Rispondo subito alla tua domanda, il biancospino non presenta controindicazioni per la tiroide. È una pianta molto utilizzata in fitoterapia ed è ben tollerata in dosaggi da 160 mg a 900 mg al giorno1. La sua sicurezza d’uso è stata attestata dall’agenzia europea per i medicinali (EMA)2.
In questo articolo approfondiamo:
- Cos’è la Tiroide
- Quali estratti vegetali evitare in caso di problemi alla tiroide
- Quando è consigliato assumere Biancospino
- Biancospino e tiroide: compatibilità
- Biancospino: quando evitare e consultare il medico
Cos’è la Tiroide
La tiroide è una ghiandola endocrina dalla caratteristica forma a “farfalla” che si trova nella parte anteriore del collo. La sua funzione è quella di produrre ormoni e riversarli direttamente nel circolo sanguigno.
Nonostante sia molto piccola, la sua attività è importantissima per le attività metaboliche e per il corretto funzionamento di gran parte delle cellule dell’organismo umano.
Gli ormoni tiroidei infatti sono coinvolti nell’azione termogenica (metabolismo basale), nel metabolismo glucidico, lipidi e proteico. Hanno effetti sul sistema cardiovascolare, su quello nervoso centrale e su quello riproduttivo.
Il buon funzionamento di questa ghiandola è essenziale per tutto l’organismo.
Quali estratti vegetali evitare in caso di problemi alla tiroide
In caso di problemi alla tiroide e conseguente uso di farmaci è opportuno evitare:
- gli estratti di soia, poiché pare che gli isoflavoni possano limitare l’assorbimento del farmaco;
- alghe marine, poiché contengono iodio.
In caso di dubbi consulta sempre il medico che ti segue!
Quando è consigliato assumere Biancospino
Il biancospino è considerata la “pianta del cuore”, proprio perché si è visto che è in grado di svolgere un’azione di tipo anti-ipertensivo3 e anche l’EMA (Agenzia europea per i medicinali) nel 20164 ha riconosciuto l’uso del biancospino per i sintomi di lievi disturbi cardiaci di origine nervosa, data l’ottima tollerabilità di questa pianta.
Inoltre è utilizzato molto spesso per alleviare situazioni di ansia e stress che hanno ripercussioni anche sul cuore (es. tachicardia). Tra le proprietà riconosciute del Biancospino c’è proprio quella di sostenere il rilassamento e il benessere psico-fisico.
Può essere dunque assunto come calmante naturale anche in associazione ad altre piante dall’azione distensiva come la Griffonia, il Giuggiolo e la Melissa.
Biancospino e tiroide: compatibilità
Come anticipato ad inizio articolo, non ci sono problemi di compatibilità fra l’assunzione di integratori naturali di biancospino e problemi di tiroide.
Assicurati di scegliere un integratore naturale di biancospino:
- Che lo contenga in forma di estratto secco titolato (a garanzia di presenza certa e garantita del principio attivo del biancospino nella formulazione).
- Conservato in vetro scuro di grado farmaceutico (e non in plastica o blister) per la massima protezione della qualità del contenuto, anche dopo l’apertura.
- Che lo contenga in associazione ad altre piante, come la melissa: le sinergie fra estratti vegetali possono rivelarsi molto più efficaci del monoingrediente!
Per esempio, per agire sul benessere emotivo e la distensione, specialmente in periodi complessi e stressanti in cui hai bisogno di rimanere lucido e tranquillo, puoi usare in abbinamento: Griffonia, Giuggiolo e Melissa.
Tutte queste piante sono riconosciute proprio per la loro azione sul rilassamento emotivo-nervoso.
Non provocano sonnolenza e quindi possono essere assunte anche durante il giorno, lontano dai pasti.
Se desideri assumere un integratore naturale completo per queste esigenze puoi scegliere Rilassa Mente, che contiene un mix perfettamente bilanciato di estratti secchi titolati di Biancospino, Griffonia, Giuggiolo e Melissa. Rispetta tutte le caratteristiche di un integratore di qualità!
In ogni caso, ti consigliamo di informare sempre il tuo medico curante circa gli integratori che vuoi assumere, soprattutto se stai assumendo farmaci.
Biancospino: quando evitare e consultare il medico
Nonostante il biancospino sia una pianta molto ben tollerata, ci sono possibili controindicazioni in caso di forte ipotensione patologica (pressione bassa) e assunzione di farmaci per il ritmo del cuore. Per questo motivo è opportuno consultare il medico per valutare un suo eventuale utilizzo, in queste specifiche condizioni.
Per massima cautela consigliamo di chiedere anche il parere medico in caso di gravidanza e allattamento.
Ora che sai che il Biancospino non ha controindicazioni per la tiroide, non ti resta che provarlo!
Lomaistro angela
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Grazie mille
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