La prostata ultimamente ti dà qualche pensiero? Ho un’ottima notizia per te! Sai già che è possibile promuovere il benessere di questa ghiandola maschile iniziando dall’alimentazione? Proprio così. Secondo quanto evidenziato da uno studio italiano1, pubblicato sulla rivista online Nutrients, l’alimentazione può rappresentare un ottimo alleato per la prostata. Nello specifico, la dieta mediterranea sarebbe un modello alimentare particolarmente indicato per sostenere il benessere prostatico.
Ma quali sono nel dettaglio i cibi da evitare e quali, invece, quelli da preferire in caso di prostata ingrossata? Te lo sveliamo nell’articolo!
Ecco l’indice dettagliato degli argomenti che avrai modo di approfondire:
- I cibi sconsigliati in caso di prostata ingrossata
- Gli alimenti alleati del benessere prostatico
- I rimedi naturali in caso di prostata ingrossata
La prostata è la ghiandola principe del sistema riproduttivo maschile. Un suo aumento è molto comune negli uomini a partire dai 50 anni di età. Quando la prostata aumenta il suo peso e il suo volume è piuttosto comune avvertire fastidi come bruciore durante la minzione, necessità di urinare con maggior frequenza, dolore al basso ventre, sensazione di non aver svuotato completamente la vescica dopo la minzione. Abbiamo approfondito l’argomento nella guida Salugea intitolata “Prostata”. È gratuita, puoi scaricarla e leggerla quando vuoi con un semplice clic.
Scarica l’eBook “Prostata: rimedi naturali per sostenere il benessere maschile”
Ora che anche tu hai la tua guida Salugea, mettiti comodo che iniziamo la nostra chiacchierata sugli alimenti che possono esercitare un’azione negativa sulla ghiandola prostatica. Buona lettura!
Cibi da evitare in caso di prostata ingrossata
Iniziamo subito la nostra lista di alimenti il cui consumo andrebbe limitato in caso di prostata ingrossata. Pronto a prendere carta e penna per compilare la lista degli alimenti a cui dovrai fare attenzione? Iniziamo!
Tra gli alimenti di cui è opportuno limitare il consumo c’è la carne rossa, che comprende: carne bovina, di maiale, equina, ovina e caprina. In particolare, è stato osservato che il consumo giornaliero di carne rossa è legato a un aumento del rischio di sviluppare l’iperplasia prostatica benigna (IPB)2.
Puoi sostituire la carne rossa con della carne bianca, come quella di tacchino o di pollo , oppure … valutare di sostituirla (almeno ogni tanto) con delle fonti proteiche di origine vegetale come il tempeh, o il tofu e i legumi in generale.
Altri alimenti che possono avere un impatto negativo sul benessere della prostata sono i latticini ad alto contenuto di grassi3. I latticini comprendono tutti gli alimenti derivati dal latte, come: lo yogurt, i formaggi freschi e stagionati, la panna, il burro e il latte stesso. Se sei un amante dei formaggi e proprio non puoi farne a meno, puoi valutare l’opportunità di limitarne il consumo e scegliere quelli a basso contenuto di grassi saturi.
Puoi sostituire i formaggi stagionati e la mozzarella, con del formaggio di riso, oppure del formaggio primo sale, o la ricotta, o ancora del formaggio fresco di capra.
Da evitare in caso di problemi alla prostata è anche il consumo di alcolici. Secondo quanto suggerito da una ricerca pubblicata sull’American Cancer Society Journal4, il consumo eccessivo di alcolici potrebbe aumentare il rischio di cancro alla prostata di alto grado.
Last but not least la caffeina, che si trova nel caffè, nel tè e nel cacao. La caffeina non è amica della prostata perché può aumentare la minzione e, di conseguenza, l’urgenza e la frequenza di correre al bagno a fare plin plin in caso di iperplasia prostatica benigna, o di vescica iperattiva5.
Puoi sostituire il caffè con delle tisane, infusi, del caffè d’orzo o del caffè di cicoria.
Anche il consumo di sale6 può accentuare i sintomi del tratto urinario associati all’ipertrofia prostatica benigna. Pertanto, se ne raccomanda un uso moderato.
Gli alimenti amici della prostata
Fa che il cibo sia la tua medicina, diceva Ippocrate già nel IV secolo a.C. Una frase che ci ricorda che il nostro benessere dipende anche – e soprattutto – dall’alimentazione.
Ecco una lista di alimenti alleati del benessere prostatico:
- il pesce, fonte preziosa di acidi grassi polinsaturi Omega3
- i pomodori, fonte di licopene dall’azione antiossidante e protettiva delle cellule dallo stress ossidativo7
- le crucifere come i broccoli, ricchi di composti vegetali attivi per il benessere della prostata8
- i legumi 1
- il succo di Melograno, ricco di composti vegetali bioattivi che possono rivelarsi utili per la prostata e dall’azione protettiva verso le cellule del tessuto prostatico9
Hai mai pensato di seguire un percorso alimentare personalizzato per sostenere il benessere della prostata? Potresti pensare di rivolgerti a un, o una nutrizionista che, in base alle tue condizioni attuali e obiettivi, elaborerà per te un piano alimentare cucito su misura.
Rimedi naturali per la prostata ingrossata
Il benessere della prostata è influenzato anzitutto dagli ormoni maschili, tra cui il testosterone. Nel tessuto prostatico il testosterone viene convertito da un enzima, chiamato 5 alfa reduttasi, nel suo derivato: il diidrotestosterone (DHT). Alti livelli di diidrotestosterone possono esercitare un’azione negativa sul tessuto prostatico e favorire un aumento della prostata.
In natura, esistono degli estratti vegetali in grado di intervenire in questo meccanismo, inibire l’azione dell’enzima 5-alfa reduttasi e agire sui sintomi dell’ipertrofia prostatica benigna. Mi riferisco, in particolare agli estratti vegetali di Ortica e di Epilobio, che trovi nella formula 100% naturale e innovativa di Prostadoc Salugea.
Una revisione di studi del 201910 ha osservato che i principi attivi naturali dell’Ortica esercitano un’azione positiva nei pazienti con ipertrofia prostatica benigna, riducendo il quadro sintomatologico tipico della condizione e migliorando la qualità di vita dei partecipanti. Questo, anche perché gli estratti di Ortica agiscono sull’azione dell’enzima 5-alfa reduttasi10.
L’Epilobio è una pianta dai bellissimi fiori viola. I suoi costituenti attivi comprendono flavonoidi, tannini e acidi fenolici dall’azione antiossidante e dagli effetti antiandrogeni11. È stato dimostrato che gli estratti di Epilobio possono esercitare un’azione contro l’ipertrofia prostatica benigna, attraverso una regolazione degli androgeni e modulando la risposta infiammatoria e lo stress ossidativo11.
Nella formula 100% naturale di Prostadoc trovi anche gli estratti di Melograno, di Zucca e Selenio dalla spiccata azione antiossidante, per un’azione completa sul benessere della prostata.
Oltre all’utilizzo di integratori specifici per la prostata è di fondamentale importanza per sostenere in modo completo il benessere di questa ghiandola maschile, seguire uno stile di vita sano e attivo, un regime alimentare vario ed equilibrato ed eseguire i controlli periodici del PSA e PSA free, due importanti marcatori della funzionalità prostatica.
Spero che l’articolo sia stato interessante e ti abbia fornito una lista chiara di alimenti da evitare in caso di prostata ingrossata. Se hai dubbi o curiosità ricorda che puoi scrivermi usando i commenti.
Patrick
| #
Salve ma è normale che ho perso il apetito?
Rispondi a Patrick
Simona Cusenza
| #
Buongiorno Patrick,
la riduzione dell’appetito potrebbe essere correlata a vari fattori. Ti consigliamo di parlarne e di approfondire con il tuo medico, per qualsiasi necessità restiamo a disposizione 😊
Rispondi a Simona Cusenza