Vivere sotto tensione aumenta i valori del colesterolo e il rischio cardiovascolare
È vero, a confermarlo è una ricerca1 che afferma che, stress e colesterolo sono collegati. Che anche questa volta la colpa potesse essere dello stress ci avevi pensato anche tu, dopo aver ritirato l’ultimo referto delle analisi e aver visto i valori del colesterolo rimanere praticamente invariati, nonostante tutti gli sforzi fatti per seguire la dieta e un corretto stile di vita.
Ma perché accade questo? Come può lo stress incidere così tanto sulla salute del nostro corpo? La risposta è semplice. Lo stress viene percepito dal nostro cervello come una situazione di pericolo dalla quale bisogna difendersi. Quando lo stress prende il sopravvento può scatenare malattie psicosomatiche, disturbi funzionali e una modificazione delle secrezioni ormonali.
Tra gli ormoni maggiormente prodotti dal nostro organismo in situazioni di stress c’è il cortisolo, che se secreto in grandi quantità può portare a un aumento dei livelli di colesterolo.
Ad aumentare il rischio cardiovascolare non sarebbe solo lo stress come lo intendiamo noi, ma anche lo stress ossidativo prodotto dai radicali liberi, che andrebbe a colpire il colesterolo LDL. Infatti sono proprio le LDL ossidate che, andando incontro a cambiamenti conformazionali, si infiltrano sulla parete dei vasi arteriosi innescando il processo infiammatorio responsabile dell’aumento del rischio cardiovascolare.
Rimedi naturali per il colesterolo e lo stress ci sono e si chiamano relax e antiossidanti, ed ora ti dirò come imparare a farne scorta.
Stress, cortisolo e colesterolo: un triangolo pericoloso
Nei momenti di forte tensione, le ghiandole surrenali producono una maggiore quantità di adrenalina e cortisolo per far fronte a questa “situazione percepita come di emergenza” e avere a disposizione l’energia necessaria per affrontarla e vincerla.
Il cortisolo in una situazione di normalità è un ormone indispensabile per il nostro organismo e svolge tantissime funzioni:
- Regola il metabolismo dei lipidi, delle proteine e del glucosio
- Contrasta i processi infiammatori
- Mantiene il giusto equilibrio idrico ed elettrolitico del corpo
Quando viviamo una situazione stressante il cortisolo per dare al fisico l’energia di cui ha bisogno, aumenta il rilascio di zuccheri, che se non vengono utilizzati o smaltiti successivamente con un po’ di attività fisica, il nostro organismo li trasformerà in acidi grassi e colesterolo.
Ecco spiegato perché cortisolo e colesterolo sono legati: la produzione in eccesso del primo aumenta i livelli del secondo.
Un altro fattore da considerare è che tutti, chi più e chi meno, quando ci sentiamo stressati cerchiamo consolazione e gratificazione nel cibo, diventando più propensi a consumare alimenti ricchi di zuccheri come la cioccolata, che se da una parte ci fa sentire meglio, aumentando la produzione di endorfine, dall’altra potrebbe peggiorare ulteriormente la situazione creando problemi di sovrappeso e metabolici.
Grassi saturi e zuccheri semplici sono assolutamente da evitare quando si soffre di colesterolo alto.
LDL alto: il ruolo dello stress ossidativo e l’importanza degli antiossidanti
Quando si ritirano gli esami del sangue di solito l’occhio casca su un unico valore il colesterolo totale. Poco o niente si sa sul colesterolo HDL e sul colesterolo LDL, se non che uno è buono e l’altro cattivo, come nei migliori film Western, ma senza sapere effettivamente il perché. Le HDL sono buone perché sono scavenger (no, non è il nome dell’ultimo prototipo di Star Wars!), spazzine efficientissime con il compito di trasportare il colesterolo al fegato dove verrà smaltito ed eliminato. Le LDL al contrario trasportano il colesterolo dal fegato, dove si formano, verso i tessuti. C’è anche da dire che in realtà il colesterolo HDL e il colesterolo LDL non sono colesterolo, ma lipoproteine, complessi formati da colesterolo, trigliceridi, fosfolipidi e proteine.
In base alla loro densità le lipoproteine si dividono in lipoproteine a densità molto bassa, bassa e alta e vengono rispettivamente indicate con il nome di VLDL, LDL, HDL. Un elevato contenuto di colesterolo nelle frazioni a bassa densità è un indicatore di rischio cardiovascolare.
Quando la concentrazione di LDL è alta, tende a depositarsi sulle pareti delle arterie, formando la placca aterosclerotica. Con il tempo la placca potrebbe aumentare il suo volume ostacolando il normale flusso sanguigno o peggio ancora potrebbe staccarsi e provocare trombosi o embolie.
Secondo uno studio2 condotto dal Dr Brian Ference ed esposto durante il Congresso dell’European Society of Cardiology tenutosi a Barcellona nel 2017, valori alti di colesterolo LDL esporrebbero le persone ad un maggior rischio cardiovascolare, a prescindere dai valori del colesterolo totale.
Le odierne conoscenze scientifiche dimostrano inoltre che la placca aterosclerotica è composta per la maggior parte da molecole LDL ossidate, ossia particelle di LDL sottoposte allo stress ossidativo provocato dai radicali liberi, molecole prive di un elettrone che per tornare complete non si fanno scrupoli a rubarlo alle loro vicine, danneggiandole.
Per combattere il rischio cardiovascolare è importante che tu mantenga bassi i livelli di colesterolo LDL, e che ti protegga dallo stress ossidativo assumendo antiossidanti come la vitamina C e la vitamina E in grado di intervenire sui processi di ossidazione cellulare responsabili dell’ateroma.
Nella guerra contro colesterolo alto e stress è inoltre possibile aiutarsi con alimenti come il Riso rosso fermentato e il Crespino, elementi spesso associati insieme per normalizzare i livelli sia di colesterolo endogeno, quello che produciamo noi, che di colesterolo esogeno, quello che assumiamo con gli alimenti. Se in più alla loro formulazione si aggiunge il Cardo mariano, con i suoi attivi che proteggono il fegato, il successo sulla perossidasi lipidica e sul controllo rischio cardiovascolare è assicurato.
Colesterolo alto rimedi naturali per controllare lo stress
La vita purtroppo non è sempre rose e fiori, i colleghi antipatici esisteranno sempre, gli amori continueranno a essere difficili e i capi ufficio si sa sono insopportabili ma non è colpa loro, in fondo sono persone come noi.
Situazioni difficili da affrontare nel corso della vita ci saranno sempre, l’unica cosa che puoi fare è imparare a viverle con più leggerezza e dare a tutti il peso che meritano, non un grammo di più.
Se i ritmi della vita si fanno troppo frenetici tu:
Sorridi, respira e vai piano
Esattamente come diceva Tich NahT Hanh, monaco ZEN, maestro dell’arte di vivere da cui tutti dovremmo imparare qualcosa.
E se proprio non riesci a essere ZEN e il peso della pressione dovesse diventare così forte da toglierti il fiato sappi che la natura ti offre dei rimedi meravigliosi per aiutarti a superare le situazioni difficili.
Quando ti senti schiacciato dal peso dei pensieri puoi lasciarti aiutare dalla Rhodiola, che con piacere ti regalerà le sue proprietà adattogene in modo da aumentare la tua resistenza allo stress. Vedrai, la vita con lei ti sembrerà più leggera.
Tutte le volte che il ritmo del tuo cuore accelera per stare al passo con quello della vita, tu chiedi aiuto al Biancospino.
E quando proprio ti senti giù, lasciati risollevare dalla Griffonia, la regina del benessere, tutto riprenderà a sorridere.
In associazione queste piante possono diventare le tue migliori alleate nella lotta contro lo stress e i disturbi che porta con sé.
Alberto Amadei
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L’ho trovato molto utile e valuterò le tre erbe. Grazie
Rispondi a Alberto Amadei
Dott.ssa Federica De Santi
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Grazie Alberto per il tuo commento 🙂
Per qualsiasi necessità siamo a tua disposizione
Team Salugea
Rispondi a Dott.ssa Federica De Santi