Il sonno è mezzo pane, recita un antico proverbio. Anche se non hai mai sentito questo detto è facile intuirne il significato: il sonno è importante quanto il cibo per eccellenza, il pane. La saggezza popolare non ha tutti i torti, perché il sonno è una forma di nutrimento per il corpo. È mentre dormiamo, infatti, che le nostre batterie si ricaricano per affrontare la giornata che ci aspetta.
Scarica qui l’eBook gratuito: La guida per un riposo perfetto (PDF)
Durante la notte le cellule si rigenerano, il cuore e il respiro rallentano e la nostra pressione arteriosa diminuisce. Per tutti questi motivi, non dormire bene, o dormire poco, ha delle conseguenze sulla qualità della nostra vita e, a lungo andare, sulla nostra salute. Qui te ne parliamo in maniera semplice.
Cosa succede al nostro corpo quando non riusciamo a dormire
Vogliamo subito tranquillizzarti: non sarà qualche notte insonne a procurarti problemi di salute… Però, pensaci un attimo: come ti senti dopo una notte in bianco? Stanco! E quando sei stanco non riesci a concentrarti, sei più scontroso e perfino più affamato e bisognoso di zuccheri e caffè. Se poi l’insonnia viene a tenerti compagnia per un periodo di tempo più o meno prolungato, potresti avvertire alcune delle conseguenze di cui ti parliamo qui di seguito.
1. Aumento dello stato di ansia
I nostri ritmi quotidiani sono diversi da quelli dei nostri nonni: andiamo sempre di fretta, rincorriamo tutto il giorno il tempo che sembra passare troppo velocemente. Questo, in generale, crea stati di ansia più o meno accentuati. Tanto che l’ansia è considerata uno dei mali del nostro tempo.
L’ansia e la mancanza di sonno, poi, danno vita a un circolo vizioso. Perché le preoccupazioni ci impediscono di dormire bene e, allo stesso tempo, la privazione di ore di sonno genera ansie anticipatorie.
Che cos’è l’ansia anticipatoria? Immaginati a letto mentre pensi a tutte le cose che hai in agenda per domani, ad esempio un impegno di lavoro o una gara sportiva, oppure un viaggio. L’ansia anticipatoria è pensare a come andranno queste cose prima che accadano. Questi pensieri non sono affatto costruttivi, ti fanno consumare tanta energia e non fanno altro che alimentare l’insonnia.
2. Aumento della fame
Avrai notato che dopo aver trascorso una notte in bianco, hai più bisogno di cibo. Ti giustifichi pensando che, visto che hai dormito poco, necessiti di energia e soddisfi senza pensarci due volte le tue voglie di carboidrati, zuccheri e caffè.
Devi sapere, però, che questo bisogno deriva da un’alterazione dei meccanismi fisiologici: sì, non dormire modifica il metabolismo. Con l’insonnia il livello dell’ormone che riduce l’appetito (leptina) diminuisce, mentre il livello di quello che lo stimola (grelina) aumenta: ecco perché si ha più fame.
Inoltre, quando non si dorme bene, il senso di stanchezza che assale durante la giornata fa sì che ci si muova meno, si comincia a rinunciare alle passeggiate, alla palestra, e quindi il nostro corpo non ha modo di bruciare i grassi accumulati. Per questo motivo, i disturbi del sonno sono spesso collegati al sovrappeso e all’obesità.
3. Siamo più inclini ad ammalarci
Il sonno è uno dei migliori alleati del sistema immunitario, lo sapevi? È proprio mentre dormiamo che l’organismo produce sostanze fondamentali, come le citochine che hanno il compito di difenderci dalle malattie. Non dormire, o dormire poco, fa produrre al nostro corpo una bassa quantità di citochine, ciò riduce l’efficienza del nostro sistema immunitario e così aumenta il rischio di contrarre infezioni.
Uno studio della Carnegie Mellon University1, una delle università più prestigiose d’America, mostra come le persone che dormono meno di 7 ore a notte, o che hanno un sonno disturbato, sono 3 volte più a rischio nel contrarre un raffreddore di quelle che dormono in media 8 ore consecutive.
4. Invecchiamento precoce della pelle
Ai segni del tempo non si sfugge, e su questo non ci sono dubbi, come non ci sono dubbi sul fatto che uno stile di vita sano migliora anche il nostro aspetto fisico. Soprattutto quello del nostro viso. Come ti accennavamo a inizio articolo, è durante il sonno che avviene il rinnovamento cellulare. La nostra pelle è una lavagna su cui disegniamo il nostro stato d’animo. Il non dormire, associato magari ad abitudini alimentari sbagliate e a problemi d’ansia e stress, fa perdere elasticità alla pelle del viso, rende le rughe più profonde e visibili e spegne il colorito.
5. Minore concentrazione
Quando siamo stanchi fatichiamo a concentrarci perché la nostra mente non riesce a tenere alta la soglia dell’attenzione. Sembra, inoltre, che non dormire abbia dei risvolti negativi anche sull’apprendimento e sulla memoria.
Uno studio dell’università di Harvard2 mostra, infatti, quanto la fase REM del sonno (quella in cui si sogna) sia importante per la memoria dichiarativa, ossia per l’apprendimento delle informazioni. I problemi di insonnia, quindi, hanno come conseguenza anche la difficoltà nel memorizzare concetti e nozioni, ostacolando la nostra mente ad essere attiva e lucida.
Sì, i nostri i nonni avevano ragione: possiamo davvero considerare il sonno uno degli “alimenti” principali della nostra salute. Ludwig Feuerbach diceva “l’uomo è ciò che mangia”, noi aggiungiamo che “l’uomo è anche come dorme”.
silva millin
| #
Soffro fin da bambina di un insonnia inspiegabile come dice nel post da anticipazione, ma non dice se ci può essere un rimedio naturale, senza ricorrere ai farmaci, che ti rimbambita sono per due giorni di fila, ed essendo un sonno indotto non è ristoratore in ogni caso, arrivederci e grazie
Rispondi a silva millin