È un periodo che non va, vero? Ogni giorno ti alzi e ti senti come se qualcosa non tornasse. L’umore? Più grigio dei cieli di Londra nelle giornate invernali, per non parlare della stanchezza che ti accompagna in ogni istante. E se infine ci aggiungiamo che sei entrata in menopausa (o ti ci stai avvicinando) abbiamo completato il quadro.
Aspetta un secondo…È se fosse proprio quest’ultima la causa di questo stato d’animo? Proprio così menopausa e depressione sono strettamente legate1. La buona notizia? Ci sono delle piante che favoriscono il buonumore e la distensione emotiva e noi ti spiegheremo quali sono! 🙂
Menopausa e depressione: il ruolo degli ormoni
Prima di addentrarci nel vivo dell’argomento (sì lo sappiamo che sei impaziente di arrivare al dunque ma fidati, sono informazioni molto importanti) ascolta questo saggio consiglio: parla sempre con il tuo medico curante del tuo stato d’animo, vedrai che già il parlare con qualcuno ti aiuterà a sentirti meglio.
E adesso, cominciamo!
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Dalla comparsa della prima mestruazione in avanti tutto l’equilibrio della donna è legato principalmente a due classi di ormoni: gli estrogeni e il progesterone. Sono loro che aumentando e diminuendo con ritmi ben precisi regolano il ciclo e in generale tutto quello che è il mondo femminile: peso, luminosità della pelle, umore… come due bravi musicisti orchestrano i nostri ritmi biologici e assieme agli aspetti sociali, che non vanno mai trascurati, sono i fedeli compagni nella prima parte di vita di ogni donna.
Con l’arrivo della menopausa, che si aggira intorno ai 45-50 anni di età, i nostri due musicisti cominciano a non rispettare i tempi giusti. Il progesterone diminuisce e anche gli estrogeni calano notevolmente di numero. La loro assenza è la causa principale di tutti i disturbi classici della menopausa: caldane, irritabilità, insonnia, aumento di peso e alterazione dell’umore. “TaDa!”. Ecco svelato il primo mistero: a livello biologico è il calo di progesterone ed estrogeni a determinare il legame tra menopausa e abbassamento del tono dell’umore.
Al di là della chimica…
Gli ormoni, come abbiamo detto, giocano un ruolo importante nel legame tra menopausa e depressione ma c’è anche altro perché, come tutti noi sappiamo, l’ambiente sociale e la stima di sé sono di primaria importanza in questa partita.
I cambiamenti interni dei livelli ormonali si rifletto all’esterno con un cambiamento dell’aspetto fisico, per cui si tende a sentirsi più gonfie e scoprire degli accumuli di grasso in zone che prima non prendevamo neanche in considerazione. Anche questo aspetto si ripercuote sul nostro stato d’animo che non scoppia certo di gioia nel fare queste scoperte.
Chiude il quadro l’aspetto famigliare-sociale. In genere l’età in cui una donna va in menopausa coincide più o meno con la partenza dei figli da casa. Questo aspetto richiede un cambiamento importante nel ruolo della donna all’interno della famiglia, specialmente per quelle donne che hanno dedicato tempo ed energia ai figli: è come se ci si trovassimo d’improvviso disoccupate!
Menopausa e umore: la parola a Madre Natura
Bene, finalmente siamo riusciti a dare un perché a questo stato d’animo, vediamo ora come fare per migliorare il tono dell’umore e vivere la menopausa con la serenità e perché no, quella curiosità che ogni nuova fase di vita porta con sé.
Prima di tutto è importante agire sul riequilibrio ormonale e negli ultimi anni sempre più studi e ricerche hanno mostrato che si può arrivare a questo risultato grazie ai rimedi naturaliche Madre Natura mette a nostra disposizione.
L’aspetto importante a questo punto è andare a trattare entrambe le classi di ormoni, gli estrogeni e il progesterone. La maggior parte degli integratori in commercio si concentrano solo sugli estrogeni proponendo rimedi a base di trifoglio rosso. Questa meravigliosa pianta è davvero importante per l’universo femminile grazie al suo alto contenuto di isoflavoni2, sostanze che riescono a riprodurre gli effetti degli estrogeni. Il loro lavoro di “mimo” è fatto così bene da prendere il nome di fitoestrogeni. Per questo motivo il trifoglio rosso è la pianta d’élite quando parliamo di menopausa.
A dar man forte al nostro amico dai petali rosa ci pensa il Kudzu, una radice giapponese ricca anch’essa di isoflavoni e quindi ottimo per contrastare i disturbi della menopausa.
Sembra che abbiamo trovato proprio quello di cui avevamo bisogno…ma non ti sembra che manchi qualcosa? Abbiamo detto che per contrastare i disturbi della menopausa, tra cui l’alterazione dell’umore, dobbiamo agire su entrambe le classi ormonali. Con il trifoglio rosso e kudzu lavoriamo sugli estrogeni ma ci manca ancora qualcosa per sostenere il progesterone! Anche in questo caso Madre Natura ha la risposta pronta e ci dona la dioscorrea. Il principio attivo di questa pianta è la diosgenina, una sostanza con una struttura molto simile al nostro progesterone. Questa somiglianza rende la dioscorrea la pianta perfetta per supportare le mancanze del nostro progesterone. Un integratore che contiene la dioscorrea associata a kudzu e trifoglio rosso è quindi il più completo per favorire un riequilibrio ormonale a 360°.
La qualità fa la differenza
Finalmente il mistero è stato svelato: ci sono dei rimedi che possiamo utilizzare in menopausa che contrastano sia i fastidi fisici, come caldane e sudorazione, sia quelli emotivi come l’umore altalenante e l’irritabilità.
Il passo successivo è capire come scegliere gli integratori che contengono queste piante. Ecco tre semplici trucchi per scoprire se quello che hai tra le mani è il miglior prodotto per tornare a sorridere:
- L’unione fa la forza: come avrai ormai capito prendere un integratore con solo una pianta non è la scelta migliore. Le piante che agiscono sulla menopausa lavorano al meglio quando sono abbinate tra loro in quanto è la sinergia che si crea tra i principi attivi a determinare l’efficacia del prodotto
- Estratti secchi titolati e la qualità è garantita: la parte più importante di tutte. Le piante oltre ad essere abbinate tra loro devono essere sotto forma di estratto secco titolato. Questa sigla che si trova in etichetta indicata come “e.s.tit…” è la nostra miglior garanzia ed efficacia di un integratore in quanto significa che abbiamo la certezza della presenza e quantità di principio attivi.
- Garantisce un apporto di 80 mg di isoflavoni al giorno: è la quantità che serve per ottenere il massimo dei risultati ed è la quantità consentita dal Ministero della Salute.
Ora sai tutto quello che c’è da sapere per affrontare al meglio la Menopausa e ricorda che questi cambiamenti fanno parte di una nuova fase di vita altrettanto bella e stimolane. Un’ultima informazione… Lo sai che in certi gruppi etnici la menopausa viene celebrata e addirittura festeggiata come momento iniziatico ed ingresso della donna nella fascia d’età che più influenza la vita del gruppo grazie alla saggezza raggiunta?!
Riscopri il tuo sorriso, è ora il momento! 🙂
Rosita Gianfreda
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Vorrei provarli proprio per diminuire tutti quei sintomi fastidiosi
Rispondi a Rosita Gianfreda
Dott.ssa Federica De Santi
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Ciao Rosita,
e noi siamo con te in questo percorso!
Se hai piacere puoi richiedere una consulenza con le nostre esperte naturopate. Vedrai che ti consiglieranno il percorso migliore per te.
Ti basterà chiamare il numero verde 800 688 801 o scrivere una mail a consulenza@salugea.com
Rispondi a Dott.ssa Federica De Santi