Possono tornare le mestruazioni in menopausa?

Per mesi senza ciclo, pensavi di essere in menopausa e invece si è fatto vivo di nuovo. E le prime domande che iniziano a farsi strada nella mente sono: possono tornare le mestruazioni in menopausa? Mi devo preoccupare? Come si fa ad avere la certezza di essere in menopausa?

In questo articolo proviamo a rispondere ai tuoi dubbi! Ecco gli argomenti:

• Differenza fra peri-menopausa, menopausa e post-menopausa
• In quale fase possono comparire di nuovo le mestruazioni?
• A cosa fare attenzione se tornano le mestruazioni in menopausa

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Differenza fra peri-menopausa, menopausa e post-menopausa

Prima di capire se quello che ti sta succedendo è qualcosa di insolito o meno, dobbiamo ben distinguere le varie fasi della vita della donna, nello specifico quelle che gravitano attorno alla menopausa.

• Peri-menopausa: è il periodo in cui il ciclo inizia ad essere irregolare, può addirittura saltare alcuni mesi oppure presentarsi anche più ravvicinato. Anche l’entità del flusso può cambiare. Questa fase inizia quando la produzione degli ormoni che regolano l’ovulazione inizia a diminuire.
• Menopausa: è definita come periodo complessivo di 12 mesi in cui non si presenta il ciclo.
• Post-menopausa: è il periodo che parte dopo l’anno “canonico” di assenza di ciclo.

In quale fase possono comparire di nuovo le mestruazioni?

Se il tuo ciclo è assente da diversi mesi (per esempio 6/7) sicuramente avrai pensato che la menopausa fosse arrivata, invece all’improvviso eccole di nuovo: le mestruazioni.

È possibile che questo succeda, forse non sei ancora in menopausa ma nell’ultima fase della peri-menopausa, e il tuo ciclo potrebbe essere sempre più sporadico ma ancora non del tutto assente.

Per capire se sei già in menopausa è utile effettuare degli esami ormonali ed anche esami strumentali dal ginecologo. Confrontati con il tuo medico per stabilire il giusto percorso da seguire.

A cosa fare attenzione se tornano le mestruazioni in menopausa

Se è passato un anno dall’ultimo ciclo, puoi considerarti in post-menopausa: in questa fase i sanguinamenti non sono normali e vanno subito riferiti al medico¹.

Spesso le cause sono di tipo benigno² come vaginite atrofica (a seguito di fenomeni di secchezza e infiammazione), interruzione della terapia ormonale, polipi e con il consiglio del medico e le dovute attenzioni la situazione si può risolvere in relativamente poco tempo.

In ogni caso non è una manifestazione da sottovalutare perché può rappresentare anche un sintomo di qualcosa di più serio³.

Perciò se ti è capitato, non aspettare che capiti una seconda volta, parlane subito con il tuo ginecologo.

Un’altra cosa importante che puoi fare è prestare attenzione a come ti senti durante questo sanguinamento, al suo colore (scuro oppure rosso vivo), se ti è capitato dopo un rapporto oppure no. Sono tutte informazioni che saranno utili al tuo medico per capire meglio di cosa si tratta.

Secondo il gruppo di ricerca americano³ Southern California Permanent Medical Group’s Abnormal Uterine Bleeding Working Group, più questi episodi di sanguinamento si verificano lontano dal passaggio in menopausa, per esempio una decina di anni dopo, più potrebbero rappresentare un rischio per la salute della donna.

Come dice un vecchio adagio: “prevenire è meglio che curare”, quindi non sottovalutare mai i segnali del tuo corpo e affidati ad uno specialista.

P.S.: ricordati di non farti autodiagnosi sul web, c’è chi ha studiato seriamente per farlo! 😉