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Fegato grasso: 4 rimedi naturali

Se sei giunto/a tra le righe di quest’articolo è perché, probabilmente, ti sei accorto che il tuo fegato fatica un po’. La digestione è diventata sempre più lenta e dopo i pasti il senso di stanchezza si è fatto davvero troppo pesante. Girovagando su internet, o meglio ancora, parlando del problema con il tuo medico, hai scoperto che potrebbe trattarsi di fegato grasso. Scommetto che ora ti stai chiedendo se esistono rimedi naturali per il fegato grasso.

Qualcosa di efficace per depurarlo ma che sia anche totalmente naturale. È così? Per fortuna la risposta è sì, e in quest’articolo scopriremo insieme come aiutare il fegato grasso con dei rimedi naturali.

fegato grasso rimedi naturali

 

Farsi il fegato amaro”, “Mangiarsi il fegato”, “Mancare di fegato”. Quante volte hai sentito queste frasi? Sono delle metafore, ma parlare del fegato usando solo un’accezione negativa è riduttivo per un organo così importante.

Pensa che il fegato con il suo chilo e mezzo è uno degli organi più grandi, importanti e complessi dell’organismo. Per esempio:

  • È il principale responsabile del metabolismo dei lipidi
  • Ha un ruolo importante anche per quello dei carboidrati.
  • Produce gli amminoacidi non essenziali, i fattori di coagulazione e sintetizza alcune proteine.

Ma cosa più importante, filtra tutte le tossine che accumuliamo nel nostro organismo. Tossine che possono provenire sia dall’alimentazione che da agenti esterni come il fumo e lo smog.

Un lavoro non da poco e non privo di rischi. E può capitare benissimo che svolgendolo il fegato vada incontro a un’infiammazione, o a un accumulo dei grassi non desiderati. Grassi che andranno a insediarsi nella sua struttura e che lo trasformeranno in un fegato grasso o steatosico.

Ecco allora che il fegato da sano e “magro” – quando sta bene ha pochissimo grasso – diventa un fegato ingrossato e appesantito. Un fegato che fatica a svolgere le sue funzioni, un po’ come succede anche a noi quando accumuliamo del peso corporeo extra.

Per fortuna però per prevenire o coadiuvare il trattamento di un fegato grasso esistono 4 rimedi naturali che servono proprio a depurare il fegato dalle tossine e a liberarlo dal grasso in eccesso. Curioso/a di scoprire quali? Iniziamo subito con il primo allora. 

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Cardo mariano

Il primo rimedio naturale per il fegato grasso è il Cardo Mariano. È una pianta molto robusta originaria delle regioni mediterranee. Ha delle foglie verdi striate di bianco che terminano in una spina gialla, e sulla sua sommità dei fiori di colore viola.

Curiosità! Sai che il Cardo mariano1 deve il suo nome alla Vergine Maria? La leggenda narra che Maria mentre fuggiva per salvare Gesù dalla persecuzione di Erode, perse qualche goccia del suo latte su un cespuglio di cardi. Il latte caduto donò alle foglie di cardo le striature bianco latte che le caratterizzano.

Il Cardo mariano, un tempo trascurato a vantaggio del Cardo Santo, è tornato sotto i riflettori grazie alle sue proprietà epatoprotettive e antiepatotossiche. Proprietà legate alla Silimarina, il principio maggiormente attivo del suo fitocomplesso.

La Silimarina del Cardo Mariano:

  1. Stimola la sintesi proteica2 aumentando così la capacità di rigenerazione delle cellule epatiche
  2. Protegge le membrane delle cellule epatiche dalle infiltrazioni di agenti tossici
  3. Impedisce che le cellule del fegato malate possano contagiare quelle sane che si trovano vicino
  4. Blocca la formazione dei perossidi lipidici, radicali liberi altamente instabili e nocivi. Prodotti durante il processo metabolico dei lipidi. I perossidi lipidici sono tra i principali responsabili dei processi infiammatori del fegato.

Studi recenti 3 si sono concentrati proprio sulle naturali proprietà antiossidanti della Silimarina, responsabili delle sue proprietà protettive.

Grazie alle sue proprietà la Silimarina del Cardo Mariano viene largamente utilizzata per proteggere gli epatociti (le cellule che formano il fegato) dai danni prodotti da intossicazioni e disfunzioni.

Tra i rimedi naturali per il fegato grasso il Cardo mariano è sicuramente uno dei migliori e dei più efficaci per disintossicarlo e rigenerarlo. Non solo in primavera, ma durante tutto l’anno.

 Carciofo

Alzi la mano chi non ama i carciofi. Io personalmente li adoro! E credo che inizierai a farlo anche tu, dopo aver scoperto le loro proprietà positive per la funzionalità epatica. Proprietà di cui però sono dotate le sue foglie e non i boccioli, che sono la parte che mangiamo.

fegato grasso rimedi naturali 2

Le foglie del carciofo contengono acidi fenolici, acidi organici e un composto chiamato Cinarina la cui azione è quella di stimolare la secrezione della bile.

Ecco prima di proseguire una precisazione. La bile è una sostanza molto importante per l’intero processo digestivo e vale la pena scoprire meglio idi cosa si tratta.

La bile è un liquido giallo verde che serve a emulsionare le sostanze grasse che provengono dal cibo e partecipa anche al loro assorbimento nell’intestino. La bile ha quindi un ruolo molto importante nella digestione.

Ora mettiamo il caso che a causa di un’alimentazione squilibrata e protratta del tempo, si sia infiltrato del grasso nel fegato. Questa infiltrazione gli impedisca di svolgere come dovrebbe la funzione di digestione perché non si produce la bile necessaria. Un bel problema vero?

Ecco in casi come questi il carciofo è proprio il rimedio naturale che serve al fegato per riprendere il giusto ritmo della sua attività.

Promuovendo la secrezione di bile il carciofo rende il processo digestivo meno faticoso. Per te significherà dire addio a quei fastidiosi disturbi digestivi dopo cena o dopo pranzo. Come alito pesante, gonfiore e pesantezza addominale.

Fillanto

Avevi mai sentito parlare del Fillanto? In effetti non è una pianta molto conosciuta, ma è molto utile per il fegato. Lascia che te la presenti.

Il Fillanto è pianta appartenente alla famiglia delle Euforbiacee. Ha proprietà antinfiammatorie, antibatteriche, analgesiche, cicatrizzanti e drenanti.

Viene tradizionalmente utilizzato per trattare i disturbi epatici e renali. Soprattutto per promuovere l’eliminazione dei calcoli urinari e biliari e impedire la loro formazione. In alcuni paesi, data questa sua capacità viene soprannominato anche “spacca pietre”.

Gli studi scientifici dimostrano che il Fillanto è uno dei rimedi naturali più indicati per il trattamento del fegato grasso. In particolare quando questa condizione è la conseguenza di una dieta troppo ricca di grassi o della sindrome metabolica.

L’alta percentuale di tannini, lignani, flavonoidi, alcaloidi, vitamina C, acido mucico e acido ellagico contenuti al suo interno hanno infatti effetti inibitori sulla steatosi epatica. Inoltre riescono a bloccare lo stress ossidativo dovuto a un’alimentazione troppo ricca di grassi.

Fumaria

Ora, sai come ci si accorge di avere un fegato grasso e appesantito? Dalla pelle. Capita spesso che quando il fegato ha qualcosa che non va il primo organo a risentirne è proprio la pelle. Perde il suo colorito luminoso, si tinge di “giallo” e si riempie di imperfezioni.

Urge una depurazione. Urge chiedere aiuto alla Fumaria, una pianta poco conosciuta, proprio come il Fillanto, ma utilissima per depurare il fegato e la pelle.

Il suo nome deriva dal suo colore grigio e dal suo sapore leggermente affumicato.  

Cresce nei campi incolti e persino tra le macerie. È utilizzata sin dall’antichità per le sue proprietà benefiche verso il fegato.  Già Galeno nel II secolo d.C. citava la Fumaria per la sua capacità di regolare la secrezione biliare.

I principali costituenti della Fumaria sono: tannini, alcaloidi, potassio e acido fumarico, che le conferiscono proprietà depurative, diuretiche, lassative e di regolazione delle secrezioni dell’apparato digerente.

Oltre che per favorire le funzionalità epatica la Fumaria è un ottimo rimedio naturale anche per trattare disturbi della pelle. Come dermatiti, acne ed eczemi, che spesso sono la conseguenza di un fegato appesantito, un fegato che non riesce più a filtrare le tossine come dovrebbe.

Puoi trovare il Cardo mariano, il Carciofo, la Fumaria e il Fillanto sotto forma di tintura madre, infuso, tisana o estratto secco titolato. Tra tutte le forma quest’ultima è la migliore. È la forma di lavorazione più nobile della pianta, perché consente di conservare inalterate e concentrate le proprietà dei loro principi attivi.

Puoi assumerle da sole oppure sfruttare la loro azione sinergica, per dei risultati ancora più efficaci e duraturi nel tempo.  

Fegato grasso tra i rimedi naturali anche un corretto stile di vita

Oltre all’utilizzo delle piante, sono ottimi rimedi naturali per il fegato grasso anche una dieta sana, varia ed equilibrata e l’esercizio fisico regolare.

Dieta e sport ti aiuteranno a liberare più velocemente il fegato da grasso e tossine e far tornare il tuo fegato pronto per “la prova costume” 🙂

Epasal Salugea

Ultimo aggiornamento il: 22/01/2021

Scritto da:

Dott. Stefano Censani
Biologo e Naturopata

il

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Facciamo due chiacchere?

  • Avatar

    sonia defranceschi

    |

    Ho problemi di fegato grasso e pensavo di acquistare Epasal, volevo chiedere però se posso assumere nella stessa giornata anche l’integratore Sanaos avendo qualche problema di dolori articolari o se questi due integratori assunti assieme possono danneggiare. Grazie della risposta

    Rispondi a sonia defranceschi

    • Avatar

      Dott.ssa Federica De Santi

      |

      Ciao Sonia,

      sono felice di informarti che puoi assumere senza problemi Epasal e Sanaos 🙂
      Per avere il massimo beneficio ti consigliamo di assumere i prodotti in questo modo:
      . Metà mattina, lontano dai pasti: una cps di Epasal
      . Dopo pranzo: una cps di Sanaos Nuova Formula
      . Metà pomeriggio, lontano dai pasti: una cps di Epasal
      . Dopo cena: una cps di Sanaos Nuova Formula

      Per qualsiasi necessità siamo a tua disposizione!

      Rispondi a Dott.ssa Federica De Santi

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BIBLIOGRAFIA

1inherba.it CARDO MARIANO- NOME BOTANICO:Silybum marianum L.

2 World J Hepatol. 2014 Mar 27;6(3):144-9. doi: 10.4254/wjh.v6.i3.144.Hepatoprotective effect of silymarin. Vargas-Mendoza N, Madrigal-Santillán E, Morales-González A, Esquivel-Soto J, Esquivel-Chirino C, García-Luna Y González-Rubio M, Gayosso-de-Lucio JA, Morales-González JA.

3 Antioxidants (Basel). 2015 Mar 20;4(1):204-47. doi: 10.3390/antiox4010204. Silymarin as a Natural Antioxidant: An Overview of the Current Evidence and Perspectives. Surai