L’argomento Omega 3 è diventato il tuo pane quotidiano. Sei diventato un maestro in questo campo e hai imparato che integrare la tua alimentazione con prodotti a base di Omega3 è, come si dice, cosa buona e giusta.
E magari (ammazza quante cose sai) sei consapevole che tra gli Omega 3 è l’olio di Krill quello che riesce a darti i contenuti più disponibili di EPA e DHA. Ti manca solo un tassello. Scoprire se l’olio di Krill, oltre alle tantissime proprietà, ha anche controindicazioni.
Noi siamo qui per questo, per completare la tua preparazione e farti diventare un super esperto dell’olio di Krill.
Olio di Krill: controindicazioni
Per quanto riguarda le controindicazioni l’olio di Krill ne ha ben poche. Anzi a dir la verità non sono vere e proprie controindicazioni, quanto più delle precauzioni.
In particolare è solo in questi tre casi che, se li stai affrontando, è bene consultare il medico prima di assumere Omega 3.
Sei allergico ai crostacei
Il Krill, come saprai, è un piccolissimo crostaceo. Dal momento che fa parte di questa famiglia, è importante parlarne con il medico se sei allergico a questi animali. Se la tua sensibilità è molto lieve, vedrai che con lui potrai trovare il dosaggio giusto per prendere l’olio di Krill in tutta sicurezza.
L’allergia ai crostacei è, purtroppo, frequente e si manifesta in vari modi. Dal più leggero, con formazione di bolle ed eritemi sulla pelle fino a disturbi più importanti come le difficoltà respiratorie. La ricerca è in continuo sviluppo perché al momento non è ancora certo se, chi soffre di allergia ai crostacei possa essere allergico anche all’olio ottenuto da essi. Come dice il detto, prevenire è meglio che curare, per cui ti ribadiamo il concetto di consultare sempre il medico, anche e sei leggermente allergico. (È vero, siamo simili a “mamma chioccia”…ma sai com’è, ci teniamo tanto a te!)
Stai prendendo farmaci anticoagulanti (Coumadin, Eparina)
Ti capiterà (o sarà già capitato) di leggere che gli omega 3 non vanno presi se stai assumendo degli anticoagulanti, in quanto tra le loro proprietà c’è quella di fluidificare il sangue e potrebbero andare in contrasto con il farmaco.
Vero e falso. Bisogna precisare di quali farmaci stiamo parlando. Gli omega 3 sono da evitare solo se stai prendendo Coumadin ed Eparina,cioè farmaci anticoagulanti.
In caso di cardioaspirina il problema non si pone. La cardioaspirina agisce sulla fluidità del sangue e non sulla coagulazione. Gli Omega 3 hanno, tra le loro caratteristiche, quella di migliorare la fluidità del sangue pertanto i due prodotti agiranno insieme migliorando la fluidificazione stessa senza andare ad intaccare la capacità coagulativa.
In caso di interventi chirurgici
Questo caso (speriamo più raro che mai) è l’ultimo che rientra nella categoria “olio di Krill controindicazioni”. Gli Omega 3 vanno interrotti se ti stai per operare, proprio per il loro effetto sulla fluidificazione del sangue.
Stai prendendo questi farmaci e il tuo umore è colato a picco? Forza, non è il momento di abbatterti! Puoi ancora fare tuoi i benefici dell’olio di Krill. Parla con il tuo medico e vedrai che ti darà il dosaggio giusto per te e magari anche qualche consiglio alimentare che non guasta mai!
Olio di Krill: precauzioni
Una piccola parentesi meritano queste situazioni. Sono le cosiddette situazioni borderline in cui gli omega 3 non fanno male, ma possono andare a potenziare l’azione dei farmaci stessi (e quindi essere troppo forti). Quindi in questi casi è tutta una questione di dosaggi! 🙂
Se utilizzi farmaci per ipertensione, iperlipemia, diabete, parlane sempre col tuo medico curante. Sarà lui che saprà verificare se sia il caso di cambiare il dosaggio del farmaco, o dell’integratore, per avere sempre il massimo effetto da parte di entrambi.
Leggendo questa lista non ti sei ritrovato in nessun punto? Fantastico! Hai tutte le carte in regola per prendere l’olio di Krill senza pensieri e godere di tutti i suoi benefici!
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Olio di Krill: benefici
Come hai visto le possibili problematiche derivanti dall’uso dell’olio di Krill sono davvero poche e quasi sempre gestibili. Molti di più sono i suoi benefici!
L’olio di Krill è una miniera di Omega 3. Pensa che la sua biodisponibilità di EPA e DHA è, almeno, il doppia di quello che puoi ottenere dagli Omega3 ricavati dall’olio di pesce.
E siamo state riduttive, perché ci sono studi che dimostrano che il quantitativo può essere fino a quattro volte superiore! Questo significa che ti basteranno poche perle di Omega 3 per avere tutti i benefici dell’olio di Krill.
Aggiungere alla propria alimentazione integratori con omega 3 è importante perché, purtroppo, il tuo corpo non è in grado di produrre totalmente da solo questi importanti nutrienti. Pensa solo che gli Omega 3 sono, chimicamente parlando, acidi grassi essenziali. E se anche la chimica dice che sono essenziali… 🙂
E allora, quali sono questi benefici?
- Contrasto di trigliceridi e colesterolo in eccesso
- Miglioramento della circolazione
- Memoria e concentrazione sempre al massimo
- Protezione della vista
- Benessere femminile a 360°: ciclo, menopausa passando per gravidanza e allattamento.
- Ossa e articolazioni più forti e libere da dolori infiammatori
- Azione su colon irritabile
A questo punto non ci rimane che farti i complimenti perché sei diventato il tuttologo del l’olio di Krill! Non ci resta che augurarti buona salute e buona divulgazione…sigh sigh…scusa al nostro spirito da mamma chioccia è scesa una lacrimuccia di commozione!
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