La cervicale di notte non ti fa dormire? Ti giri e rigiri nel letto alla ricerca di una posizione che possa alleviare i fastidi e non c’è niente da fare? Ogni mattina dopo aver dormito ti svegli con più fastidi di quando sei andato a dormire? In quest’articolo ti daremo qualche utile consiglio per spezzare questo circolo vizioso e ti faremo scoprire come riuscire a dormire sereno e beato anche con i fastidi alla cervicale!
Ecco l’indice degli argomenti che avrai modo di approfondire leggendo l’articolo:
- Cos’è la cervicale e perché ogni tanto dà fastidio
- Le posizioni da adottare per dormire, riducendo la sensazione di fastidio al collo
- Gli estratti vegetali consigliati per allentare le tensioni mentali e “cervicali”
E le sorprese che abbiamo in serbo per te non finiscono mica qui, sai? Per chi come te è alla ricerca del segreto per dormire come un ghiro la notte, abbiamo preparato una guida gratuita intitolata “I segreti di un riposo perfetto”. Si tratta di un e-book completo, dettagliato e soprattutto pratico, perché che in sole 10 mosse ti svelerà come migliorare il riposo notturno ed evitare i fastidiosi risvegli notturni. Puoi scaricarla qui sotto:
Scarica l’eBook gratuito: I segreti di un riposo perfetto! (pdf)
Bene, ora che anche tu hai la guida gratuita Salugea possiamo riprendere da dove avevamo lasciato e scoprire cos’è la cervicale e perché ogni tanto dà così fastidio.
Cos’è la cervicale e perché ogni tanto dà fastidio
La cervicale è una struttura anatomica molto complessa e delicata. È formata da sette vertebre, dette appunto cervicali, indicate con le sigle da C1 a C7.
È possibile suddividere ulteriormente le sette vertebre cerebrali in due sezioni:
- vertebre della cervicale superiore (da C1 a C2)
- vertebre della cervicale inferiore (da C3 a C7)
Oltre che dalle vertebre, la zona cervicale è formata anche da diversi muscoli, tendini e legamenti, la cui funzione è quella di tenere ben salda la testa e permetterle un certo grado di movimento. I movimenti che fa la zona cervicale sono: flessione, rotazione ed estensione. Chi soffre di rigidità cervicale ha problemi a estendere e ruotare il collo.
Ora voglio raccontarti una piccola curiosità.
La prima vertebra cervicale C1 è nota anche come Atlante. Ti ricorda niente questo nome? Si tratta di un richiamo al personaggio mitologico Atlante, costretto da Zeus, il padre degli Dei, a sostenere il peso dell’intera volta celeste. Una punizione per averlo tradito e aver stretto un’alleanza con il figlio Crono.
Una funzione simile a quella svolta da Atlante la fa anche la nostra vertebra C1, adibita a sostenere il peso della testa, che, se non lo sai, è la parte più pesante del nostro corpo.
Come hai avuto modo di leggere poco fa, oltre alle vertebre e ai muscoli nel rachide cervicale sono presenti anche diversi tendini e legamenti.
Ecco perché quando sentiamo dolore o fastidio lungo la zona cervicale non è semplice capirne la causa (muscolare o tendinea), o l’esatta localizzazione. Non è inusuale, poi, che con il passare del tempo e se non trattato, il dolore alla cervicale da localizzato possa irradiarsi anche ad altre zone come spalle e arti superiori e trasformarsi in un dolore diffuso. Chi soffre di fastidi alla cervicale può infatti lamentare anche una certa difficoltà a muovere le spalle.
Se può esserti di aiuto saperlo: ortopedico e fisiatra sono gli specialisti a cui rivolgersi per avere una diagnosi e valutare il trattamento più idoneo a contrastare il dolore alla cervicale.
Tra i fastidi più comuni a carico della zona cervicale abbiamo:
- sensazione di tensione muscolare
- vertigini
- mal di testa
- torcicollo
- acufeni
- difficoltà a dormire (ed è questo il fastidio che ci interessa di più!)
Ora devi sapere una cosa, non sempre il dolore alla cervicale dipende da un trauma o da un disturbo sottostante.
Il collo è una zona in cui spesso e volentieri somatizziamo i nostri disagi
Basta una situazione di stress a cui mal ci adattiamo che in men che non si dica sono subito pronti ad affiorare dolore, rigidità e fastidi alla cervicale. È capitato anche a te?
In quest’articolo ti daremo qualche consiglio proprio per trovare sollievo da questo tipo di fastidi.
Le posizioni da adottare per dormire riducendo la sensazione d fastidio al collo
Quando si soffre di fastidi alla cervicale per dormire bene è importante anche adottare una posizione adeguata.
Esistono, infatti, posizioni che possono accentuare la tensione e la rigidità muscolare, come ad esempio: dormire a pancia in giù o in posizione fetale. Si tratta di posizioni sconsigliate perché costringono i muscoli del collo in una posizione non naturale. Ricorda che quando si soffre di dolori alla cervicale è importante, quando si dorme, mantenere sempre collo e spalle ben allineati.
Molto meglio, quando si soffre di fastidi alla cervicale, dormire a pancia in su o di lato e sostenere la testa con un apposito cuscino. Ne esistono di specifici per il sostegno della zona cervicale. Ti è già capitato di utilizzarli?
All’inizio non sono comodissimi, ma basta dare al corpo il tempo per abituarsi per non riuscire più a farne a meno!
Se fai un lavoro che ti costringe molte ora al PC e hai spesso la zona cervicale in tensione, ti consiglio, prima di andare a dormire di fare qualche esercizio di stretching.
Gli estratti vegetali per allentare le tensioni mentali e cervicali
In natura esistono diversi estratti vegetali dall’azione calmante e rilassante e tra questi c’è l’Escolzia, che trovi, insieme agli estratti vegetali di Valeriana, Luppolo e Tiglio, nella formulazione 100% naturale di Serena Notte Salugea. Questa squadra vincente è stata pensata e formulata per conferire all’organismo un pieno sostegno durante il riposo notturno e per supportare la qualità del sonno.
Ma torniamo alla nostra Escolzia.
L’Escolzia è una pianta appartenente alla famiglia delle papaveracee e i suoi principi attivi naturali sono: alcaloidi, escolzina e flavonoidi che conferiscono alla pianta una spiccata azione sedativa1 e ansiolitica.
Agisce sul sistema nervoso centrale e anche su quello periferico perché allevia gli spasmi muscolari. Per questo motivo può rivelarsi un valido aiuto in caso di fastidi quali:
- agitazione
- ansia
- stress
- difficoltà a dormire
- disturbi di origine somatica
- fastidi muscolo tensivi
Grazie all’azione di questo rimedio le incombenze giornaliere ti sembreranno più leggere e il tuo collo non dovrà più sopportare il loro peso.
Non ti resta che provare e raccontarci la tua esperienza nei commenti!
Spero che l’articolo ti abbia fornito qualche utile consiglio su come dormire meglio malgrado la cervicale e se hai bisogno di un consiglio in più non esitare a scriverci!
Angela
| #
Ho trovato l’articolo molto interessante
Rispondi a Angela
Simona Cusenza
| #
Grazie di cuore Angela per il tuo commento!
Sempre a tua disposizione, ti auguriamo una splendida giornata.
Rispondi a Simona Cusenza
Ferri Marina
| #
Buongiorno, sono reduce di ernia cervicale con compressione del nervo ulnare. Ci sono integratori che siano d’aiuto?
Rispondi a Ferri Marina
Simona Cusenza
| #
Ciao Marina,
Ti possiamo indicare gli attivi di Sanaos Nuova Formula, a base di Boswellia, Artiglio del Diavolo, Frassino, semi d’Uva e Mirra.
Consigliamo un ciclo di almeno due mesi, assumendo una capsula a pranzo e una capsula a cena a stomaco pieno.
Trovi tutti i dettagli del prodotto qui: https://salugea.com/products/sanaos.
Se ti fa piacere tienici aggiornati 🙂
Rispondi a Simona Cusenza