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Mandorle e colesterolo: vanno d’accordo?

Sappiamo che le noci sono ottimi alimenti per contrastare il colesterolo alto ed è consigliato introdurle nell’alimentazione per abbassare il colesterolo e per prevenirlo. Della stessa tipologia delle noci, troviamo le mandorle, frutta secca molto conosciuta e apprezzata: anche le mandorle vanno d’accordo con il colesterolo?

Le mandorle si adattano a molti utilizzi: possono essere mangiate intere, utilizzate per condire pietanze al forno o ancora per preparare ottimi dolci a basso indice glicemico. Ma la frutta secca è consigliata per il colesterolo alto?

Le proprietà nutrizionali delle mandorle e gli effetti sul colesterolo

Possiamo confermarti che il consumo della maggior parte dei semi oleosi, come quelli di girasole, zucca e lino, porta un miglioramento all’aspetto lipidico (equilibrio dei grassi) del corpo e contribuiscono a mantenere bassi anche i valori di zucchero nel sangue.

Vale lo stesso discorso anche per le mandorle: sono un alimento che agisce favorevolmente sul colesterolo, grazie alla massiccia presenza di grassi insaturi benefici, tipici della frutta secca.

Le mandorle sono consigliate per chi soffre di colesterolo perché, come le noci, agiscono sui livelli di LDL, ovvero il colesterolo definito cattivo. Sono quindi uno degli alimenti da tenere in considerazione per chi sta cercando di controllare il colesterolo senza farmaci.

Rispetto alle noci, le mandorle contengono un quantitativo più elevato di grassi monoinsaturi che le rendono più simili all’olio extravergine di oliva. Per quel che riguarda invece i valori nutrizionali, rimangono in linea con quelli apportati dalle noci, che ricordiamo essere un alimento molto indicato per chi soffre di colesterolo. All’interno delle mandorle troviamo:

  • amminoacidi
  • fibre
  • minerali (in particolare il Calcio)
  • antiossidanti
  • vitamina E

Un piccolo accorgimento: è preferibile mangiare mandorle non pelate ma con ancora la loro cuticola; in tal modo si riesce ad assumere una maggior quantità di microelementi naturali del seme.

L’utilizzo di mandorle all’interno della propria dieta può ridurre il colesterolo fino al 10%. La riduzione dei valori LDL del colesterolo, non vanno a interferire invece con i livelli di HDL (colesterolo utile per il nostro organismo). Maggiori risultati possono essere ottenuti se, oltre al consumo di mandorle, vengono eliminati dalla dieta anche tutti i grassi animali e i cibi raffinati che contribuiscono a creare infiammazione tissutale. In questo modo i valori di LDL si abbasseranno con maggiore velocità. Tuttavia, anche il solo consumo di mandorle risulta benefico ed efficace per il colesterolo.

Ricordiamo che le mandorle sono benefiche anche per prevenire il diabete e le malattie cardiovascolari, grazie alla ricchezza di grassi monoinsaturi. Indicate anche per chi fa sport per la presenza di magnesio.

Ci sono controindicazioni nel consumo di mandorle?

Certamente benefiche per il colesterolo e per il metabolismo, le mandorle sono un alimento altamente calorico e per questo è necessario consumarle con moderazione. Inserendo nella dieta un alimento calorico come le mandorle, è necessario bilanciare opportunamente l’alimentazione escludendo altri cibi per mantenere costante l’apporto giornaliero di calorie.

Mandorle e colesterolo: quali sono le dosi consigliate?

Per ottenere una riduzione del colesterolo LDL, sono consigliati circa 70 grammi di mandorle al giorno che corrispondono ad un apporto calorico di circa 400 calorie. Aumentare il consumo di mandorle sopra questa soglia non è consigliato e non ci sono studi che ne provino l’efficacia: l’apporto calorico infatti risulterebbe troppo elevato a fronte dei benefici conseguibili.

eBook Manuale del Colesterolo

Ultimo aggiornamento il: 05/04/2023

Scritto da:

Dott. Stefano Censani
Biologo e Naturopata

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Facciamo due chiacchere?

    • Avatar

      Elena di Salugea

      |

      Si Alessandro, assolutamente d’accordo, specie quelle con la cuticola.
      Rallentano e riducono il picco glicemico dovuto all’ingestione di zuccheri.
      Ovviamente l’importante è la quantità che deve essere contenuta (non più di una decina al giorno distribuite nei pasti), in quanto il loro apporto calorico è molto elevato e quindi vanno considerate nell’introito giornaliero della dieta.

      Rispondi a Elena di Salugea

    • Avatar

      Lidiya

      |

      Grazie per informazioni ….come usare mandorle per colesterolo e dopo non ingrassare.

      Rispondi a Lidiya

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FONTI SCIENTIFICHE

Humanitas Salute. La frutta secca, ideale per la prima colazione e abbassa al colesterolo

Federfarma.it Mandorle e cioccolato armi contro colesterolo “cattivo”.

Nutr Rev. 2011 Apr;69(4):171-85. doi: 10.1111/j.1753-4887.2011.00383.x. Effects of almond consumption on the reduction of LDL-cholesterol: a discussion of potential mechanisms and future research directions. Berryman CE, Preston AG, Karmally W, Deckelbaum RJ, Kris-Etherton PM.

Journal of the American Heart Association. 2015;4:e000993. Effects of Daily Almond Consumption on Cardiometabolic Risk and Abdominal Adiposity in Healthy Adults With Elevated LDL‐Cholesterol: A Randomized Controlled Trial. Claire E. Berryman, Sheila G. West, Jennifer A. Fleming, Peter L. Bordi, and Penny M. Kris‐Etherton.