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Prevenire il raffreddore in modo naturale: ecco come fare

Naso che cola, congestione, occhi che lacrimano e senso di spossatezza. Sembrano proprio i tipici segni di un bel raffreddore!

Le cause del raffreddamento sono varie e le più comuni sono di natura batterica e virale. Con l’arrivo dei primi freddi e i bruschi cambiamenti di temperatura, ci ammaliamo con più frequenza e con più facilità, a causa degli influssi che il freddo può avere a livello del nostro sistema respiratorio.

Per non parlare dei bambini, che in inverno si prendono il raffreddore di continuo.

Cosa fare allora per non passare tutta la stagione con il naso tappato e con il mal di gola? Semplice! Giocare d’anticipo e puntare tutto sulla prevenzione.

prevenire il raffreddore

In questo articolo vedremo come fare per prevenire il raffreddore in modo naturale e lo faremo prima di tutto sostenendo il sistema immunitario, così da dare del filo da torcere a virus e batteri.

Ecco i punti che affronteremo insieme:

Quando iniziare la prevenzione contro il raffreddore

Il momento migliore per prepararsi contro starnuti e naso chiuso è all’inizio dell’autunno, non appena le temperature si abbassano e i livelli di umidità si alzano. Il momento più critico, ossia quello in cui è più facile ammalarsi, è quando le temperature diventano rigide e per difendersi dal freddo si accendono i riscaldamenti.

L’aria calda dei riscaldamenti rende le naturali difese dell’organismo meno efficienti, perché secca le mucose respiratorie e rende le vie respiratorie più accessibili per i patogeni, che riescono a penetrarvi con più facilità. Il muco che riveste le vie respiratorie, infatti, rappresenta la prima linea di difesa dell’organismo contro l’azione dei virus e batteri.

Stessa cosa vale quando si passa da un ambiente chiuso e riscaldato, come ad esempio un ufficio o la classe scolastica, al freddo esterno. Questo accade perché il freddo, soprattutto quello che entra attraverso il naso e la bocca, tende a irrigidire le ciglia presenti sulle cellule dell’epitelio delle vie respiratorie (naso e bronchi). In questo modo, favorisce il passaggio di un maggior numero di virus e batteri verso gola e bronchi, contro i quali non sempre le difese immunitarie riescono ad agire per tempo.

Ecco spiegato perché durante l’autunno e l’inverno ci si ammala di più. Ed ecco anche spiegato perché è necessario iniziare a correre ai ripari già da settembre/ottobre. Il modo più efficace e naturale di combattere il fastidioso naso che cola è sostenendo il sistema immunitario e adottando qualche buona e sana abitudine.

Ecco ad esempio qui di seguito le vitamine più adatte allo scopo.

Le vitamine a sostegno del sistema immunitario

Tra le vitamine più importanti per sostenere il sistema immunitario un ruolo di spicco è ricoperto dalla vitamina D1. Sì, hai letto bene, la vitamina conosciuta da tutti come la vitamina del sole e delle ossa. In realtà, la vitamina D è un’ottima amica anche del sistema immunitario di grandi e piccini, perché ne garantisce la corretta attivazione e sviluppo.
Le nostre cellule immunitarie hanno dei recettori specifici per la vitamina D3. Questo significa che livelli di vitamina D adeguati consentono una modulazione immunitaria efficace e tempestiva2. Inoltre, la carenza di vitamina D sembra essere associata ad un aumento dell’autoimmunità e ad una maggiore suscettibilità alle infezioni3.


Pensa inoltre che uno studio scientifico suggerì un possibile legame anche tra carenza di vitamina D e Covid-19. Lo studio4, condotto dalla Boston University School of Medicine, affermò che livelli adeguati di vitamina D nel sangue potevano ridurre il rischio di complicazioni dovute all’infezione Sars-cov-2 e proteggere i pazienti da eventi avversi. In particolare, la vitamina D sembra in grado di modulare la risposta immunitaria dell’organismo e di ridurre il rischio della tempesta di citochine infiammatorie in risposta all’infezione3.

La vitamina D è presente solo in pochi alimenti, per questo motivo può rivelarsi utile introdurla con un’integrazione giornaliera specifica, maggiormente adatta a soddisfare le fisiologiche necessità dell’organismo.

Un’altra vitamina in grado di sostenere il sistema immunitario è la vitamina C5. La vitamina C è un potente antiossidante e, in quanto tale, protegge le cellule immunitarie dal danno ossidativo5. Inoltre, la vitamina C sostiene le funzioni della barriera epiteliale, rendendo più difficile per i patogeni penetrare attraverso le mucose. Una carenza di vitamina C, al contrario, ci rende più esposti e soggetti alle infezioni5.

Sono fonti naturali di vitamina C, la Rosa canina, l’Acerola e il Sambuco. Il Sambuco, in particolare può risultare utile soprattutto per le persone che soffrono di accumulo di catarro o muco nasale, perché ne favorisce la fluidificazione e l’eliminazione.

Ora che abbiamo visto le vitamine che possono aiutarci a prevenire il raffreddore in modo naturale, vediamo quali sono le abitudini da seguire.

Le buone abitudini da seguire per allontanare i fastidi di stagione

Il primo accorgimento per tenere lontani congestione e gocce al naso in modo naturale è quello di proteggere le vie respiratorie. Anche se il consiglio può sembrare scontato, è bene portare sempre con sé una sciarpa per coprire naso e bocca ogni volta che si esce di casa. Coprire il naso e la bocca con una sciarpa serve a mantenere un giusto livello di umidità nelle mucose ed evitare che il freddo possa bloccare la motilità delle ciglia presenti sul rivestimento delle vie aeree.

Un’altra buona abitudine da adottare è quella di lavarsi spesso le mani. Lavarsi spesso le mani è il modo più semplice e naturale per prevenire i malanni stagionali, perché ostacola la diffusione di germi, virus e batteri.

Molti agenti patogeni, infatti, possono sopravvivere anche diverse ore fuori dall’organismo e ciò può facilitare la loro trasmissione indiretta, ossia quella che avviene attraverso il contatto con superfici infette o con le mani.

La trasmissione diretta, invece, avviene attraverso le goccioline di saliva o muco che emettiamo ogni volta che respiriamo, tossiamo, starnutiamo o parliamo. Ecco perché è importante coprirsi sempre il naso e la bocca ad ogni colpo di tosse o starnuto. Un gesto semplice e allo stesso tempo molto efficace per impedire che virus e batteri possano diffondersi nell’aria e infettare chi ci sta vicino.  

Oltre a questo, per sostenere il sistema immunitario è importante anche seguire uno stile di vita sano, fatto di:

  • alimentazione varia ed equilibrata, ricca di frutta, verdura, cereali integrali e pesce azzurro fresco perché ricco di Omega3;
  • tempo passato all’aria aperta, meglio se in mezzo al verde;
  • ore di sonno sufficienti, che non dovrebbero essere inferiori a 7 ore per notte per gli adulti e 8-10 per i ragazzi6;
  • allontanamento di tutte le fonti di stress, organico ed emotivo (fumo di sigaretta, alcolici, superlavoro, ansia e tensioni).

Come vedi i consigli per prevenire il raffreddore in modo naturale sono pochi e semplici, ora sta a te metterli in pratica!

Integratore Vitamine D3, K2, E e Magnesio

La pianta che sostiene le nostre difese

Come sempre, la natura ci dona degli strumenti utili per ogni esigenza. In questo caso, per sostenere le nostre difese, possiamo contare su uno scudo contro gli agenti esterni.

Questo scudo nasce dalla corteccia di una pianta rampicante della famiglia delle Rubiaceae: l’Uncaria tomentosa, che cresce spontanea nelle aree tropicali del Sud America.

La medicina tradizionale peruviana l’ha sempre sfruttata sotto forma di decotto, anche come rimedio per il benessere delle articolazioni.

Venne chiamata dalle popolazioni locali “Uña de gato” per la presenza di spine che ricordano, appunto, l’unghia di un felino.

L’aspetto di queste spine, infatti, può risultare un pò minaccioso. Ma gli unici a doversi preoccupare in realtà sono virus e batteri.

La corteccia di Uncaria, infatti, è ricca di sostanze in grado di supportare le naturali difese del nostro organismo stimolando l’attività dei macrofagi e dei linfociti7.

Un interessante studio clinico8 ha testato l’abbinamento di un estratto di Uncaria con la vaccinazione anti-pneumococcica. L’azione dell’Uncaria ha permesso una risposta aumentata alla vaccinazione ed un mantenimento più prolungato nel tempo dei titoli anticorpali. Niente male, non trovi? 

Pensa se lo scudo di Uncaria non fosse l’unico strumento di difesa a cui possiamo ricorrere. Ci sentiremmo sicuramente molto più protetti. 

Per questo motivo è nata la formulazione di ImmunoGea Salugea, l’integratore alimentare 100% naturale con all’interno tanti ingredienti pronti a sostenerci nella lotta contro il naso che cola.

Un mix di attivi derivanti da propoli, fungo Shiitake, Lattobacilli postbiotici , Zinco e Selenio.

Una composizione unica a tua disposizione per affrontare la fredda stagione senza temere gli starnuti.


ImmunoGea: integratore per il sostegno delle difese immunitarie

Ultimo aggiornamento il: 18/09/2024

Scritto da:

Dott.ssa Cristina Bernagozzi
Naturopata

il

Revisionato da:

Dott. Stefano Censani
Biologo e Naturopata

il 18/09/2024

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Facciamo due chiacchere?

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    Francesca

    |

    Articoli sempre molto interessanti e prodotti che sicuramente proverò.

    Rispondi a Francesca

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    Lidia Marchesi

    |

    I vostri articoli sono sempre interessanti e utili…li segnalo sempre anche alle mie figlie!

    Rispondi a Lidia Marchesi

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    Rosalba

    |

    Mi trovo bene con i vostri prodotti e ho sempre preso echinacea e vitamina c ma poiché soffro di nausea e indigestione per rge e intolleranza al lattosio mi comincio a chiedere se posso adoperare tranquillamente i prodotti finora usa ti a base di echinacea e vitamina C e altri prodotti vostri come immunogena buona sera grazie

    Rispondi a Rosalba

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      Simona Cusenza

      |

      Buongiorno Rosalba 😊

      Non abbiamo un prodotto con echinacea; ImmunoGea, come tutti i prodotti Salugea, non contiene lattosio e puoi assumerlo senza problemi.
      Dato che lo consigliamo a metà mattina e a metà pomeriggio a stomaco vuoto, in caso avvertissi fastidio allo stomaco, puoi assumerlo assieme ad un piccolo bolo (come un frutto o un pezzo di pane).
      Quanto alla vitamina C, puoi dare un’occhiata a Succo di Acerola Bio, ottenuto dalla spremitura di bacche di acerola biologiche, senza l’aggiunta di conservanti o liquidi di diluizione 😊

      Restiamo a disposizione!

      Rispondi a Simona Cusenza

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    tere

    |

    Salve, questi integratori possono essere usati anche da bambini di 10 e 13 anni? se non quale sarebbe l’alternativa? I miei figli purtroppo tendono a mangiare poca frutta e verdura, quindi spesso devo fargli prendere integratori vitaminici perché non ne assumono abbastanza con la dieta e di conseguenza nei mesi invernali sono sempre con tosse, raffreddore e influenza. Su guna avevo letto che gli integratori naturali possono aiutare a rinforzare le difese immunitarie e aiutare quindi a prevenire influenza e raffreddore. Come funzionano, per quanto tempo possono essere assunti? Grazie

    Rispondi a tere

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      Simona Cusenza

      |

      Ciao Teresa,
      Grazie per averci scritto 😊
      Per il supporto immunitario dei più piccoli, fino ai 12 anni, abbiamo la formula di Immuno Bimbi, che apporta insieme ad altri ingredienti funzionali, anche la vitamina D e la vitamina C (entrambe da fonti naturali) includendo dunque anche il supporto allo sviluppo osseo.
      Dai 13 anni in sù indichiamo invece la formula di ImmunoGea, innovativa e completa perché apporta Lattobacilli postbiotici e beta-glucani da Shiitake, assieme ad altri attivi specifici.
      Entrambe le formulazioni sono adatte sia in prevenzione che come pronta risposta.
      Per l’assunzione consigliata puoi visitare il nostro sito salugea.com o chiamarci al numero verde 800 688 801 😊

      Rispondi a Simona Cusenza

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NOTE E BIBLIOGRAFIA

1 University of Copenhagen – Vitamin D crucial to activating immune defenses.

2 Minerva Medica 2016 December;107(6):452-60

3 Vitamin D and the Immune System. Cynthia Aranow, MD, Investigator. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3166406/#:~:text=As%20the%20 vitamin%20D%20 receptor,in%20a%20local%20immunologic%20milieu.

4 Vitamin D sufficiency, a serum 25-hydroxyvitamin D at least 30 ng/mL reduced risk for adverse clinical outcomes in patients with COVID-19 infection. Zhila Maghbooli, Mohammad Ali Sahraian, Mehdi Ebrahimi, Marzieh Pazoki, Samira Kafan, Hedieh Moradi Tabriz, Azar Hadadi, Mahnaz Montazeri, Mehrad Nasiri, Arash Shirvani, Michael F. Holick – https://doi.org/10.1371/journal.pone.0239799target=”_blank”

5 Nutrients. 2017 Nov; 9(11): 1211. Published online 2017 Nov 3. doi: 10.3390/nu9111211 PMCID: PMC5707683 PMID: 29099763 – Vitamin C and Immune Function. Anitra C. Carr and Silvia Maggini

6 https://www.nhlbi.nih.gov/health/sleep/how-much-sleep

7 Brito ASD, Souza JG, Moraes Filho AV, et al. Immunostimulating activity of

Uncaria tomentosa in RAW 264.7 macrophages. Braz J Biol. 202

doi:10.1590/1519-6984.271339 – Winkler C, Wirleitner B, Schroecksnadel K, Schennach H, Mur E, Fuchs D.

In vitro effects of two extracts and two pure alkaloid preparations of Uncaria tomentosa on peripheral blood mononuclear cells. Planta Med. 2004;70(3):205-210. doi:10.1055/s-2004-815536

8 Lamm S, Sheng Y, Pero RW. Persistent response to pneumococcal vaccine in individuals supplemented with a novel water soluble extract of Uncaria tomentosa, C-Med-100. Phytomedicine. 2001;8(4):267-274. doi:10.1078/0944-7113-00046