Se avessi scommesso avresti vinto! A qualche giorno di distanza dall’inizio della scuola ecco arrivare puntuale come un orologio la prima influenza dell’anno e con lei tutti i suoi fastidiosi sintomi: tosse, naso che cola, mal di testa. E quanto è difficile mandarla via, più che una medicina servirebbe un miracolo! Comunque non disperare, anche se l’influenza nei bambini sembra infinita, in realtà dura in media 7 giorni.
Quelli che possono durare anche una o due settimane sono i suoi sintomi, in particolare la tosse e il senso di stanchezza. Ed è proprio il perdurare dei fastidi che tante volte diventa difficile da gestire sia per i bambini, sia per i genitori, che devono combattere per giorni con lavaggi nasali e aerosol. Discorso a parte, invece, va fatto per il comune raffreddore che nella maggior parte dei casi tende a risolversi in 3 o 5 giorni.
Cosa fare allora per rendere il decorso dell’influenza più “leggero” per i più piccoli e anche per mamma e papà? È presto detto:
- sostieni le difese immunitarie dei bambini prima, durante e dopo l’influenza con l’aiuto di vitamine, minerali ed estratti vegetali dotati di proprietà immunostimolanti e immunomodulanti, per ottimizzare la risposta immunitaria e contrastare il senso di spossatezza. Ottima per adulti e bambini di età superiore a 3 anni la vitamina C, soprattutto se di origine naturale come quella che trovi nel Succo di Acerola Bio Salugea;
- cura la sua alimentazione e assicurati sempre che il bambino, o la bambina, beva una sufficiente quantità di liquidi. Lo so, i bambini non sempre amano bere l’acqua così pura e semplice, in questo caso puoi optare per dei succhi di frutta senza zuccheri aggiunti, del brodo vegetale e delle tisane adatta anche a loro;
- favorisci l’eliminazione delle secrezioni bronchiali e del muco con il succo di Sambuco, adatto ai bambini a partire dai 3 anni di età. Non hai mai sentito parlare delle sue proprietà? Non preoccuparti, avrai modo di approfondirle leggendo l’articolo;
- rivolgiti sempre alla o al pediatra in caso di febbre e sintomi influenzali e chiedi il suo consiglio se la febbre è subito troppo alta o non scende dopo i primi due giorni.
I bambini, rispetto agli adulti, sono molto più soggetti ai malanni stagionali perché il loro sistema immunitario è ancora in fase di sviluppo, ecco perché può rivelarsi utile sostenerlo durante alcuni periodi dell’anno, soprattutto con l’inizio delle scuole, momento in cui le possibilità di contagio aumentano in modo esponenziale.
Se quest’anno vuoi partire con il piede giusto e apprendere tutto quello che c’è da sapere sul sistema immunitario di grandi e piccini, il consiglio è quello di scaricare la nostra guida gratuita sull’argomento e iniziare ad applicare i suoi numerosi consigli già a partire dai primi mesi autunnali. La guida intitolata “Come funziona e come sostenere il sistema immunitario” è disponibile qui.
Vitamine, minerali ed estratti vegetali per le difese immunitarie dei bambini
Quando i bambini stanno a casa con l’influenza il desiderio di ogni genitore è quello di vederli tornare al più presto a stare bene e con la vitalità e l’energia sempre. Purtroppo, però, l’influenza deve fare il suo corso e farla sparire in poche ore, ahimè, non è possibile.
Tuttavia, esistono dei rimedi in grado di sostenere l’organismo dei bambini durante il periodo influenzale e favorire il suo recupero. Tra questi i più adatti ed efficaci sono:
- la vitamina C
- la vitamina D
- lo Zinco e il Selenio
- la Propoli
- l’Astragalo
Conosciamoli meglio.
La vitamina C è senza meno la più famosa tra le vitamine e anche quella più utilizzata, specialmente durante i cambi di stagione e i mesi invernali. Noti, infatti, sono i suoi benefici sul benessere del sistema immunitario e il suo corretto funzionamento, come riportato nel corso degli anni in numerosi studi clinici raccolti in una recente revisione1. Inoltre favorisce l’assorbimento del ferro, elemento essenziale per facilitare la ripresa durante la convalescenza.
La vitamina D, conosciuta soprattutto per il suo coinvolgimento nel metabolismo del Calcio a livello osseo, è in realtà fondamentale anche per la corretta attivazione delle cellule immunitarie e in particolare dei linfociti T, delle cellule altamente specializzate il cui compito principale è quello di organizzare la squadra di difesa dell’organismo per contrastare l’attacco di virus e batteri e, ovviamente, prepararle alla vittoria.
Lo Zinco e il Selenio, invece, sono dotati di spiccate proprietà antiossidanti. Il loro compito principale è quello di proteggere le cellule immunitarie dal danno ossidativo prodotto dai radicali liberi.
La Propoli è uno dei doni più preziosi delle api e vanta proprietà antibatteriche e antivirali utili per contrastare i sintomi influenzali più comuni2, tra cui mal di gola e tosse.
L’Astragalo è una pianta poco conosciuta in occidente, ma molto apprezzata e utilizzata nella medicina tradizionale cinese per le sue proprietà toniche ed adattogene. Il suo impiego può rivelarsi utile sia per un più facile recupero delle energie dopo l’influenza, sia per ottimizzare la risposta immunitaria dell’organismo.
Anche se il modo migliore per assumere vitamine e minerali è con l’alimentazione, non sempre la quantità di vitamine presenti nella frutta e nella verdura consumate giornalmente è sufficiente a soddisfare il loro fabbisogno quotidiano.
Ecco perché in alcuni periodi dell’anno può rivelarsi opportuno ricorrere a una loro integrazione naturale.
Ad esempio, sapevi che una delle fonti naturali più ricche di vitamina C è la ciliegina Acerola? Puoi beneficiare delle vitamine di questo frutto assumendo direttamente il suo succo. Ovviamente purché puro, spremuto a freddo e contenuto in flaconi di vetro scuro farmaceutico, come ad esempio il Succo di Acerola Bio Salugea, di cui puoi leggere le caratteristiche qui.
Zinco, Selenio, Astragalo e Propoli fanno parte, invece, della composizione innovativa e 100% naturale di Immuno Bimbi Salugea, un integratore dalla formulazione specifica per sostenere il sistema immunitario dei bambini dai 3 ai 12 anni, utile sia durante la fase preventiva, sia di recupero.
La corretta alimentazione per contrastare l’influenza
Probabilmente, se ci impegnassimo ogni giorno a seguire un’alimentazione sana, varia ed equilibrata il nostro organismo godrebbe di una maggiore condizione di benessere e sarebbe più resistente all’azione di virus e batteri. Così almeno la pensava Ippocrate che era solito dire “fa che il cibo sia la tua medicina”.
Purtroppo, però, oggi giorno il tempo che si dedica ai pasti è limitato e la maggior parte dei piatti che finisce in tavola è preconfezionato. Le verdure, così come la frutta, vengono coltivate in serra e trasportate per chilometri e non seguono più i ritmi della natura e questo le rende meno ricche di nutrienti.
Il consiglio, quindi, che vale sia per adulti che per i piccini, è quello di consumare quanto più possibile frutta e verdura di stagione e proveniente da agricoltura biologica e locale.
Durante il periodo autunnale e invernale è bene prediligere alimenti come le arance, i kiwi, spinaci, zucca, cetriolo, cavolo cappuccio, etc.
Quando l’influenza viene a far visita ai più piccini è bene optare per pasti leggeri e facilmente digeribili come un buon brodo di verdure fresche, del pesce, o del pollo nutriente, o utilizzato per fare delle gustosissime polpette che possono essere abbinate agli spinaci, da far leccare i baffi anche a Braccio di ferro!
Importante, poi, è la giusta assunzione di liquidi, per contrastare la disidratazione dell’organismo causata dalla febbre.
Sambuco per favorire l’eliminazione di muco e catarro
Dì la verità, anche tu odi i lavaggetti nasali, vero?
Beh, esistono dei rimedi che possono aiutarti a sciogliere muco e catarro più semplicemente. Sto parlando del Sambuco. Lo conosci già?
Le bacche di sambuco sono utili in queste situazioni poiché sono in grado di favorire la fluidità delle secrezioni nasali e bronchiali. Devo farle mangiare al mio piccolo? Certo che no, ti basta fargli assumere il suo succo!
Scegli un succo di Sambuco che sia ottenuto dalla spremitura a freddo di sole bacche di Sambuco biologiche, puoi trovarlo anche qui.
Puoi utilizzare il succo di Sambuco sia in fase preventiva per sostenere la funzionalità delle prime vie aeree sia quando l’organismo è sotto attacco di patogeni. Infatti diversi studi 3-4-5 sottolineano il suo apporto benefico in queste circostanze soprattutto perché pare avere un’azione immunomodulante. Di conseguenza se la comunicazione tra le cellule immunitarie è ottimizzata, più alte sono le probabilità di portare a casa una vittoria in maniera efficace e senza strascichi.
Come vedi esistono diversi rimedi per sostenere i più piccini durante l’influenza e favorire una loro più celere ripresa. Ricordati sempre che, in caso di dubbio, la cosa migliore è sempre quella di parlarne con il pediatra.
Ci vediamo al prossimo articolo!
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