Un esame a scuola o all’università, una presentazione importante di lavoro, un anniversario importante … ahhh quante cose da ricordare nella vita, servirebbe proprio una memoria di ferro! Beh, se questo è il tuo desiderio oggi è proprio il tuo giorno fortunato! In quest’articolo vedremo insieme come avere una memoria di ferro, perché in fondo, siamo sinceri, a chi non farebbe comodo avere delle capacità cognitive da fare invidia a Pico della Mirandola, umanista e filosofo italiano famoso proprio per la sua memoria eccezionale?
Prima di iniziare con l’articolo – e soprattutto prima di dimenticarlo, tanto per restare in tema – voglio suggerirti una cosa che con molta probabilità ti tornerà utile, il nostro e-book dedicato alla memoria. Il tema delle capacità cognitive e di come mantenerle sempre efficienti è molto vasto, per questo abbiamo deciso di affrontarlo in maniera approfondita in un e-book, che puoi leggere subito e soprattutto gratuitamente cliccando sul pulsante arancione qui sotto.
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Avere una memoria di ferro: le 3 cose che puoi fare sin da subito
Tutti attraversiamo momenti in cui ricordare le cose diventa particolarmente difficile e di solito questi momenti coincidono quasi sempre con quelli in cui ci sentiamo stressati o particolarmente sotto pressione. Che poi – ironia delle sorte – dovrebbero essere proprio i momenti in cui è fondamentale restare lucidi e mentalmente attivi, anzi super attivi.
Se hai attraversato o stai attraversando una di queste situazioni anzitutto non devi disperare, avere meno memoria quando si è stressati è del tutto normale1 e capita a tutti, persino la scienza ha ammesso che tra i due non esiste un bel rapporto. La buona notizia però è che sempre la scienza ci conferma che per migliorare la memoria e conquistarne con il tempo una di ferro è sufficiente rivedere un pochino il proprio stile di vita, migliorare la propria alimentazione – evitando dei cibi che troppo bene alla memoria non fanno – e fare rifornimento di quei nutrienti che invece hanno un impatto positivo sulle capacità cognitive e che vedremo tra poco.
Iniziamo ora a entrare nel vivo dell’argomento e vedere insieme quali sono i nutrienti che alimentano la memoria. Partiamo con i più importanti gli Omega3.
Omega3: i nutrienti per avere una memoria di ferro
Se Braccio di ferro per aumentare la sua forza ricorreva agli spinaci, tu, se vuoi avere una memoria di ferro dovrai ricorrere agli Omega3, gli stessi che di solito vengono utilizzati per diminuire i livelli di trigliceridi nel sangue.
Gli Omega3 infatti svolgono davvero un ruolo importante per il nostro benessere, perché riducono il rischio cardiovascolare, ci proteggono dalle infiammazioni e non in ultimo sostengono anche le nostre capacità cognitive.
In particolare uno studio clinico2 condotto su 36 persone anziane con deficit cognitivo ha dimostrato che un’integrazione di olio di pesce Omega3, seguita per un periodo di 12 mesi, si è dimostrata efficace nel migliorare la loro memoria a breve termine.
Sono fonti naturali di Omega3 il pesce, specie quello azzurro, che dovresti sforzarti di mangiare almeno 3 volte a settimana e l’olio di Krill.
L’olio di Krill è un integratore naturale di Omega3 ottenuto dal Krill, un piccolo gamberetto che vive nell’antartico. Rispetto ad altri integratori di Omega3, l’olio di Krill è di qualità superiore e più efficace, perché fornisce EPA e DHA più facilmente assimilabili.
Avere una memoria di ferro con gli esercizi per il cervello
Un altro modo per avere una memoria di ferro è mantenere il cervello sempre allenato, un po’ come si fa normalmente con i muscoli. Mentre per aumentare i muscoli c’è bisogno dei pesi, per aumentare la memoria c’è bisogno di un altro tipo di attrezzi, ossia: cruciverba, libri, pennelli per dipingere e anche delle App studiate proprio per allenare la memoria.
L’efficacia delle App per sostenere le funzioni cognitive è stata evidenziata da uno studio clinico3, una ricerca che ha coinvolto 42 adulti con un leggero deficit cognitivo. Quello che emerso dopo 4 settimane è stato che giocare con un gioco di memoria aveva effettivamente migliorato le loro capacità cognitive e aumentato la loro memoria.
Un altro studio4 condotto su ben 4715 persone ha invece evidenziato che giocare per 15 minuti al giorno, per 5 giorni a settimana, con un programma online per allenare le capacità cerebrali, ha contribuito a migliorare la loro memoria a breve termine.
Mantenere il cervello allenato con i giochi, la lettura e i cruciverba, non fa bene solo ai giovani ma sempre secondo studi clinici5 giova anche agli anziani.
Dormire bene aiuta a avere una memoria di ferro
Anche dormire un numero adeguato di ore per notte è importante se vuoi avere davvero una memoria di ferro e sai perché? Perché il sonno gioca un ruolo determinante nel processo di memorizzazione delle informazioni, senza contare il fatto che l’insonnia a sua volta può alterare le normali capacità cognitive.
Uno studio clinico6 condotto su un gruppo di bambini e adolescenti di età compresa tra i 10 e 14 anni ha evidenziato l’impatto positivo di una buona dormita sui risultati ottenuti su alcuni test per la memoria.
Durante lo studio i ragazzi sono stati divisi in due gruppi, il primo gruppo si preparava ai test il pomeriggio e li eseguiva la mattina dopo una bella nottata di sonno, mentre il secondo veniva preparato ai test e al loro svolgimento durante l’arco della stessa giornata.
Chi aveva eseguito il test dopo aver dormito otteneva anche risultati migliori.
I cibi da evitare per avere una memoria di ferro
E se le tue performance cognitive ultimamente fossero calate per quello che mangi?
Proprio così, esistono degli alimenti che influenzano negativamente le capacità cerebrali e tra questi ci sono gli alcolici e gli zuccheri.
Studi clinici7 hanno infatti confermato che un’alimentazione troppo ricca di zuccheri peggiora le capacità cognitive e riduce la memoria, soprattutto quella a breve termine. La stessa cosa vale per gli alimenti troppo ricchi di grassi.
Anche il consumo di bevande alcoliche ha effetti negativi sulla memoria – oltre che sul benessere aggiungo io –.
Uno studio clinico8 condotto su alcuni studenti universitari ha evidenziato che quelli che erano soliti bere settimanalmente o anche solo mensilmente ottenevano risultati universitari peggiori rispetto a chi non era solito bere.
L’ultimo segreto per avere una memoria di ferro
L’ultimo segreto per avere una memoria di ferro è mantenere ansia e stress sempre lontano da te. Quest’ultima cosa sembra davvero difficile, non è così?
Anche qui in realtà è tutta questione di allenamento. Bisogna cercare pian piano di gestire emozioni negative come ansia e stress. Per farlo può essere di aiuto imparare a fare esercizi di meditazione, training autogeno o yoga. Tutte attività che aiutano ad allontanare lo stress e riacquistare la lucidità necessaria per affrontare ogni tipo di situazione, anche quelle più difficili.
Se questo tipo di attività non ti piace o pensi di non riuscire a praticarle con costanza, puoi provare a farti aiutare da alcune piante note proprio per la loro capacità di aumentare la soglia di sopportazione dello stress e gestire l’ansia, come la Griffonia, il Biancospino, la Melissa e il Giuggiolo, che allontanano l’ansia senza creare dipendenza o assuefazione, come invece può accadere con i farmaci di sintesi.
Oltre a tutte queste precauzioni, per sostenere direttamente le funzioni cognitive, l’attenzione e la memoria, possono esserti di aiuto estratti vegetali dall’azione specifica, come Bacopa, Reishi, Schisandra e Rhodiola, che permettono di mettere nelle migliori condizioni le cellule cerebrali e la loro attività.
Ora che sai tutti i segreti su come avere una memoria di ferro non ti rimane che metterli subito in pratica e farmi sapere tra qualche settimana come va, scrivendomi nei commenti.
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