Ebbene sì, anche l’uomo può soffrire di cistite, e in alcuni casi in maniera anche frequente. Nonostante gli uomini, per ragioni esclusivamente anatomiche, siano meno esposti alle infezioni delle vie urinarie rispetto alle donne, non ne sono “immuni”.
In quest’articolo vedremo insieme le cause della cistite nell’uomo e quali sono i rimedi naturali a cui anche gli uomini possono fare appello per alleviarne i fastidi.
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Cos’è la cistite maschile e quali sono i sintomi
La cistite maschile, come la cistite femminile, è un’infiammazione della vescica. Il disturbo di solito è la conseguenza di un’infezione di origine batterica, ma in condizioni particolari, come un calo delle difese immunitarie, può dipendere anche da virus e miceti.
Il principale responsabile della cistite comunque rimane lui: l’Escherichia Coli, un batterio dalla forma cilindrica che normalmente abita nell’intestino crasso. Il problema nasce quando questo batterio riesce a raggiungere l’uretra, il canale da cui viene espulsa l’urina, perché se riesce ad arrivare lì, continuerà il suo percorso fino ad arrivare alla vescica, insediandosi nelle sue pareti. Le pareti vescicali colonizzate dai batteri diventeranno presto rosse, gonfie e infiammate. Arrivati a questo punto iniziano a comparire i sintomi caratteristici della cistite.
Il sintomo principale della cistite nell’uomo è la difficoltà ad urinare. La minzione diventa difficile e dolorosa e nella zona del basso ventre è possibile anche avvertire dolore. L’urina si presenta torbida con possibili tracce di sangue e pus. So che la cosa può spaventare, specialmente se si soffre di cistite per la prima volta, ma è del tutto normale.
Cosa fare quando compare la cistite
La prima cosa che devi fare quando avverti i primi sintomi della cistite è andare dal tuo medico curante, che ti prescriverà un esame delle urine completo con urinocoltura e antibiogramma. Se è la prima volta che fai questo tipo di esame forse ti sarà utile sapere come effettuarlo. Per eseguire un’urinocoltura è sufficiente raccogliere le prime urine del mattino in un contenitore sterile e portarlo in un laboratorio di analisi. I risultati per l’urinocoltura di solito sono pronti dopo 48 ore.
Questo esame saprà indicare in maniera esatta il batterio responsabile dell’infezione e la terapia più efficace per affrontarlo. La terapia di solito è antibiotica e non dura più di 7 giorni, ma non preoccuparti perché comincia a dare i suoi effetti già dopo le prime 24 ore.
Identificare con esattezza sia il batterio che l’antibiotico, aiuta a non sviluppare resistenze alle terapie. Quando il medico reputa l’antibiotico non necessario, oppure per prevenirne la ricomparsa, puoi anche provare i rimedi naturali. Alcuni estratti vegetali hanno effetto lenitivo ed antibatterico naturale, e te ne parlo fra poco.
Perché la cistite nell’uomo è più frequente dopo i 50 anni
La cistite è un disturbo molto comune, può presentarsi a tutte le età e colpire sia gli uomini che le donne, anche se le donne rispetto agli uomini risultano molto più soggette all’attacco dei batteri.
Nel corpo femminile il retto dista pochissimo dall’uretra, solo 3/7 cm. Questa vicinanza facilita il passaggio dei batteri verso la vescica. Spesso però a lamentare questo problema sono gli uomini sopra i 50 anni e ora ti spiego il perché.
Dai 50 anni può capitare che la ghiandola prostatica1 aumenti di volume. Questo ingrossamento a sua volta rende difficoltosa la minzione e impedisce lo svuotamento completo della vescica. Se le urine ristagnano, le pareti della vescica diventano terreno fertile per la proliferazione batterica.
In questo caso la cosa migliore da fare è chiedere il consiglio dell’urologo, un medico specializzato nella cura delle patologie dell’apparato urinario. Segnerà tutti gli esami del caso e saprà porre rimedio a entrambi i problemi.
I rimedi naturali per alleviare i fastidi della cistite maschile
Di solito per alleviare i fastidi della cistite è sufficiente un po’ di riposo, tenere al caldo l’addome e bere molta acqua, almeno un bel bicchiere ogni ora, così da favorire l’eliminazione dei batteri attraverso l’urina.
In alcuni casi, quando il medico non reputa necessario ricorrere alla terapia antibiotica, è possibile intervenire con rimedi naturali utili per il benessere delle basse vie urinarie, vescica e uretra. Sto parlando per esempio del D-Mannosio, dei Semi di Pompelmo, del Cranberry e dell’Uva ursina. Rimedi sicuramente noti alle donne ma con i quali anche gli uomini dovrebbero fare conoscenza.
Il D-Mannosio è uno zucchero naturale ottenuto dalla corteccia di Betulla, che una volta introdotto nell’organismo impedisce ai batteri di attaccarsi alle pareti della vescica.
Il Cranberry, conosciuto anche come mirtillo americano ha spiccate proprietà antibatteriche e antinfiammatorie. Come il D-Mannosio impedisce l’adesione dei batteri possano alle pareti della vescica, grazie all’azione delle proantocianidine di tipo A.
I Semi di pompelmo vengono utilizzati già a partire dagli anni ’90 per le loro proprietà antibatteriche e antimicotiche, e diversi studi2 dimostrano che l’estratto di semi di pompelmo è in grado di agire favorevolmente contro più di 60 tipi di batteri e lieviti. Insomma un portento della natura!
L’Uva ursina ha proprietà antinfiammatorie e disinfettanti e soprattutto è in grado di agisce sulla manifestazione più fastidiosa: lo stimolo continuo!
Insieme questi 4 rimedi naturali formano la squadra perfetta per alleviare i fastidi della cistite ed evitare la comparsa di recidive, anche maschili. Se vuoi puoi trovarli tutti, sotto forma di estratto secco titolato (la miglior lavorazione delle piante) in Sanuril Formula Potenziata, l’integratore alimentare 100% naturale di Salugea, per il benessere completo delle vie urinarie.
Le 5 abitudini quotidiane che ti proteggono dalla cistite maschile
Nella maggior parte dei casi chi ha avuto a che fare con la cistite già una volta, di sicuro non desidera incontrarla anche una seconda. Ma per evitare che l’infezione batterica possa presentarsi di nuovo è opportuno seguire delle piccole abitudini quotidiane per prevenire la sua sgradita ricomparsa.
Ecco quindi un breve elenco delle cose da tenere a mente:
- Bere almeno un litro e mezzo di acqua durante il giorno
- Cura l’igiene intima in maniera corretta, utilizzando per lavarti saponi neutri
- Segui un’alimentazione sana, povera di zuccheri semplici e grassi, ma ricca di fibre, utili per evitare episodi di stipsi, altro fattore favorente per l’infezione
- Limita il consumo di cibi piccanti e di sostanze irritanti come il tè e il caffè
- Evita di trattenere la pipì durante il giorno. Un residuo di urina nella vescica favorisce la proliferazione batterica che causa la cistite
Vedrai che queste semplici precauzioni seguite con buon senso ti aiuteranno a tenere lontano questa nemica.
Credo di averti detto tutto sulla cistite maschile e come affrontarla. Se avessi bisogno di altri chiarimenti, non esitare a scrivermi nei commenti.
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