Ogni anno in primavera è la stessa storia. Quando lavi i capelli ne trovi tantissimi nel lavandino e anche quando li pettini ne rimangono tantissimi nella spazzola, forse anche troppi! Purtroppo, la caduta dei capelli stagionale è una realtà. Quando si parla di caduta stagionale, tutti pensano all’autunno. In realtà, anche in primavera1, è possibile osservare un aumento della caduta dei capelli. Questo perché i capelli possono attraversare un ciclo di rinnovamento. Per fortuna, nella maggior parte dei casi si tratta di un evento transitorio e fisiologico, che inizia verso aprile2 e dura qualche settimana.
In questo articolo scoprirai:
- Cosa fare in primavera per la caduta dei capelli
- Tieni sotto controllo la vitamina D e la Ferritina
- Quanto dura la caduta dei capelli stagionale
- L’haircare routine da adottare in primavera
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Ora che anche tu hai scelto la tua guida gratuita, possiamo riprendere le fila della nostra chiacchierata e scoprire le tecniche e i rimedi per agire sulla caduta dei capelli stagionale. Buona lettura!
Cosa fare per la caduta dei capelli primaverile
Per sostenere il benessere dei capelli in primavera è importante seguire determinati gesti ed evitarne alcuni che, al contrario, potrebbero danneggiarli. Ecco i nostri consigli per affrontare al meglio la caduta dei capelli stagionale:
- segui uno stile di vita sano e attivo;
- presta attenzione all’alimentazione che deve essere varia ed equilibrata. Durante i cambi di stagione, ancor più che nel resto dell’anno, è importante assicurare i giusti nutrienti ai capelli. Per questo motivo, potrebbe rivelarsi opportuna l’assunzione di integratori naturali a base di micronutrienti3 – come le vitamine del gruppo B, il Selenio, lo Zinco, il Ferro, il Silicio e gli amminoacidi solforati – utili per sostenere il benessere dei capelli e la sintesi di cheratina4, la proteina principale della struttura dei capelli. Trovi questi nutrienti nella formula 100% naturale di Kiomasal Salugea. Si tratta di un integratore innovativo, a base di vitamine, minerali, estratti vegetali e ingredienti brevettati, utili per il benessere e la normale struttura di capelli e unghie;
- evita di esporre i capelli a fattori di stress come l’uso eccessivo di fonti di calore (piastra e phon);
- utilizza prodotti per l’haircare routine delicati e adatti al periodo che si sta attraversando e alle condizioni del cuoio capelluto;
- non temere di lavare i capelli quando sono sporchi per paura che possano cadere di più, perché la frequenza del lavaggio non influenza la caduta dei capelli;
- dedica ogni giorno qualche minuto al massaggio del cuoio capelluto. È stato evidenziato5 che massaggiare il cuoio capelluto ha un impatto positivo sul benessere dei capelli, perché stimola la circolazione sanguigna e favorisce l’afflusso di ossigeno e nutrienti al bulbo pilifero. Affinché il massaggio abbia effetto è importante essere costanti e praticarlo ogni giorno per qualche minuto. Puoi iniziare a massaggiare il cuoio capelluto partendo dalla nuca, per poi salire lentamente e con movimenti circolari e delicati fino alla zona della fronte e delle tempie
- non farti prendere dal panico, perché nella maggior parte dei casi la caduta dei capelli stagionale è transitoria.
Tieni sotto controllo i valori della vitamina D e della ferritina
La vitamina D è una vitamina molto preziosa per il benessere dell’organismo. La fonte principale della vitamina D è endogena, perché viene sintetizzata dall’organismo con l’esposizione solare. Durante i mesi invernali, le occasioni di esporsi alla luce solare sono poche e questo potrebbe influire sui suoi valori.
Secondo quanto suggerito da uno studio4 eseguito dal Dipartimento di Dermatologia dell’ Houston Methodist Hospital, la vitamina D gioca un ruolo nel ciclo del follicolo pilifero e la sua carenza potrebbe rientrare tra le possibili cause della caduta dei capelli.
Un lavoro6 condotto dal Dipartimento di dermatologia dell’Università del Cairo ha evidenziato un possibile legame tra caduta dei capelli femminile e bassi livelli ematici di vitamina D e ferritina. La ferritina è una proteina e ci fornisce una preziosa informazione sulle riserve di Ferro presenti nell’organismo.
Se è tanto che non fai le analisi del sangue, parlane con il tuo medico e valuta con lui la possibilità di controllare questi valori.
Quanto dura la caduta dei capelli in primavera
Nella maggior parte dei casi la caduta dei capelli in primavera è un effluvio stagionale. Si tratta di una caduta dei capelli superiore a quella considerata nella norma e generalizzata. Questo significa che non è limitata a un’area specifica della testa, come le tempie ad esempio, ma coinvolge tutte le zone della testa e il numero di capelli che può cadere in questa fase è di centinaia al giorno.
Questo accade perché un cospicuo numero di capelli raggiunge la fase finale del suo ciclo di vita (fase telogen) e cade. In condizioni normali, il bulbo pilifero rimane metabolicamente attivo e al suo interno è già presente un capello nuovo, pronto a nascere e a crescere.
In genere, la caduta dei capelli stagionale dura da qualche settimana ad un massimo di sei mesi7. Parlane con un medico tricologo se la caduta durasse oltre i sei mesi, o noti aree diradate sul cuoio capelluto, o la presenza di prurito e desquamazione.
L’haircare routine da seguire in primavera
Il benessere dei capelli dipende anche dai prodotti che utilizziamo per prenderci cura del loro aspetto. In caso di caduta dei capelli primaverile, è importante utilizzare uno shampoo delicato in grado di rispettare il ph della cute e non aggressivo sul cuoio capelluto.
Ricorda che lo shampoo non va mai utilizzato assoluto sul cuoio capelluto, ma va diluito e applicato su tutta la testa. Massaggia il prodotto dolcemente con i polpastrelli ed evita di “strofinare” le lunghezze. Dopo aver risciacquato per bene lo shampoo, utilizza un balsamo e lascialo agire per qualche minuto. Sciacqua il balsamo e tampona delicatamente i capelli prima di asciugarli con il phon.
Anche se tagliare i capelli non contribuisce a renderli più forti o a farli crescere di più, valuta un nuovo taglio per conferire alla tua chioma maggior volume ed eliminare le punte rovinate e sfibrate.
Spero che l’articolo ti sia piaciuto e ti abbia fornito qualche utile suggerimento per affrontare la caduta dei capelli in primavera. Ci vediamo al prossimo articolo!
Rosanna
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Grazie dei vostri consigli utili penso di ordinare Kiomasal ..
Rispondi a Rosanna
Rosanna
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Grazie per i vostri consigli
Rispondi a Rosanna
silvia
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ho fatto il primo ciclo di cura con kiomasan , fatto l’interruzione, domani riprendo il ciclo e anche la mia parrucchiera ha visto un miglioramento senza che io la informassi che prendevo qualcosa …questi sono fatti !
Rispondi a silvia
Simona Cusenza
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Bellissime notizie Silvia,
Ti ringraziamo per aver condiviso qui la tua esperienza con Kiomasal 😊
Prosegui pure con il trattamento e per qualsiasi cosa noi siamo a disposizione!
Rispondi a Simona Cusenza
Maria
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Purtroppo lo stress mi ha portato a una dermatite che ho curato ma si ripresenta. Sono passata alla colorazione senza ammoniaca ma il prurito c’è l’ho sempre accompagnato da una modesta caduta di capelli. Grazie per i consigli.
Rispondi a Maria
Simona Cusenza
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Grazie a te Maria per aver letto il nostro articolo 😊
In caso avessi bisogno di approfondimenti o confronti con i nostri esperti ti ricordiamo che è possibile prenotare una consulenza con i nostri esperti, direttamente qui https://salugea.com/pages/consulenza-telefonica.
Ti auguriamo una splendida giornata!
Rispondi a Simona Cusenza