Ti è mai capitato di avvertire un disagio intimo e sperare che passasse da solo, per poi accorgerti che non succede quasi mai? La flora batterica vaginale è un ecosistema delicato, le cui variazioni possono essere influenzate da fattori come stress, alimentazione, antibiotici e cambiamenti ormonali. Ed è proprio qui che possono entrare in gioco i fermenti lattici o, meglio, i probiotici, alleati preziosi per il suo equilibrio.
In questo articolo scoprirai:
- Le alterazioni più comuni della flora batterica vaginale.
- Cos’è la flora batterica mista vaginale.
- Come mantenere l’equilibrio della flora batterica vaginale.
- Fermenti lattici per la flora batterica vaginale: i probiotici da valutare.
Le alterazioni della flora batterica vaginale
La flora batterica vaginale è come un giardino rigoglioso, popolato da miliardi di microrganismi. I Lactobacilli sono i giardinieri esperti che mantengono l’ecosistema in equilibrio, proteggendolo da ospiti indesiderati1.
Ma cosa succede quando questo equilibrio viene disturbato?
Immagina di organizzare una festa perfetta, con ospiti selezionati, musica rilassante e un’atmosfera armoniosa. Se all’improvviso arrivano ospiti indesiderati – rumorosi, invadenti e fuori controllo – la serata si trasforma in un disastro.
Ecco cosa accade alla flora batterica vaginale quando batteri nocivi o funghi prendono il sopravvento sui Lactobacilli, alterando l’equilibrio naturale.
Questo squilibrio può essere causato da diversi fattori, tra cui:
- uso di antibiotici, che eliminano sia i batteri cattivi che quelli buoni, lasciando l’ecosistema vaginale in subbuglio2;
- cambiamenti ormonali1, legati al ciclo mestruale, gravidanza o menopausa, che possono alterare il pH vaginale;
- stress e igiene intima scorretta, che influenzano la naturale barriera protettiva.
I segnali più comuni di un’alterazione della flora batterica vaginale includono:
- prurito
- cattivo odore
- secrezioni di vario colore e consistenza
Se noti qualcosa di diverso, è il segnale che la tua flora batterica ha bisogno di un supporto!
Flora batterica vaginale mista
Come hai letto poco fa, la flora batterica vaginale è composta principalmente da Lactobacilli. Tuttavia, in alcuni casi, può essere presente una flora mista, caratterizzata dalla coesistenza di diversi microrganismi, tra cui batteri e funghi3.
Avere una flora mista non è necessariamente un problema. In molte situazioni, questa convivenza non provoca fastidi e non richiede alcun intervento.
Tuttavia, se il numero di Lactobacilli si riduce troppo, batteri potenzialmente patogeni, come Escherichia coli, o funghi, come Candida albicans, possono proliferare e alterare l’equilibrio vaginale.
Questo può portare a situazioni scomode, con sintomi come prurito, bruciore e secrezioni anomale.
Se avverti segnali insoliti, persistenti e poco simpatici, è importante consultare un medico per valutare la situazione e, se necessario, individuare il percorso più adatto da seguire per difendere la normale condizione di benessere ed equilibrio.
Come mantenere l’equilibrio della flora batterica vaginale
Mantenere l’equilibrio della flora batterica vaginale è essenziale.
Se questo equilibrio si altera, è possibile favorirne il ripristino adottando alcune buone abitudini, tra cui:
- seguire un’alimentazione ricca di fibre, il principale nutrimento delle specie batteriche, come i lattobacilli;
- evitare l’uso eccessivo di detergenti aggressivi o lavande vaginali, che possono alterare il pH naturale dell’ambiente intimo;
- consumare alimenti ricchi di fermenti lattici, come lo yogurt;
- valutare di integrare fermenti lattici specifici per il benessere vaginale, come il Lactobacillus crispatus4-5, uno dei ceppi più importanti per mantenere l’equilibrio della flora vaginale e contrastare situazioni di “caos”.
Seguendo questi semplici accorgimenti, puoi promuovere l’equilibrio la tua flora batterica in modo semplice e naturale.
Perché fare attenzione all’uso delle lavande vaginali
Sebbene possano sembrare una soluzione rapida per neutralizzare odore ed eliminare eventuali perdite, in realtà possono alterare il pH vaginale e compromettere l’equilibrio della flora batterica, rendendo l’ambiente più vulnerabile.
Meglio evitare il loro uso frequente e prediligere soluzioni più delicate per la cura dell’igiene intima!
Equilibrio della flora batterica vaginale: una questione di lattobacilli
Un microbiota vaginale in equilibrio è la prima linea di difesa naturale.
I Lactobacilli svolgono un ruolo cruciale per il benessere femminile perché producono acido lattico, una sostanza che mantiene l’ambiente vaginale acido e sfavorevole quindi alla crescita di microrganismi potenzialmente nocivi6.
Tu ami l’acido? Ecco, nemmeno i batteri cattivi!
Quando il microbiota è in equilibrio, si parla di eubiosi vaginale, una condizione in cui i Lactobacilli dominano l’ecosistema intimo. Al contrario, la disbiosi vaginale – come nel caso della candida – è caratterizzata da una crescita eccessiva di microrganismi patogeni, che può aumentare il rischio di fastidi urogenitali6.
Una differenza chiave tra eubiosi e disbiosi è proprio la concentrazione di acido lattico: in una flora equilibrata, i Lactobacilli lo producono in quantità adeguata, mantenendo il pH acido. In caso di disbiosi, invece, l’acido lattico diminuisce bruscamente, causando un aumento del pH e creando un ambiente favorevole alla proliferazione di agenti poco desiderati.
Fermenti lattici per la flora batterica vaginale: i probiotici dall’azione benefica
In alcuni casi, l’integrazione con fermenti lattici (probiotici) può essere un valido supporto per il mantenimento della normale flora batterica vaginale e favorire il benessere intimo, partendo dall’intestino.
Ceppi specifici come Lactobacillus plantarum, Lactobacillus rhamnosus e Bifidobacteriumlactis7, in associazione al Lactobacillus crispatus8, svolgono un’azione benefica e possono contribuire in modo mirato a all’equilibrio del microbiota vaginale quando questo risulta alterato.
In particolare, uno studio9 pubblicato su Frontiers ha evidenziato il potenziale del Lactobacillus crispatus nel contrastare la Candida albicans, riducendone la crescita.
Inoltre, i ceppi Lactobacillus rhamnosus e Lactobacillus plantarum si sono dimostrati particolarmente utili nel sostenere il benessere urogenitale femminile.
Per sostenere la loro azione, ti consigliamo di scegliere probiotici in capsule acido-resistenti, che proteggono i batteri benefici dagli acidi gastrici e ne favoriscono il passaggio integro fino all’intestino, dove possono esercitare la loro funzione benefica e moduloare positivamente la flora batterica vaginale.
In caso di condizioni specifiche, è opportuno parlarne con il ginecologo, o la ginecologa, per una valutazione più ampia del problema.
Cara amica, eccoci arrivate alla fine dell’articolo. Spero che la sua lettura abbia contribuito a svelare qualcosa che non conoscevi sulla flora batterica vaginale e ti abbia dato qualche utile consiglio sui fermenti lattici da scegliere.
Ti aspetto al prossimo articolo e se hai domande scrivi pure nei commenti 😊
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Angela Longo
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Grazie per questi utili consigli che permettono di valutare al meglio quale integratore prendere
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