La vitamina D fa parte delle vitamine cosiddette liposolubili, vitamine contenute nei grassi e associate ai lipidi alimentari. Queste vitamine, al contrario delle idrosolubili, non vengono eliminate attraverso le urine, come accade con la vitamina C ad esempio, e in piccole quantità il nostro organismo riesce a immagazzinarle come scorta.
La vitamina D è molto importante per la salute di donne, uomini, anziani e bambini, entra in gioco nel metabolismo del calcio ed è la principale responsabile del processo di calcificazione ossea. Per chi vuole ossa e denti forti per tutta la vita la vitamina D è davvero fondamentale. Questa vitamina è molto importante anche per il sistema immunitario.
Ma il corpo umano da dove riceve la vitamina D di cui ha bisogno per svolgere queste funzioni così importanti? La risposta è davvero semplicissima. Pensa che l’organismo umano è perfettamente in grado di sintetizzare la vitamina D in maniera autonoma. L’avresti mai detto? Per farlo ha bisogno solo di esporre la pelle ai raggi solari. Un’ora sotto al sole è sufficiente per coprire il fabbisogno giornaliero di vitamina D1.
Purtroppo però non è sempre possibile approfittare dei benefici della luce solare, pensa alle buie e fredde giornate invernali o al tempo che passiamo sul posto di lavoro; riuscire a trovare il tempo per una bella passeggiata all’ aria aperta, e soprattutto farlo nel momento più giusto della giornata, non sempre è possibile. In questi casi diventa fondamentale introdurre la vitamina D con l’alimentazione. In quest’articolo vedremo gli alimenti in cui si trova la vitamina D e come consumarli in modo tale da rifornire il nostro organismo della giusta quantità.
Scopri DKE + Magnesio Salugea: integratore 100% naturale di Vitamine D3, K2, E e Magnesio »
Vitamina D dove si trova negli alimenti di origine animale
La vitamina D si trova naturalmente nell’olio di fegato di merluzzo e in misura minore nel fegato di altri animali, nel latte, nel tuorlo d’uovo, nelle sardine, nelle aringhe, nel salmone, nelle ostriche e nei gamberi.
Lo so, non posso vederti ma immagino che quando hai letto olio di fegato di merluzzo hai arricciato il naso … del resto non posso nemmeno darti torto, l’olio di fegato di merluzzo sarà anche ricco di vitamina D, ma non è certo per tutti i gusti, anzi … l’olio di fegato di merluzzo è un prodotto solo per palati davvero coraggiosi!
Vitamina D dove si trova negli alimenti vegetali
Purtroppo, gli alimenti di origine vegetale che contengono la vitamina D sono pochi e questo può rappresentare un problema, soprattutto per vegani e vegetariani. Tra gli alimenti vegetali degni di nota abbiamo solo i funghi, quindi per chi non consuma alimenti di origine animale come le uova o il pesce è davvero indispensabile trascorrere del tempo all’aria aperta. Secondo il nostro Ministero della Salute è sufficiente un’ora sotto il sole sbracciati per sintetizzare una quantità giornaliera sufficiente di vitamina D1.
Vitamina D dove si trova la vitamina D3 e dove si trova la vitamina D2
Se è vero che la vitamina D è presente naturalmente in alcuni alimenti di origine vegetale e animale, non tutti gli alimenti contengono la stessa forma di vitamina D. Di vitamina D infatti ne esistono due tipi:
- La vitamina D3 colecalciferolo, presente negli alimenti di origine animale;
- La vitamina D2 ergocalciferolo, presente in alimenti di origine vegetale, come i funghi.
Quella che sintetizziamo attraverso la pelle è la vitamina D3, che tra le due forme è quella più attiva nell’organismo umano. L’organismo infatti ha bisogno proprio della vitamina D3 per svolgere importanti processi metabolici come quello della mineralizzazione ossea.
Qual è il fabbisogno giornaliero di vitamina
Il fabbisogno giornaliero medio di vitamina D secondo i LARN2 è di 15 µg/die per un soggetto adulto sano, ma può salire notevolmente in caso di specifiche necessità.
Perché è importante assumere una quantità sufficiente di vitamina D
Con l’età la capacità del nostro organismo di sintetizzare la vitamina D diminuisce, mentre aumenta il suo fabbisogno3. La quantità di vitamina D raccomandata dai LARN per le persone di 75 anni sale a 20 µg/die4. Esistono poi alcuni periodi della vita in cui è necessario garantire un’adeguata assunzione di vitamina D, come ad esempio durante la gravidanza, per assicurare la sana crescita scheletrica del bambino e per proteggere le ossa della mamma, o durante la menopausa5, per evitare che una carenza di vitamina D esponga a problemi di fragilità ossea e fratture.
Come hai letto poco fa la vitamina D si trova naturalmente in alcuni alimenti che non sempre entrano a far parte della nostra dieta. Sì, ok, un bel piatto di aringhe riesce a coprire il nostro fabbisogno di vitamina D, ma non a tutti piace il sapore forte dell’aringa.
Cosa fare allora?
Una corretta esposizione solare rimane sempre il miglior modo di garantire una quantità sufficiente di vitamina D in modo naturale, ma quando non è possibile esporsi all’azione benefiche dei raggi solari, assumere vitamina D sotto forma di integratore alimentare può rappresentare una buona idea.
Utilizzare un integratore naturale di vitamina D, specialmente in inverno, è un ottimo modo di agire per evitare una carenza di questa preziosa vitamina, carenza che con il tempo potrebbe portare a una serie di disturbi, come l’indebolimento osseo.
I segnali di una carenza di vitamina D
I primi segnali6 di una carenza di vitamina D sono sensazione di stanchezza, problemi alla pelle, difficoltà di concentrazione, perdita di capelli. Sintomi piuttosto comuni che non sempre è facile ricollegare proprio a un deficit di vitamina D. Altri segnali più specifici sono dolori alle ossa, dolori ai muscoli, indebolimento immunitario, cambiamenti del normale tono dell’umore e per finire la temuta osteoporosi.
Ma perché arrivare a una carenza di vitamina D, pericolosa per il nostro benessere e per quello del nostro apparato scheletrico, quando si può rimediare per tempo con un’integrazione naturale? L’importante è saper scegliere bene.
DKE + Magnesio: un integratore con vitamina D naturale
DKE + Magnesio Salugea è un integratore naturale di vitamina D3 di origine vegetale. La massima dose di due capsule al giorno fornisce 2.000 UI di vitamina D3.
Al suo interno oltre alla vitamina D è presente anche la vitamina K2, la cui funzione è quella di assicurare che il calcio metabolizzato grazie alla vitamina D vada esattamente dove ce n’è bisogno, ossia nelle ossa e nei denti. Assumere la vitamina D da sola, può portare a un accumulo di calcio anche in altre strutture del corpo umano, come ad esempio i vasi sanguigni, i tessuti molli articolari ed i reni.
Come evitare allora che il calcio si indirizzi anche verso tessuti diversi come le arterie causando una loro pericolosa calcificazione?
La risposta è semplice, grazie all’aiuto della vitamina K2. Secondo uno studio7, vitamina D3 e K2 insieme riescono a evitare la calcificazione delle arterie, proteggendo così chi assume la vitamina D dal rischio di aterosclerosi.
È importante integrare, per la salute delle ossa oltre che il calcio e la vitamina D, anche il magnesio, un prezioso oligoelemento che nelle persone anziane contribuisce a ridurre il rischio di fratture, così come dimostrato da uno studio8 pubblicato sull’ European Journal of Epidemiology. In fondo non di solo calcio son fatte le ossa … ma anche di altri elementi che spesso finiscono per venir dimenticati.
A chiudere la composizione di DKE + Magnesio è la vitamina E, una vitamina conosciuta e apprezzata per le sue proprietà antiossidanti. La vitamina E infatti protegge il nostro corpo dallo stress ossidativo prodotto dai radicali liberi, che potrebbe esporlo a un invecchiamento cellulare precoce.
Spero di averti fornito utili informazioni sulla vitamina D e su dove si trova, ma se hai ulteriori dubbi o curiosità non esitare a scrivermi nei commenti.
Lascia qui un Commento...
e ricevi un Regalo!
Commenta questo post o raccontandoci la tua esperienza...
Riceverai un Coupon Sconto via e-mail che potrai utilizzare nel negozio di prodotti naturali Salugea.com