Le banane fanno bene alla prostata?

È arrivata l’età critica in cui ti stai rendendo conto che prendersi cura della prostata è importante? Se sei qui immagino che stai partendo dalla tua alimentazione. Bravo! Il primo passo da fare per il nostro benessere è sempre a tavola!

In questo articolo vediamo le proprietà della banana e se è un frutto indicato per sostenere il benessere della prostata.

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La banana: frutto nutriente e utile per il benessere della prostata

La banana è un frutto molto completo dal punto di vista nutrizionale che può dare numerosi benefici al nostro organismo¹, compresa la prostata.

Quali sono queste “miracolose” proprietà e i suoi principali nutrienti?

1. Le banane sono in grado di donare senso di sazietà. Grazie all’elevato contenuto di fibre viene facilmente placato il senso di fame con un solo frutto.
2. Adatta anche a diete per il controllo del peso poiché hanno pochissimi grassi. L’importante è non consumarle troppo mature, per l’elevato contenuto di zuccheri semplici!
3. Ricche di Potassio²! Un elemento che sostiene diversi sistemi, in particolare contribuisce:
   • alla normale funzione muscolare,
   • al normale funzionamento del sistema nervoso,
   • al mantenimento della pressione sanguigna.
4. Alto apporto di vitamina B6²: importantissima per il metabolismo energetico e la regolazione dell’attività ormonale (tra cui quella del testosterone).
5. Alto contenuto di vitamina C e provitamina A (carotenoidi)³. Una banana, che mediamente pesa 100/130 grammi, apporta circa un 10/12% (intorno a 9 mg) ^4-5 del fabbisogno di vitamina C giornaliero.
6. Contengono Triptofano⁶, il precursore della Serotonina, il noto “ormone del buonumore”!
7. Oltre al Potassio troviamo anche altri minerali come Magnesio, Calcio, Fosforo, Ferro e Manganese. Quest’ultimo molto importante per il benessere degli organi riproduttivi.
8. Alto contenuto di Dopamina⁷, un potente antiossidante che partecipa anche ai meccanismi di ricompensa e piacere e al controllo del buon umore.
9. Le banane sono ricche di antiossidanti, specialmente quando sono ben mature ovvero la buccia è gialla e con qualche macchia marrone. L’apporto di antiossidanti è molto importante per il supporto della funzionalità della prostata.
10. Sostiene la regolarità e il benessere di stomaco e intestino grazie alla presenza di fibre e sostanze che favoriscono la digestione.

Nella banana troviamo un ottima fonte di nutrimento: vitamine, minerali e antiossidanti molto utili per il benessere della prostata.

Le sue componenti bioattive infatti stanno suscitando l’interesse dei ricercatori nell’ambito della prevenzione delle problematiche prostatiche⁸.

Non sarà mica da cambiare il famoso detto “una mela al giorno toglie il medico di torno” con “una banana al giorno toglie il medico di torno”??

Chi può dirlo … Certo è che una banana al giorno è un ottimo apporto di nutrienti, anche per chi deve seguire una dieta ipocalorica.

Banane e prostata: quante e come consumarle?

Come in tutte le cose ci vuole la giusta misura! Possiamo considerare che una porzione da 100/110 grammi di banane è quella giusta in una giornata. In pratica corrisponde circa ad una banana o poco più.

Oltre al “quanto” anche il “come” è importante. Forse non lo sai mai i nutrienti nella banana variano con il suo grado di maturazione.

In particolare gli antiossidanti, che sono molto importanti per la protezione della prostata, sono molto più presenti quando la banana è ben matura, ovvero quando la buccia è gialla con le macchie marroni.

Attenzione però, in caso di diabete è opportuno limitarne l’assunzione e preferire il frutto acerbo (buccia verde) quando è ancora ricco di amidi (zuccheri complessi) e contiene meno zuccheri semplici.

Puoi consumarla davvero in tanti modi e i momenti migliori sono a colazione o come spuntini.

La banana è molto versatile in cucina, può essere mangiata cruda o cotta!

Idee sfiziose con banane crude

1. Al naturale: sbucciate e mangiate.
2. Tagliate a rondelle con una spruzzata di limone.
3. Smoothie/frullato di banane: una preparazione fresca con acqua oppure latte vegetale. Lo spuntino ideale nelle giornate estive!

Gustose anche cotte!

1. Pancake alla banana: solo due ingredienti, banane mature e uova 😉
2. Banana bread. Una ricetta ultimamente molto in voga, ideale per la colazione. Il segreto? Banane molto mature che assicurano una consistenza morbida.
3. Torta banane e yogurt.
4. Se devi consumarle verdi, ti consiglio di cuocerle e di mangiarle con una spolverata di cannella.

Banane: occhio a quale a acquisti!

Avrai capito quindi che la banana è un frutto PRO prostata e che puoi tranquillamente inserirla nella tua dieta, sotto tante forme diverse.

Ricorda che cuocendola perderai praticamente tutto il contenuto di vitamina C! Questa infatti è termolabile e si degrada completamente intorno ai 90°, quindi se vuoi conservare anche questo nutriente consumala cruda 😉

Oltre a come la consumi, presta attenzione anche a quale acquisti!

Per avere un frutto di qualità devi scegliere un prodotto da agricoltura biologica. In questo modo si può scongiurare quasi al 100% che ci sia traccia di pesticidi.

Le coltivazioni che definiamo “normali” infatti non hanno l’obbligo di evitare pesticidi e una indagine svizzera effettuata su banane di diversa origine ha evidenziato che le enormi quantità di pesticidi (spesso distribuiti con mezzi aerei) penetra anche la spessa buccia e arriva alla polpa⁹.

Dunque acquistando una banana che non ha il certificato biologico si avrà tra le mani un frutto che potrebbe portare anche dei danni all’organismo. Infatti è noto da tempo che i pesticidi possono avere tossicità elevata per le cellule umane.

Addirittura, dall’osservazione delle popolazioni agricole del centro America, che sono fortemente esposte a questi diserbanti, è emersa una possibile relazione con lo sviluppo del cancro alla prostata^10-11.

Quindi, in conclusione, pollice in su 👍 per le banane e benessere della prostata, a queste condizioni:

• Rigorosamente biologiche
• Meglio se con la buccia gialla e puntini neri
• Preferibilmente a crudo per beneficiare di tutti i nutrienti (anche quelli sensibili al calore)

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