Molte persone si – e ci – domandano: la cistite si può curare con le erbe? La risposta è sì, è possibile. Anzi, a meno che l’infezione delle vie urinarie non sia davvero molto intensa e accompagnata da febbre alta, la cistite potrebbe essere trattata solo con estratti vegetali, in particolare con quelli di: cranberry, D-Mannosio, uva ursina e semi di pompelmo.
Se anche tu sei stanca di prendere antibiotici e di veder comunque tornare spesso la cistite, sei nell’articolo giusto. Qui ti diciamo come trattare la cistite in modo naturale e quali sono i limiti della terapia antibiotica. Abbiamo anche un regalo per te: una guida illustrata con tanti consigli per liberarti della cistite. Buona lettura!
Cranberry: le bacche che prevengono e alleviano le cistiti ricorrenti
Se hai avuto la cistite sai quanto è dolorosa. Continui stimoli a fare pipì, bruciori, senso di pesantezza al basso ventre… un vero tormento! Il cranberry, noto anche come mirtillo rosso americano, è una di quelle piante che Madre Natura sembra aver creato proprio per trattare la cistite.
Gli estratti vegetali di cranberry, infatti, sono ricchissimi di antiossidanti, vitamine e, soprattutto, di proantocianidine di tipo A. È questa la forza del cranberry. Molte piante, infatti, contengono solo proantocianidine di tipo B; quelle che contengono il tipo A non ne hanno la stessa concentrazione che troviamo del cranberry. Le proantocianidine di tipo A ti aiutano a vincere la cistite perché non permettono ai batteri di attaccarsi alla mucosa interna della vescica e di proliferare, causando l’infezione.
La cistite, infatti, è un’infezione delle vie urinarie dovuta dal fatto che batteri intestinali e vaginali, attraverso l’uretra (il condotto da cui esce l’urina), raggiungono la vescica e aderiscono alle sue pareti interne. Gli estratti vegetali di cranberry impediscono ai batteri di aderire alla vescica, in questo modo li espelli insieme alla pipì.
Curiosità: il cranberry è una pianta originaria del Canada, il suo nome scientifico è Vaccinium macrocarpon che in greco significa “frutto grande”. Gli indiani Delaware consideravano le bacche di cranberry un simbolo di pace.
D-Mannosio: lo zucchero che non fa ingrassare e combatte la cistite
Madre Natura non finisce mai di stupirci: ha creato uno zucchero che, quando ingerito, non viene assimilato dal corpo , ma senza alzare la glicemia, “scorre” nel sangue, arriva velocemente alla vescica e la libera dai batteri che causano la cistite. Questo zucchero è il D-Mannosio. Potremmo soprannominarlo la “calamita dell’Escherichia coli”, l’agente patogeno responsabile di più dell’80% delle cistiti. Il D-Mannosio attira a sé l’Escherichia coli, gli impedisce di attaccarsi alle pareti della vescica e poi la fa “uscire” con la pipì.
Curiosità: il D-Mannosio è un monosaccaride (zucchero formato da una sola molecola) che si trova in diverse piante, soprattutto nell’aloe e nella corteccia di betulla (come nel caso del prodotto naturale per la cistite Sanuril).
Uva ursina: la pianta che controlla il continuo stimolo di fare pipì
Uno dei sintomi più fastidiosi della cistite è il continuo bisogno di svuotare la vescica. Anche perché questo bisogno, in realtà, è solo una sensazione: corri di continuo in bagno ma riesci a liberarti di pochissima urina e, in compenso, provi un forte bruciore. Abbiamo la soluzione: gli estratti vegetali di uva ursina.
L’uva ursina calma il continuo stimolo di urinare. La sua forza è l’alta concentrazione di arbutina, sostanza dall’azione antisettica e antibatterica che combatte in maniera naturale l’infezione delle vie urinarie.
Curiosità: sembra che l’uva ursina si chiami così perché le sue bacche sono uno dei cibi preferiti degli orsi. Cresce in Asia, Nord America e Nord Europa. In Italia, è tipica delle Alpi e degli Appennini.
Semi di pompelmo: antibiotico naturale
Gli estratti vegetali dei semi di pompelmo sono indispensabili per calmare la cistite perché svolgono un’azione antibiotica naturale e, a differanza dei farmaci antibiotici, non indeboliscono le tue difese immunitarie, anzi! I semi di pompelmo rinforzano il sistema immunitario e così aumentano le tue difese contro le infezioni alle vie urinarie. I semi di pompelmo sono ricchi di vitamina C, acido citrico e di flavonoidi, per questo ti aiutano a contrastare l’infiammazione della vescica e svolgono anche una potente azione antimicrobica.
Curiosità: l’estratto di semi di pompelmo viene ricavato proprio dai semi di questo agrume. La sua azione antibiotica è stata scoperta dal dottor Jacob Harich nel 1980 in Florida.
Come trattare la cistite con le piante
Ora sai quali sono le erbe che vengono in tuo aiuto per curare la cistite in modo naturale. Puoi scegliere di prendere solo uno di questi estratti vegetali oppure puoi assumerli tutti e quattro contemporaneamente e spegnere rapidamente tutti i fastidi (le piante sono più efficaci quando lavorano in sinergia).
Ti consigliamo questa seconda opzione perché è molto più veloce. Puoi trovare gli estratti secchi titolati di queste quattro piante in Sanuril Formula Potenziata, l’integratore Salugea 100% naturale studiato per il benessere delle vie urinarie. Se lo acquisti online o telefonicamente al numero 800.688.801 sarà a casa tua in 24, massimo 48 ore.
Prova i rimedi naturali contro la cistite e ti domanderai perché non lo hai fatto prima!
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