Il trifoglio rosso ha numerose proprietà e benefici per il nostro organismo, lo sapevano bene già gli antichi Greci e Romani che lo utilizzavano ampiamente per i suoi numerosi benefici per la salute. Tra le tante proprietà e benefici che andremo a scoprire in questo articolo ce ne è una che ti voglio dire subito.
Il trifoglio rosso è utile in menopausa! Questo argomento ti interessa particolarmente? Ho un’altra sorpresa per te. Una guida interamente dedicata a questa importantissima fase di vita. Parleremo di rimedi naturali, alimentazione e consigli generici che ti aiuteranno a vivere questo momento in tutta tranquillità. Per averla ti basterà cliccare il pulsante arancione che vedi qui sotto!
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Questa pianta perenne, dai fiori rosa brillante e porpora, ha infatti la capacità di alleviare e curare numerosi disturbi, specialmente quelli legati alla sfera della fertilità. In passato i benefici derivanti dall’utilizzo del Trifoglio rosso erano ben noti anche se veniva utilizzato principalmente come sostanza “lenitiva” per affezioni dell’apparato respiratorio, diarree e disturbi legati all’apparato genitale.
È la moderna fitoterapia ad aver esaltato la principale proprietà di questa pianta: come abbiamo accennato all’inizio,il Trifoglio rosso ha la capacità di alleviare i disturbi legati alla menopausa e alla sindrome mestruale. Questi benefici sono possibili grazie all’alto contenuto in isoflavoni, estrogeni naturali (chiamati “fitoestrogeni”).
I benefici del trifoglio rosso si manifestano anche nel contrastare l’invecchiamento, grazie all’azione combinata dei fitoestrogeni e di altre numerose sostanze antiossidanti contenute.
Non finisce qui: è stato dimostrato che il grande apporto di minerali, in sinergia a tutti gli altri principi attivi, abbia un importante effetto sulla prevenzione e sul miglioramento dell’osteoporosi.
Le principali proprietà benefiche del trifoglio rosso
Le sostanze in grado di donare al trifoglio rosso le sue straordinarie proprietà benefiche sono racchiuse nei suoi colorati fiori, ricchi di vitamine, minerali e antiossidanti1.
Andiamo a riassumere le principali proprietà del trifoglio rosso, per fare maggior chiarezza:
- Contrasta i disturbi legati alla sindrome mestruale e alla menopausa grazie all’alto contenuto di isoflavoni, potenti fitoestrogeni
- Svolge una notevole azione antiossidante, utile nel combattere i radicali liberi e nel contrastare quindi l’invecchiamento dei tessuti
- È un ottimo coadiuvante alla fertilità femminile
- L’elevato contenuto di sali minerali rende il trifoglio rosso un ottimo rimedio naturale per contrastare e prevenire l’osteoporosi
- Grazie alla presenza delle cumarine, la sua assunzione regolare aiuta ad abbassare i livelli di colesterolo cattivo, a favore di quello buono. Queste sostanze naturali hanno infatti la capacità di fluidificare il sangue, andando a migliorare la circolazione sanguigna e limitando la possibilità di formazione di placche arteriose e coaguli
Trifoglio rosso in Menopausa
L’estratto di questa pianta ti può essere davvero molto utile in menopausa: ti spieghiamo come scegliere e come assumere il trifoglio rosso in menopausa in questo articolo.
Sarà particolarmente efficace nel contrastare vampate di calore, irritabilità e disturbi del sonno.
In più, se l’associ ad altri estratti vegetali (sempre titolati) come la Dioscorea (fondamentale per un riequilibrio ormonale completo) e il Kudzu.
Ricordati che la sinergia fra più piante è sempre più efficace del mono-ingrediente (integratore a base di un solo estratto vegetale).
Dopotutto lo dice anche il detto: “L’unione fa la forza”! 😉
Natalia tagliaferri
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Sì può prendere per tutta la vita, mese per mese, o a cicli mensili?
Ha controindicazioni in generale?
Ho 51 anni e sono in Pre menopausa.
Grz
Rispondi a Natalia tagliaferri
Redazione
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Buonasera
il trifoglio rosso può essere preso a cicli. Consigliamo ogni 3 mesi di fare dieci giorni di pausa. In generale non presenta controindicazioni
Rispondi a Redazione
rita
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Buonasera vorrei sapere se il trifolgio rosso potrebbe far tornare il ciclo in menopausa???
Rispondi a rita
Dott.ssa Federica De Santi
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Ciao Rita,
dipende dalla fase della menopausa in cui ti trovi.
Se sei in premenopausa (si dice che si entra in menopausa se il ciclo non compare per 12/18 mesi consecutivi) l’uso di isoflavoni (fito-estrogeni) come quelli del Trifoglio Rosso, specie nei primi periodi del climaterio, potrebbe far tornare uno o più cicli mestruali.
Ci tengo a precisare che non sono dei veri e propri cicli quanto più dei “residui”, che non hanno tutte le componenti del ciclo di prima (e nemmeno la carica ormonale). Si tratta di episodi che tenderanno a sparire nel giro di pochi mesi. Un’ultima precisazione è che questa azione può verificarsi con tutte le piante che apportano fitoestrogeni (Kudzu, Soja, ecc.). Se hai bisogno di altre informazioni sono sempre a tua disposizione 🙂
Rispondi a Dott.ssa Federica De Santi
Laura
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Buongiorno ho 53 anni, sospeso pillola anticoncezionale a giugno, ultima mestruazione 30 giugno finito il ciclo ho iniziato ad avere vampate molto frequenti, e il 3 agosto ho iniziato ad assumere il trifoglio rosso. Oggi dopo 2 mesi dall’ultima mestruazione ho visto un po di sangue… devo smettere il trifoglio rosso o posso continuare a prenderlo anche in caso mi tornasse il ciclo? Grazie.
Rispondi a Laura
Dott.ssa Federica De Santi
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Ciao Laura,
grazie per aver condiviso la tua storia con noi!
Da quello che ci racconti la prima cosa che ti consigliamo di fare è parlare con il tuo ginecologo/a.
In questo modo potrete valutare gli eventuali esami da fare per stabilire se sei o meno in menopausa.
Dopodiché, se hai piacere, possiamo parlare insieme e valutare un possibile percorso 🙂
Per qualsiasi necessità siamo a disposizione,
Le auguriamo una splendida giornata!
Rispondi a Dott.ssa Federica De Santi