Corri da una parte, poi corri dall’altra, organizza tutta la giornata e magari anche quella dopo e quando hai finito ricomincia da capo perché il “buona la prima” è veramente raro. Il risultato: CHE STRESS!!!
Eh sì la vita moderna con i suoi ritmi è davvero impegnativa e certe volte avremmo davvero bisogno della fata Madrina che con un colpo di bacchetta metta tutto a posto. E se invece fossi tu a fare la magia questa volta? Ecco a te le 3 migliori tecniche su come gestire lo stress:
Biofeedback
Il Biofeedback è la tecnica di autocontrollo più insegnata da psicologi e medici generici, per aiutare le persone a gestire in autonomia ansia e stress.
In pratica consiste nel far vedere letteralmente alla persona cosa succede al suo corpo quando è nel bel mezzo di un evento stressante. Hai presente quando da piccoli giocavamo a “Specchio riflesso?!”, ecco diciamo che il principio è quello. 🙂
La persona che vuole imparare questa tecnica deve rivolgersi a uno specialista il quale lo metterà nelle condizioni di “vedere” in uno schermo del computer il suo stato d’animo. Grazie a particolari apparecchi la persona si trova davanti ad un grafico che esprime in tempo reale il suo stato d’animo.
A questo punto lo specialista fa provare alla persona il suo evento stressante ed è a questo punto che compare la magia: la persona vede letteralmente l’alterazione nel grafico e il confronto visivo è la chiave per calmare lo stato. Come?
La persona si concentra nel far tornare il grafico al punto di partenza e di conseguenza migliorerà il suo stato emotivo stesso perché solo attraverso la calma si potrà ottenere il livello iniziale.
Qualcosa non ti torna? Leggi questo studio in cui è stata utilizzata la tecnica del biofeedback su persone che soffrivano di emicrania da stress.
Alle persone erano stati applicati degli elettrodi (immagina delle ventose tonde con dei cavi collegati) sulla fronte. Ad ogni movimento della muscolatura frontale veniva emesso un suono. Più il muscolo si contraeva più il suono aumentava di intensità e, allo stesso tempo, diminuiva quando la persona si rilassava.
Dopo un training di biofeedback di circa 6 settimane le persone avevano imparato a riconoscere l’arrivo della tensione che avrebbe portato al mal di testa e riuscivano a ridurla senza il bisogno della macchina.
Training di Rilassamento
Come si può capire dal nome il training di rilassamento consiste nell’insegnare alle persone tecniche per rilassare profondamente i loro muscoli, oltre che a rallentare e focalizzare i pensieri.
Cosa significa in pratica questo? Cercare di andare ad agire proprio su quei muscoli e processi fisiologici che agiscono in automatico tutti i giorni. Un esempio su tutti: il cuore!
Ci sono studi che hanno dimostrato che le persone possono imparare a modificare la velocità del battito cardiaco e la pressione sanguigna, il tutto senza usare la magia!
In uno di questi studi, alle persone veniva mostrato un grafico della loro pressione sanguigna che aumentava a mano a mano che venivano sottoposti all’evento stressante. Poco dopo gli venivano insegnate tecniche per rilassare differenti gruppi di muscoli (ad esempio stringere i pugni o contrarre i muscoli dell’addome), rilasciare la tensione e quindi soffermarsi sulla differenza di sensazione.
Iniziando dai muscoli dei piedi e delle caviglie e procedendo attraverso tutto il corpo, fino ad arrivare ai muscoli che controllano il collo e il viso, le persone imparavano a modificare la tensione muscolare e di conseguenza anche la pressione si abbassava! Wooooww!
Questa tecnica che unisce il biofeedback con il training di rilassamento e si è dimostrata davvero efficace per ridurre pressione sanguigna e rallentare battito cardiaco.
Ginnastica Aerobica
Mens sana in corpore sano! Quante ne sapevano i romani 🙂
Il benessere fisico è un altro fattore importante per il controllo dello stress. Le persone che regolarmente si impegnano a fare ginnastica aerobica (o semplicemente un attività che fa lavorare il cuore e aumenta il consumo di ossigeno) hanno il battito cardiaco e la pressione sanguigna più bassi in situazioni stressanti rispetto a chi non pratica nessuno sport.
Ancora non ti abbiamo convinto? Bene, sempre quei cervelloni che fanno tanti studi hanno dimostrato che le persone fisicamente in forma hanno una minore probabilità di ammalarsi fisicamente in seguito a situazioni stressanti, rispetto alle persone che non sono in forma.
Come gestire lo stress secondo Madre Natura
Madre Natura da brava mamma ha sempre l’occhio lungo ed è per questo che da secoli mette a disposizione piante che possono aiutarti a trovare una risposta alla domanda: “come gestire lo stress?”
Ecco quali sono:
- Griffonia: la pianta del buonumore! Questa leguminosa è un vero e proprio tesoro di felicità perché contiene tantissimo 5 idrossi-triptofano, per gli amici 5 HTP. Anche se il nome non ti dice molto (e probabilmente il solo leggerlo non ti ha fatto spuntare proprio un sorrisone) devi sapere che il 5 HTP è il precursore della serotonina, l’ormone che, oltre ad altre funzioni, è in grado di … migliorare l’umore! Per questo la Griffonia è molto usata quando si deve regolarizzare il tono dell’umore, la qualità del sonno e agire contro la fame nervosa.
- Giuggiolo: chi le ama le conosce bene! In autunno è lei il frutto principe che regna in cucina. Forse quello che anche i veri amanti di queste piccole gemme non sanno è che le giuggiole hanno importanti proprietà sulla mente e sul sistema nervoso. In particolare le saponine contenute in questi frutti favoriscono il rilassamento e il benessere mentale. Secondo la Medicina Cinese, anche in stati con palpitazioni!
- Melissa: Tra le piante antistress è la più famosa; il suo profumo avvolgente scioglie le tensioni e trasforma ogni stanza in un ambiente confortevole e rilassante. La sua azione diventa ancora più forte quando viene assunta sotto forma di estratto secco titolato in quanto allenta le tensioni muscolari, calma irritabilità e tensione nervosa.
- Biancospino: è facile che quando ci troviamo in situazione di forte stress il cuore inizi a galoppare come un cavallo imbizzarrito. Per calmare questo rodeo interno non c’è niente di meglio del biancospino. I flavonoidi di questa pianta agiscono direttamente sulla regolazione della pressione in quanto migliorano la dilatazione delle arterie favorendo un migliore afflusso di sangue al cuore e, di conseguenza, diminuendo la pressione stessa!
Basta sperare nella fata madrina! Con le tecniche di rilassamento e le migliori piante di madre natura dalla tua parte la magia la farai tu ogni giorno! 😉
Beatrice Gasparini
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Complimenti xche oltre ad avere dei prodotti molto buoni avete anche un modo semplice ed esaustivo x spiegarne il loro utilizzo e beneficio …
Rispondi a Beatrice Gasparini
Simona Cusenza
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Grazie mille Beatrice per il tuo commento! 🥰
Sempre a tua disposizione,
Ti auguriamo una splendida giornata.
Rispondi a Simona Cusenza