Disbiosi intestinale: integratori con ingredienti utili per l’Eubiosi

La disbiosi intestinale ti dà il tormento? Prima di scegliere gli integratori con ingredienti naturali utili per l’equilibrio della flora intestinale, c’è una cosa fondamentale che vogliamo illustrarti.

Immagina il tuo intestino sia un giardino. Se il terreno è arido, o soffocato dalle erbacce, le piante non riescono a crescere sane e rigogliose.

Allo stesso modo, il tuo microbiota intestinale – l’insieme di miliardi di batteri che popolano l’intestino e regolano digestione, immunità e benessere generale – ha bisogno di un ambiente equilibrato per funzionare al meglio.

Gonfiore, digestione lenta, feci maleodoranti, ti dicono qualcosa? Se la risposta fosse sì, il tuo intestino potrebbe aver bisogno di un reset. Parlane col tuo medico di fiducia!

Gli integratori per la disbiosi intestinale svolgono un ruolo chiave in questo processo, ma prima di introdurre nuovi batteri amici (probiotici), può essere utile ripulire il terreno. Proprio come in un giardino incolto, prima di piantare nuovi semi, bisogna eliminare le erbacce infestanti e ristabilire le condizioni ottimali della terra.

Ecco perché il primo passo per ristabilire l’eubiosi intestinale, cioè l’equilibrio del microbiota, non è assumere probiotici a caso, ma scegliere gli integratori giusti per preparare l’intestino a ospitare una flora batterica equilibrata ed efficiente.

Scopri di più, vai all’argomento che ti interessa:

• Disbiosi intestinale: cos’è, sintomi e cura
• Disbiosi fermentativa e putrefattiva: differenze e cause
• Disbiosi fermentativa: quando l’intestino si gonfia come un palloncino
• Disbiosi putrefattiva: quando l’intestino si appesantisce
• Integratori con ingredienti utili per disbiosi fermentativa
• Integratori con ingredienti utili per disbiosi putrefattiva
• Integratori di probiotici per la disbiosi intestinale
• Disbiosi putrefattiva: quando l’intestino si appesantisce

Disbiosi intestinale: cos’è, sintomi e cura

Hai presente quella sensazione di gonfiore dopo un pasto, come se avessi ingoiato un palloncino? Oppure quei momenti in cui la tua pancia sembra avere una volontà propria e inizia ad alternare momenti di stitichezza a corse improvvise in bagno?

Questi potrebbero essere segnali di disbiosi intestinale, una condizione che si verifica quando l’equilibrio tra i batteri “buoni” e quelli “cattivi” nell’intestino viene alterato¹.

Le cause della disbiosi possono essere davvero molteplici. Tra le più comuni abbiamo²:

• dieta sbilanciata e particolarmente ricca di grassi e zuccheri raffinati, o di alimenti proteici che restano parzialmente indigeriti
• utilizzo di particolari categorie di farmaci come gli antibiotici, i lassativi, gli antiacidi
• stile di vita troppo frenetico
• infezioni
• infiammazioni

Quando l’intestino è in difficoltà, l’organismo – che è molto intelligente e vuole il nostro bene – lo comunica con diversi segnali, che non sempre tendiamo ad ascoltare.

Alcuni dei sintomi più comuni della disbiosi intestinale includono³:

• gonfiore e meteorismo
• stitichezza e/o diarrea
• difficoltà digestive
• nausea
• alterazioni del tono dell’umore⁴

Per sostenere l’equilibrio intestinale è fondamentale agire su più fronti.

Anzitutto, è fondamentale rivedere la propria alimentazione, ridurre lo stress e introdurre gli ingredienti giusti per “preparare il terreno” prima di assumere i probiotici, che andranno a ricolonizzare il microbiota intestinale.

Solo così il tuo intestino potrà tornare a funzionare in armonia, regalandoti benessere e un’impagabile sensazione di benessere e leggerezza.

Disbiosi fermentativa e putrefattiva: differenze e cause

Non tutte le disbiosi intestinali sono uguali.

Le due forme principali di disbiosi sono:

• fermentativa
• putrefattiva

e dipendono dal tipo di alimenti che consumiamo⁵.

L’avresti mai detto che una delle cause principali della disbiosi potrebbe essere il tipo di alimentazione che scegliamo?

Per questo, in alcuni periodi, può rivelarsi opportuno chiedere il consiglio di un nutrizionista.

Disbiosi fermentativa: quando l’intestino si gonfia come un palloncino

Hai mai esagerato con pizza, dolci o bibite gassate e poi ti sei ritrovato con la pancia gonfia come un tamburo?

Questo accade perché un eccesso di zuccheri e carboidrati raffinati (come pane bianco, dolci e bevande zuccherate) nutre i batteri fermentativi che, come reazione, producono gas, come idrogeno e metano. Il risultato? Gonfiore, meteorismo e digestione lenta.

I sintomi più comuni della disbiosi fermentativa includono:

• pancia gonfia, fastidio e tensione addominale
• meteorismo e aria nell’intestino
• difficoltà digestive, soprattutto dopo pasti ricchi di zuccheri

In più, c’è un’altra cosa che forse dovresti sapere. È stato osservato che questo tipo di disbiosi è più frequente nelle persone che soffrono di sindrome dell’intestino irritabile (IBS) e in quelle sotto trattamento antibiotico⁵.

Disbiosi putrefattiva: quando l’intestino si appesantisce

Se invece sei un amante delle grigliate e dei formaggi stagionati, ma mangi poche verdure e fibre, potresti avere un altro tipo di problema. L’eccesso di grassi e proteine animali (carne rossa, insaccati, latticini) senza un adeguato apporto di fibre porta alla produzione di sostanze potenzialmente tossiche come ammoniaca e ammine, che possono irritare la mucosa intestinale e contribuire all’aumento dei batteri putrefattivi come i Bacteroides⁵.

Il risultato? Digestione lenta, feci maleodoranti e senso di pesantezza.

Riconoscere il tipo di disbiosi è fondamentale per trovare la giusta strategia per riequilibrare l’intestino. E, come sempre, l’alimentazione gioca un ruolo chiave!

Integratori con ingredienti utili per disbiosi fermentativa

Se sai di avere una disbiosi fermentativa e dunque il tuo intestino si comporta come un palloncino che si gonfia dopo ogni pasto, possono esserti utili:

• Psillio: una fibra preziosa che, oltre a regolare il transito intestinale, funge da prebiotico⁵, nutrendo i batteri buoni e favorendo un ambiente benefico per il microbiota;
• Olio essenziale di Finocchio: può svolgere un’azione antispasmodica⁶, contribuendo a rilassare la muscolatura intestinale e regolarne la motilità. Riduce inoltre l’accumulo di gas;
• Olio essenziale di Zenzero: sostiene la digestione, contrasta il senso di nausea, favorisce l’eliminazione dei gas e, non in ultimo, agisce sugli stati di tensione localizzati.

Questi ingredienti sono presenti in Reset Intestino Salugea, un supporto a base di ingredienti 100% naturali per ritrovare l’equilibrio e il benessere intestinale.

In Reset Intestino Salugea, inoltre, è presente una miscela di enzimi naturali, estratti da piante fermentate, studiata per contribuire a “scomporre” le fibre alimentari che altrimenti potrebbero restare indigerite.

Questi enzimi, come emicellulasi e cellulasi, possono favorire la riduzione di gas e gonfiore causati dall’accumulo di fibre nel sistema digerente.

Inoltre, contribuiscono a digerire la fibra di Psillio, permettendo una distribuzione uniforme e un rilascio ritardato degli oli essenziali nell’intestino, a livello di duodeno e colon, dove verranno ulteriormente elaborati dal microbiota intestinale.

Integratori con ingredienti utili per disbiosi putrefattiva

Se invece soffri di digestione lenta e feci maleodoranti, potresti avere, come abbiamo visto, una disbiosi putrefattiva, causata da un’eccessiva fermentazione delle proteine. Gli alleati in questo caso sono:

• Bambù: ricco di fibre e silicio, può contribuire alla rigenerazione della mucosa intestinale, sostenendo la sua funzione protettiva⁷;
• Olio essenziale di Lavanda: noto per le sue proprietà calmanti e distensive, può contribuire a rilassare l’intestino. Regola la motilità gastrointestinale e sostiene la funzione digestiva;
• Bromelina: è un enzima digestivo naturale che contribuisce a “scomporre” le proteine, facilitando la digestione⁸. Inoltre, può esercitare un’azione positiva sul microbiota intestinale contrastando batteri potenzialmente nocivi come l’E.coli e sostenendo il benessere dei batteri benefici come i lattobacilli.

Perché la mucosa intestinale è importante

La mucosa intestinale è un vero e proprio scudo protettivo che riveste l’interno dell’intestino e regola l’assorbimento dei nutrienti, difendendoti da agenti esterni dannosi. Tuttavia, quando è sottoposta a stress, infiammazione o squilibri del microbiota, può irritarsi e diventare più sensibile. Questo può portare a gonfiore, digestione difficoltosa e alterazioni dell’equilibrio intestinale.

Ecco perché può essere utile considerare ingredienti naturali, come il Bambù e lo Psillio, che esercitano un’azione benevola sulla mucosa intestinale, favorendone la rigenerazione.

Anche in questo caso, un integratore mirato che li contenga, come Reset Intestino Salugea, può contribuire a riequilibrare la flora intestinale e sostenere la digestione.

Integratori di probiotici per la disbiosi intestinale

Ora che il terreno intestinale è stato, per così dire, ripulito e riequilibrato, è il momento giusto per ripopolare la flora batterica con probiotici mirati⁵, meglio ancora se in combinazione con i prebiotici.

Dopo aver ripristinato l’ambiente intestinale, i batteri buoni, infatti, possono finalmente attecchire e svolgere la loro funzione al meglio, contribuendo al benessere intestinale a lungo termine.

Anche in questo caso, una precisazione è d’obbligo: non tutti i probiotici sono uguali. Scegliere quello giusto è fondamentale per ottenere il massimo beneficio. Tutti i ceppi probiotici, se assunti nelle giuste quantità, possono sostenere l’equilibrio intestinale, ma alcuni hanno funzioni più specializzate e possono rappresentare un valido supporto, in base alle diverse situazioni in cui ci si può trovare. Ad esempio:

• promuovere l’equilibrio intestinale, favorendo la regolarità e riducendo gonfiore e fastidi digestivi;
• supportare la flora batterica femminile, spesso messa a dura prova da sbalzi ormonali, stress e altri fattori;
• sostenere la comunicazione intestino-cervello, contribuendo al benessere mentale e alla gestione dello stress.

Oltre alla scelta dei ceppi più adatti, è essenziale che un integratore per l’eubiosi intestinale contenga anche prebiotici, come l’inulina da cicoria.

Questo tipo di fibra solubile svolge un ruolo chiave nel nutrire selettivamente i batteri benefici, favorendone la crescita e l’attività.

Un altro aspetto da non trascurare è la modalità di assunzione dei probiotici.

Per garantire che i batteri benefici superino indenni l’ambiente acido dello stomaco e arrivino vivi nell’intestino, è preferibile scegliere formulazioni in capsule acido-resistenti.

Questo permette ai probiotici di superare indenni lo stomaco e arrivare nell’intestino, dove possono svolgere la loro azione benefica.

Integratori con ingredienti utili per l’eubiosi intestinale

Un intestino in equilibrio è la base per una digestione e un sistema immunitario efficienti. Quando il microbiota è in equilibrio, riesce a contrastare la proliferazione di batteri nocivi, promuovere l’assorbimento dei nutrienti e favorire la regolarità intestinale.

L’intestino ha anche una funzione barriera: è come un portiere che decide chi può entrare e chi deve restare fuori. Fa passare i nutrienti buoni e blocca i germi cattivi, proteggendo così tutto l’organismo.

Per supportare l’eubiosi intestinale, alcuni ceppi probiotici possono risultare particolarmente efficaci, come ad esempio:

• Lattobacilli e Bifidobatteri, che partecipano alle funzioni intestinali e possono rivelarsi utili per mantenere un equilibrato rapporto tra i diversi microrganismi presenti nell’intestino;
• Saccharomyces boulardii, per un supporto alla barriera intestinale quando questa è alterata⁹.

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Integratori con ingredienti utili per l’eubiosi della flora batterica vaginale

L’intestino e il benessere vaginale sono più connessi di quanto si possa pensare. Un microbiota intestinale alterato può influenzare negativamente la flora vaginale, aumentando il rischio di squilibri e infezioni come candida e vaginosi batterica.

Per questo motivo, l’assunzione di probiotici mirati può essere una strategia efficace per il benessere intimo femminile.

Gli alleati giusti per la flora batterica vaginale sono:

• Lactobacillus crispatus: uno dei principali protettori dell’ambiente vaginale, può contribuire a contrastare la crescita di patogeni come la Candida;
• Lactobacillus rhamnosus e Lactobacillus Plantarum: che contribuiscono al generale equilibrio dell’ambiente vaginale.

Un supporto, inoltre, al benessere femminile è offerto dalla Lattoferrina.

Si tratta di una proteina con spiccate proprietà immunomodulanti¹¹, che può contribuire a contrastare antipatici disturbi e sostenere le naturali difese dell’ecosistema vaginale.

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Integratori con ingredienti utili per l’eubiosi intestinale e il supporto al normale tono dell’umore

Lo sapevi che il 90% della serotonina, il cosiddetto “ormone del buonumore”, viene prodotto proprio nell’intestino? Il legame tra intestino e cervello è talmente stretto che un microbiota in equilibrio può influenzare positivamente il nostro stato d’animo, ridurre lo stress e migliorare la qualità del sonno.

Alcuni probiotici possono contribuire a sostenere questa connessione. Mi riferisco, in paerticolare, a:

• Limosilactobacillus reuteri
• Bifidobacterium breve

L’azione sinergica di questi probiotici può esercitare un’azione benefica sull’asse intestino-cervello, contribuendo a sostenere la risposta allo stress e il normale tono dell’umore¹².

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Scegliere il probiotico giusto

Promuovere l’equilibrio del microbiota intestinale, come abbiamo visto, non significa solo migliorare la digestione, ma anche influenzare il benessere generale dell’organismo, dal benessere intimo alla serenità mentale.

Scegliere il probiotico giusto è il passo decisivo per un equilibrio completo e duraturo!

E tu, hai già scelto il probiotico giusto per te? Ecco quelli 100% naturali Salugea, in capsule acido-resistenti e rigorosamente conservati in vetro scuro di grado farmaceutico (no plastica o blister!):

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Chiedi consiglio al tuo medico o al tuo farmacista di fiducia!