Uva ursina per la cistite: funziona?

Sì, l’uva ursina è un ottimo rimedio naturale contro i batteri della cistite. Perché? I suoi princìpi attivi hanno proprietà antinfiammatorie e disinfettanti¹. Inoltre, calmano il continuo stimolo di urinare e i bruciori a ogni goccia di pipì. Se hai la cistite, o sei spesso soggetta a cistiti ricorrenti, è proprio il caso di provarla, soprattutto se sei stanca di ricorrere ai soliti rimedi.

Attenzione e scegliere quella giusta! Come riconoscerla? Dove comprare gli estratti vegetali di uva ursina e come assumerla? Continua a leggere e lo scoprirai.

Uva ursina: utile per la cistite?

L’uva ursina è una pianta diffusa in Nord America, Asia Settentrionale e Nord Europa. Ce l’abbiamo anche “in casa” perché cresce sia sulle Alpi che sugli Appennini. Assomiglia molto al mirtillo: entrambi, infatti, fanno parte della famiglia delle Ericacee. Gli orsi vanno matti per le sue bacche rosse, ed è proprio da qui che deriva il nome uva ursina. I naturopati, invece, “vanno matti” per le sue foglie piccole, tonde, sempreverdi e di colore scuro. Sono proprio loro la fonte di arbutina, flavonoidi, tannini e triterpeni, princìpi attivi che vengono in aiuto in caso di fastidi e che sostengono le naturali difese delle vie urinarie.

Da dove cominciare a illustrarti le proprietà di questa pianta?

Di sicuro dall’arbutina, l’antibatterico naturale delle vie urinarie per eccellenza. Devi sapere che la cistite è un’infezione delle vie urinarie causata nell’85% dei casi da un batterio: l’Escherichia coli. Assumere l’arbutina è molto utile perché questa molecola viene trasformata nell’intestino in idrochinone, principio attivo che raggiunge velocemente la vescica e svolge una forte azione antisettica, ossia impedisce ai batteri che hanno attaccato le sue pareti interne di moltiplicarsi.

Le foglie di uva ursina sono anche molte ricche di flavonoidi e tannini. I primi sono considerati disinfettanti naturali delle vie urinarie. I secondi, invece, protettivi verso le loro mucose. All’appello mancano solo i triterpeni, sostanze diuretiche naturali. I triterpeni sono fondamentali in queste circostanze perché stimolano la diuresi. Solo così espelli i batteri! Il problema è che quando hai la cistite non riesci a fare la pipì, anche se hai il continuo stimolo. L’uva ursina ti aiuta proprio a liberare la vescica in modo naturale.

Come assumere l’uva ursina?

Siamo certi che non vedi l’ora di provare tutti i benefici di questa pianta. Ti sarà molto utile se vuoi affrontare la cistite in modo naturale. Per assumerla puoi:

• Acquistare l’erba essiccata per l’infuso, in erboristeria. Fai bollire un cucchiaio di foglie essiccate per circa 10 minuti; filtra la bevanda e bevila calda. Puoi bere fino a 3 tazze al giorno. Anche se il sapore è un po’ amaro, non zuccherare l’infuso. Il glucosio crea l’ambiente ideale per la proliferazione batterica.
• Acquistare un integratore naturale a base di uva ursina. In questo caso devi controllare in primo luogo che sia davvero naturale, e poi che contenga l’estratto secco titolato in arbutina. Gli estratti secchi titolati hanno un’efficacia maggiore delle piante polverizzate e delle tisane perché hanno sempre il principio attivo costante e concentrato. Come verificare? Nella lista ingredienti, un estratto secco titolato è indicato così: Uva Ursina (Arctostaphylos uva-ursi Spreng.) foglie e.s. tit. 20% arbutina.

Uva ursina: il consiglio in più

Un piccolo segreto per ottimizzare l’azione dell’uva ursina è assumere un cucchiaino di bicarbonato in mezzo bicchiere d’acqua tiepida la mattina a digiuno o la sera prima di andare a dormire. Perché? Perché i principi attivi dell’arbutina scatenano tutta la loro forza se le urine sono alcaline e non acide. Per alcalinizzare le urine, oltre a usare il bicarbonato, puoi portare in tavola: zucchine, lenticchie, patate!

Uva ursina o cranberry?

E Perché non tutti e due? Il mirtillo rosso americano è molto utile per il suo contenuto di proantocianidine di tipo A, che che impediscono ai batteri di aderire alla mucosa urinaria, e l’uva ursina, con la sua azione antisettica e antibatterica, disinfetta le vie urinarie. Per un’azione davvero completa dovresti assumere anche gli estratti vegetali di D-Mannosio e di semi di pompelmo.

Ricapitolando: uva ursina, mirtillo rosso, D-Mannosio e semi di pompelmo sono i più forti alleati naturali per sostenere le vie urinari e scongiurare fastidi e, al contrario dell’uso prolungato di antibiotici, nel tempo non indeboliscono le tue difese immunitarie.

Sì, sappiamo che prendere 4 integratori diversi è scomodo oltre che molto dispendioso. Per questo noi di Salugea abbiamo creato Sanuril Forma Potenziata, l’integratore 100% naturale che contiene gli estratti secchi titolati di uva ursina, mirtillo rosso americano (Cranberry), D-Mannosio e semi di pompelmo. Come pronto intervento puoi prendere fino a 4 capsule al giorno per i primi 4 giorni, poi la dose giornaliera consigliata è di 2 sole capsule al giorno. Importante: anche se i fastidi scompaiono, continua l’assunzione finché non hai terminato l’intero flacone da 60 capsule per un trattamento completo di un mese, anche con 1 sola capsula al giorno. In questo modo sosterrai più a lungo le tue vie urinarie per evitare nuovi episodi! La tua cistite è ricorrente? Allora ti suggeriamo dei cicli di tre mesi consecutivi, due volte all’anno. Sosterrai le difese delle tue vie urinarie! Ordina Sanuril Formula Potenziata ora, sarà a casa tua in 24/48 ore lavorative.