspectives. Curr Pharm Biotechnol. 2018;19(13):1049‐1063. doi:10.2174/1389201020666181206104129.

3 Fondazione Umberto Veronesi. Quando è giusto parlare di cistite? Dott.ssa Monica Sommariva.

4 Kuzmenko AV, Kuzmenko VV, Gyaurgiev TA. Urologiia. 2019;(6):38‐43.

5 BJU International. Use of d‐mannose in prophylaxis of recurrent urinary tract infections (UTIs) in women. Silvio Altarac, Dino Papeš.

6 Fu Z, Liska D, Talan D, Chung M. Cranberry Reduces the Risk of Urinary Tract Infection Recurrence in Otherwise Healthy Women: A Systematic Review and Meta-Analysis. J Nutr. 2017;147(12):2282‐2288. doi:10.3945/jn.117.254961.