Abbiamo approfondito cos’è il glutatione in questo articolo, nel quale abbiamo descritto alcune caratteristiche di questa molecola su cui sempre più scienziati stanno concentrando le loro ricerche, e abbiamo indicato le sue attività principali; ora approfondiamo quali sono le proprietà del glutatione e i suoi benefici per l’organismo umano.
- Glutatione: proprietà
- Glutatione: scopri tutti i benefici
- Glutatione: come destreggiarsi fra le varie formulazioni per integrarlo
Glutatione: un piccolo complesso dalle grandi proprietà!
E quando dico “piccolo” parlo sul serio! Il glutatione è un’associazione di 3 amminoacidi: acido glutammico, cisteina e glicina. Quindi le sue dimensioni sono davvero ridotte.
Nonostante, o forse dovrei dire proprio grazie a questa caratteristica, si rivela fondamentale per il benessere dell’organismo su più piani. Ricorda che lo troviamo in maniera ubiquitaria (cioè un po’ dappertutto) nell’organismo.
Le sue principali proprietà ed azioni sono:
- Neutralizzazione dei radicali liberi1 (funzione antiossidante diretta). La proprietà riconosciuta per prima è proprio quella di antiossidante. Il suo ciclo metabolico è fondamentale per rendere innocui i radicali liberi.
- Disintossicazione da xenobiotici2-3 (sostanze estranee all’organismo) e metalli pesanti4-5. Queste sono attività importantissime per il mantenimento della funzionalità del fegato e per evitare l’eccessiva produzione di radicali liberi promossa da alcuni metalli pesanti.
- Mantenimento delle membrane cellulari2. Una delle principali cause di un danno alle membrane cellulari è proprio l’ossidazione. La presenza di glutatione (sia all’interno che all’esterno delle cellule) protegge le membrane da questo tipo di fenomeno mantenendone l’integrità. Perché è importante? L’integrità delle membrane è fondamentale per le cellule umane per fare in modo che siano garantiti i corretti scambi di nutrienti e sostanze di scarto con l’ambiente che le circonda.
- Modulazione della risposta immunitaria6-7. In particolare sembra che il glutatione eserciti un ruolo importante nella proliferazione dei linfociti T, cellule fondamentali per la difesa specifica dell’organismo nei confronti di agenti esterni.
- Ruolo secondario nella comunicazione del segnale8-9. Un’altra proprietà che è emersa in tempi più recenti è quella di fare parte di alcuni processi di comunicazione fra le cellule. In particolare il glutatione sembra avere un ruolo nella regolazione della morte cellulare.
Glutatione: scopri tutti i benefici che può darti
I numerosi equilibri biochimici e attività in cui è coinvolto il glutatione, lo rendono una molecola molto interessante, per la quale vengono continuamente indagati potenziali benefici e applicazioni.
Attualmente i benefici consolidati dalla ricerca sono quelli relativi alla disintossicazione/depurazione dell’organismo e alla protezione antiossidante.
Ecco perché il glutatione viene ampiamente utilizzato nelle strutture ospedaliere ad esempio per contrastare l’intossicazione da paracetamolo o altri tipi di farmaci. Nell’uso comune, tramite integrazione, invece viene usato principalmente come anti-age o agente detox.
Altri benefici del glutatione, sempre più oggetto di studio in ambito clinico, sono:
- Protezione del fegato. Una revisione10 condotta dal Dipartimento di Medicina Interna dell’Università di Pavia, infatti, ha evidenziato che un deficit di glutatione nelle cellule epatiche è correlato all’insorgenza di problemi e patologie del fegato.
- Protezione del sistema nervoso. Diversi studi11-12-13 hanno sottolineato l’importanza del glutatione nelle cellule cerebrali in particolare sembra essere utile per:
- mantenere l’equilibrio e l’integrità della barriera emato-encefalica, una struttura funzionale che regola selettivamente il passaggio di sostanze da e verso il cervello dal sangue, proteggendo così il sistema nervoso da avvelenamenti e intossicazioni;
- proteggere le cellule endoteliali cerebrali da lesioni traumatiche;
- proteggere l’ippocampo in particolare a seguito di un evento ischemico.
- Protezione cardiovascolare. Gli squilibri fra radicali liberi e antiossidanti sono tipici nei disordini cardiovascolari come l’ipertensione14. In particolare si sviluppano situazioni di stress ossidativo, ovvero un eccesso di radicali liberi che non riesce ad essere neutralizzato correttamente. Uno studio15 molto interessante su modelli di topo ha messo in luce la potenziale azione positiva dell’integrazione di glutatione sullo stato ossidato, sulle citochine pro-infiammatorie e anche sulla reattività vascolare in seguito ad un’occlusione del dotto biliare. Queste nuove evidenze portano sempre più gli studiosi a considerare il glutatione utile anche per una protezione cardiovascolare.
- Regolare il profilo e l’attività dell’insulina in pazienti obesi. Da uno studio clinico dell’Università di Copenhagen16 è emerso che dopo solo 3 settimane di integrazione di glutatione è aumentata la sensibilità all’insulina in soggetti obesi sia in presenza che assenza di diabete. Avere una buona risposta all’insulina è fondamentale per la normale regolazione della glicemia (livello di zuccheri nel sangue).
Tutte queste nuove scoperte rendono questa molecola sempre più interessante sul piano dell’integrazione e dei trattamenti clinici.
Glutatione: come destreggiarsi fra le varie formulazioni per integrarlo
Se hai deciso di fare un periodo di integrazione con il glutatione probabilmente ti stai scontrando con le diverse proposte in commercio. E allora vengo in tuo soccorso con una breve guida alla scelta!
- La prima selezione che puoi fare fra i vari prodotti è a livello della confezione. Plastica o vetro? Senza ombra di dubbio vetro! Mi raccomando però non uno qualsiasi, scegli flaconi di vetro scuro, questo infatti è l’unico materiale in grado di garantire la qualità e la sicurezza del prodotto nel tempo. Meglio evitare la plastica che ormai è ovunque, anche dove non ti aspetteresti!
- Forma liposomiale o libera? Ti consiglio quella libera poiché a parità di peso della capsula potrai avere un quantitativo maggiore. Inoltre se scegli la forma liposomiale avrai un prodotto a base di glutatione e di grassi inerti che lo avvolgono. Al contrario, optando per la forma libera, potrai trovarla associata ad altri elementi che ne proteggono e supportano la funzionalità. Puoi approfondire l’argomento dell’assimilabilità del glutatione ridotto o liposomiale in questo articolo.
- Naturale o sintetico? Come lo capisco? Ovviamente naturale! Per capire l’origine del glutatione ti basta controllare l’etichetta, se non trovi la sua fonte vuol dire che viene prodotto in laboratorio. Un esempio di glutatione ridotto naturale è quello ottenuto per biofermentazione.
- Monoingrediente o sinergia? Ti consiglio di affidarti ad un integratore che non contenga solo glutatione ridotto ma che questo sia associato ad altri estratti dall’azione antiossidante e sinergica come ad esempio Quercetina e Naringenina.
- Quantitativo massimo giornaliero? 250 mg!
Hai bisogno ancora di un aiutino per fare la scelta giusta? Nessun problema, trovi tutte queste caratteristiche nell’integratore 100% naturale di Salugea: Glutatione Forte!
Se hai ancora qualche domanda sull’argomento scrivimi nei commenti 😉
Viola Rosani
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Ho comprato 3confezioni di glitatione salugea in modo da fare una cura completa e senza interruzioni .sono ancora al primo vasetti ma devo dire di avere già riscontrato gli effetti benefici.quest anno ho vissuto ripetuti momenti di stress perdevo molto capelli e anche la pelle è cambiata avevo bisogno di un prodotto che mi aiutasse in questa situazione di squilibrio.ho trvoar la pubblicità della salugea e mi sono fidata.non sbagliando👍
Rispondi a Viola Rosani
Simona Cusenza
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Ciao Viola,
Ti ringraziamo per il tuo commento e siamo davvero tanto contenti della tua esperienza così positiva.
Grazie anche per la fiducia che hai avuto nei nostri confronti.
Restiamo a disposizione per qualsiasi necessità.
Rispondi a Simona Cusenza
Maria
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buongiorno volevo chiedervi prendendo gia altri integratori vostri VENASAL DIURESAN DKE SANAOS SAMBUCO posso aggiungere GLUTATIONE ho e troppo? grazie buona giornata
Rispondi a Maria
Simona Cusenza
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Buongiorno Maria,
I nostri integratori possono essere assunti insieme, per agire su più esigenze contemporaneamente 😊
Restiamo a disposizione e le auguriamo una buona giornata!
Rispondi a Simona Cusenza
Adriano Agliardi
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Buongiorno, avendo problemi a deglutire capsule troppo grosse chiedevo se le vostre capsule possano essere aperte ed ingerire il contenuto e quante capsule si dovrebbero prendere al giorno?
Grazie mille, cordiali saluti.
Rispondi a Adriano Agliardi
Simona Cusenza
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Ciao Adriano,
Siamo felicissimi di informarla che le capsule di tutti i prodotti Salugea sono apribili! Può dissolvere il contenuto in poche dita d’acqua e bere il tutto. Efficacia e risultati garantiti! 😊
Rispondi a Simona Cusenza
sergio giorgio zavarella
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Buongiorno, può essere utile abbinare il glutathione alla vitamina c ? Grazie
Rispondi a sergio giorgio zavarella
Dott.ssa Federica De Santi
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Buongiorno Sergio,
Può essere un ottimo abbinamento 🙂
Per qualsiasi necessità siamo a disposizione!
Rispondi a Dott.ssa Federica De Santi
Gina
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Buongiorno assumo un beta bloccante e una compressa al giorno per la tiroide.potrei avere problemi con l assunzione del vostro glutadione. Grazie per la risposta.
Rispondi a Gina
Dott.ssa Federica De Santi
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Ciao Gina,
per la compressa per la tiroide non ci sono problemi.
Per il beta bloccante ti consigliamo di sentire il parere del tuo medico curante.
Se il professionista dovesse aver bisogno di ulteriori dettagli siamo a disposizione 🙂
Rispondi a Dott.ssa Federica De Santi
Daniela
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Il glutadione può alzare la pressione sanguigna?
Rispondi a Daniela
Dott.ssa Miriana Fabbri
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Buona sera Daniela,
le confermiamo che gli estratti di Glutatione Forte, assunti secondo le modalità consigliate, non influiscono sulla pressione sanguigna.
In particolare consigliamo:
1 capsula di Glutatione Forte a metà mattina, lontano dai pasti;
1 capsula di Glutatione Forte a metà pomeriggio, lontano di pasti.
Per qualsiasi necessità siamo a disposizione.
Le auguriamo una buona serata.
Rispondi a Dott.ssa Miriana Fabbri
Antonella
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Posso assumere glutatione in chemioterapia per tumore al fegato?
Rispondi a Antonella
Simona Cusenza
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Ciao Antonella,
Ti ringraziamo per aver letto il nostro articolo!
Nel caso specificato è opportuno confrontarsi direttamente con il proprio medico, che conosce da vicino la situazione.
Se il professionista avesse bisogno, siamo a disposizione.
Le auguriamo una splendida giornata!
Rispondi a Simona Cusenza