Acqua consigliata per la prostata: ecco quale scegliere!

La prostata è una ghiandola dalla grandezza di una noce situata sotto la vescica urinaria. Intorno ai 40 anni questa piccola ghiandola inizia ad aumentare di volume e continua a ingrandirsi con il passare dell’età. L’ingrossamento della prostata può causare diversi fastidi negli uomini ed è spesso associato a una condizione nota con il nome di iperplasia prostatica benigna.

Pensa che solo in Italia, secondo quanto riportato dalla Società Italiana di Urologia¹ ,a soffrire di ipertrofia prostatica è il 50% dei cinquantenni, il 65% dei sessantenni e ben l’80% dei settantenni. Si tratta di percentuali importanti e che fanno riflettere sull’importanza di promuovere il benessere della prostata sin da giovani.

Bere a sufficienza durante la giornata è un gesto tanto semplice quanto fondamentale per il benessere della prostata. Ma qual è l’acqua consigliata? E quanta acqua bere per riscontrare dei benefici?

Se anche tu hai deciso di sostenere il benessere della prostata iniziando da gesti semplici come bere un bicchier d’acqua… sei proprio nell’articolo giusto!

Grazie alla sua lettura scoprirai:

• quale e quanta acqua bere per il benessere della prostata
• gli estratti vegetali utili per la prostata
• le relazioni pericolose per il benessere prostatico

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E ora che anche tu hai la guida, mettiti pure seduto comodo che iniziamo la nostra chiacchierata.

Quale e quanta acqua bere per la prostata

Mantenere un buon livello di idratazione è importantissimo per il benessere dell’organismo in generale e per quello della prostata in particolare. L’acqua, infatti:

• contribuisce al mantenimento delle funzioni fisiche e cognitive;
• contribuisce alla regolazione della temperatura corporea;
• favorisce l’eliminazione delle scorie attraverso l’urina;
• contribuisce all’apporto giornaliero di micronutrienti e sali minerali preziosi come il calcio e il magnesio;
• sostiene la funzionalità dell’intestino.

Sai perché bere può contribuire al benessere della prostata? È presto detto!

Devi sapere che la prostata circonda ad anello l’uretra, un piccolo tubicino che serve a trasportare l’urina dalla vescica all’esterno per essere eliminata. Quando la prostata aumenta il suo volume va a comprimere l’uretra e questo interferisce con l’emissione di urina.

Quando la prostata aumenta di peso e di volume interferendo con l’uretra, la minzione diventa difficile e si ha come l’impressione che la vescica non sia mai completamente vuota. Una vescica che non si svuota del tutto diventa terreno fertile per i batteri e aumenta il rischio di sviluppare delle infezioni alle vie urinarie.

È a questo punto che entra in gioco l’acqua². Bere acqua, infatti, diminuisce il peso specifico delle urine, rendendole meno concentrate e, di conseguenza, meno irritanti per la vescica. In più, favorisce la minzione e il lavoro dell’intestino.  

Molti uomini preferiscono non bere per il timore di dover correre di corsa al bagno tutto il giorno, o, peggio ancora, di notte. Il consiglio in questo caso è quello di evitare di bere troppo la sera e suddividere l’apporto di acqua durante tutta la giornata.

Bene, ora che hai scoperto perché bere è importante, è l’ora di scoprire quanta acqua bere.

Il fabbisogno di acqua giornaliero per gli uomini è di 2,5l³. Il fabbisogno idrico può variare in base alle condizioni climatiche – se le giornate sono calde e afose è consigliabile bere di più – e alle condizioni personali.

Per quanto riguarda quale acqua scegliere, il consiglio è quello di preferire acqua oligominerale.

Ora che hai scoperto qual è l’acqua consigliata per il naturale benessere della prostata è il momento di scoprire cosa puoi fare per il sostegno della tua prostata di concreto, efficace e naturale.

Gli estratti vegetali per il benessere prostatico

Esistono diversi estratti vegetali che possono rivelarsi ottimi alleati per promuovere il benessere della prostata. Mi riferisco, in particolare, degli estratti vegetali di:

• Zucca, utile per sostenere la funzionalità delle vie urinarie e della prostata;
• Ortica⁴, la cui radice è ricca di fitosteroli e scopoletina, che hanno dimostrato un’azione positiva sul tessuto prostatico e nella gestione dei sintomi dell’ipertrofia prostatica;
• Melograno dalle proprietà antiossidanti.

Trovi questi estratti, sotto forma di estratto secco titolato – ossia ad alta e sempre costante concentrazione di principio attivo naturale – nella formula innovativa e 100% naturale di Prostadoc Salugea.

In Prostadoc Salugea è presente anche il Selenio, la cui azione principale è quella di proteggere le cellule dal danno ossidativo ed EnotProst^®. Si tratta di un estratto secco brevettato di Epilobio, titolato in Enoteina B.

Hai già sentito parlare dell’Epilobio? Lascia che te lo presenti.

L’Epilobio è una pianta erbacea perenne che cresce nelle zone montane e submontane dell’Italia.

I principi attivi presenti nel suo fitocomplesso sono: flavonoidi, tannini, acidi triterpenici e mucillagini.

Secondo quanto emerso da uno studio clinico pubblicata sulla rivista Science Direct⁵, gli estratti di estratti di Epilobium angustifolium, esercitano un’azione benefica sui sintomi dell’ipertrofia prostatica benigna e possono contribuire a migliorare la qualità di vita dei soggetti che ne soffrono. Infatti, hanno dimostrato di poter ridurre il volume post-minzionale – ossia la quantità di urina che rimane nella vescica dopo la minzione –  e la necessità di doversi svegliare più volte durante la notte per fare plin plin.

Le relazioni da coltivare e quelle da evitare per la prostata

Uno stile di vita sano e attivo, associato a un regime alimentare vario ed equilibrato è essenziale per promuovere il benessere della prostata.

Gli alimenti⁶ che possono avere un impatto negativo sul benessere prostatico, come suggerito da uno studio condotto dal Dipartimento di dietetica dell’Istituto di Scienze della Nutrizione Umana di Varsavia, sono i cibi ricchi di acidi grassi saturi, gli acidi grassi trans e i prodotti alimentari a base di carne lavorata. Questo perché sembrano indurre una condizione di stress ossidativo e di infiammazione.

Al contrario, alimenti come il pesce, la verdura, la frutta e i prodotti integrali esercitano un effetto positivo sulla prostata. Speciali funzioni bioattive sembrano essere svolte da composti come flavonoidi e licopene.

Anche l’esercizio fisico ha un impatto positivo sul benessere prostatico. Secondo quanto indicato da una ricerca⁷ condotta dal Dipartimento di Epidemiologia della Harvard School of Pubblic Health, gli uomini attivi fisicamente manifestavano un minor numero di sintomi del tratto urinario inferiore. L’attività fisica più diffusa tra i partecipanti era la camminata e l’impatto positivo è stato riscontrato negli uomini che hanno camminato 2/3 ore a settimana.

Sono relazioni da evitare, invece, quello con il fumo⁸ e con lo stress, che hanno un impatto negativo per il benessere generale dell’organismo.

Spero che l’articolo su quale acqua è consigliata per la prostata sia stato per te una lettura utile e interessante. Promuovere il benessere della prostata è importante e non dimenticare di parlarne con il tuo medico curante.