La sera torni sempre a casa con le gambe pesanti e piene di edemi. La cellulite e le tue cosce ormai sono diventate una cosa sola. Le creme anticellulite chiuse nel tuo armadietto sono così tante che potresti quasi aprire una profumeria. E se il problema fosse una circolazione linfatica un po’ pigra? Per riattivarla potresti pensare al drenaggio linfatico, un particolare tipo di massaggio nato proprio per aiutare il sistema linfatico.
In quest’articolo vedremo cos’è e a cosa serve il drenaggio linfatico e perché viene utilizzato per riattivare la circolazione linfatica:
- Il sistema linfatico: la causa nascosta della cellulite
- Drenaggio linfatico: come si fa
- Breve storia del drenaggio linfatico: da Winiwarter a Vodder
- Drenaggio linfatico: i risultati ci sono davvero?
- Drenaggio linfatico ed Estratti vegetali
- Controindicazioni
Prima un piccolo passo indietro. Quando sulle gambe di una donna fa la sua comparsa la cellulite la colpa viene data quasi subito a “una circolazione che non funziona”. Quante volte ti sei sentita dire frasi tipo: “Guardi signora la sua cellulite dipende sicuramente dalla circolazione, vede, il sangue una volta che dal cuore arriva lungo i piedi deve risalire, è evidente che nel suo caso è bloccato lungo le caviglie, ecco perché le ha così gonfie. Deve assolutamente provare questa crema… è fantastica per riattivare la circolazione. La provi per qualche settimana e vedrà che silhouette!”
Ecco, questa informazione è vera per metà. Se per metà la causa di edemi e gonfiore agli arti inferiori è da rinvenire in una circolazione sanguigna faticosa, per l’altra metà è da ricercare in un sistema linfatico che non svolge più come dovrebbe il suo lavoro, ossia liberare l’organismo dalle tossine.
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Il sistema linfatico: la causa nascosta della cellulite
Immagina il sistema linfatico come se fosse un sistema di smaltimento dei rifiuti ed i vasi linfatici come i canali lungo i quali questi rifiuti (tossine), vengono trasportati per mezzo di un fluido detto linfa. Una volta immesse nel corso linfatico le tossine verranno poi convogliate lungo i gangli linfatici, degli speciali “canali di scarico” posti lungo l’inguine, l’addome, le ascelle e ai lati del collo. Il tutto poi confluisce nel sangue dove, attraverso il passaggio nei reni e nel fegato, le tossine vengono eliminate e la linfa, in parte viene recuperata e quella in eccesso viene eliminata con le urine.
Se questo sistema di smaltimento dei rifiuti si blocca, la linfa finisce per accumularsi lungo i tessuti, e con lei anche un gran numero di tossine. Questa situazione di stallo presto favorirà la comparsa di edemi, gonfiori, cellulite, caviglie e gambe pesanti e smagliature.
Ecco spiegato perché ogni tanto pensare di risolvere il problema cellulite favorendo solo ed esclusivamente la circolazione sanguigna può non essere sufficiente.
Come fare allora per riattivare anche il sistema linfatico e favorire l’eliminazione delle tossine? La risposta l’abbiamo vista prima: con il drenaggio linfatico!
Drenaggio linfatico: come si fa
Il drenaggio linfatico è un particolare tipo di massaggio manuale che serve proprio per stimolare la circolazione linfatica e favorire l’eliminazione delle tossine. È una tecnica molto delicata che si esegue con una particolare pressione delle dita e del palmo delle mani su tutto il corpo, seguendo la direzione della linfa.
Dato che si tratta di un massaggio molto particolare e delicato, è fondamentale che ad eseguirlo sia solamente una persona qualificata, come un’estetista professionale o un fisioterapista.
Il trattamento dura circa un’ora e anche se la zona che sembra necessitare del trattamento sono solo le gambe, va comunque eseguito su tutto il corpo.
Già dopo la prima seduta la sensazione che avvertirai sarà quella di sentire le gambe decisamente più leggere, ma se vuoi mantenere i risultati il consiglio è quello di fare almeno un ciclo di 10 massaggi, numero che può aumentare nel caso in cui il problema sia particolarmente importante.
Le sessioni possono andare da una a settimana fino a un massimo di 3 o 4 volte, a secondo della severità del problema da trattare.
I risultati sono soggettivi, e dipendono da persona a persona, ma la sensazione di leggerezza è assicurata per tutti alla fine di ogni seduta.
Breve storia del drenaggio linfatico: da Winiwarter a Vodder e agli anni ’60
La storia del drenaggio linfatico risale al 1892, quando un chirurgo chiamato Winiwarter pubblicò un libro dedicato al trattamento dell’edema linfatico, in cui sottolineava l’importanza del massaggio per favorirne l’eliminazione.
Negli anni ’30 del ‘900 il fisioterapista Emil Vodder mentre trattava alcuni pazienti affetti da raffreddore cronico[4], si accorse che tutti avevano i linfonodi del collo ingrossati.
L’episodio destò in lui una buona dose di curiosità, così nel 1932 decise di approfondire lo studio del sistema linfatico e mise appunto una particolare tecnica, ancora oggi chiamata “massaggio Vodder” o linfodrenaggio, per favorire la circolazione linfatica.
Bisognerà però attendere gli anni ’60 perché la comunità scientifica inizi a interessarsi del sistema linfatico e della circolazione profonda.
Drenaggio linfatico: i risultati ci sono davvero?
“Vorrei fare un ciclo di massaggi drenanti, ma non lo so, ho paura di buttare i miei soldi, in fondo non servono a niente.”
Quante volte hai rinunciato all’idea o al desiderio di fare un bel ciclo di massaggi convinta del fatto che i massaggi non servono a niente?
A quanto pare non è affatto così e a dimostracelo è niente di meno che uno studio scientifico. Sì, hai capito bene, la medicina conferma l’efficacia dei massaggi per trattare cellulite e grasso corporeo.
Lo studio svolto dalla Facoltà di Scienze della salute Dipartimento di terapia fisica e riabilitazione ad Ankara in Turchia, ha studiato gli effetti di tre differenti tipi di massaggio su 60 pazienti con cellulite e problemi di grasso corporeo.
Alla fine della ricerca tutte le tecniche di trattamento utilizzate, sia manuali, come il drenaggio linfatico, che meccaniche, sono risultate efficaci nel ridurre i valori di grasso localizzato nelle pazienti con cellulite che avevano partecipato allo studio1.
Come ottimizzare i risultati del drenaggio linfatico con gli estratti vegetali
Se hai deciso di provare il drenaggio linfatico per risolvere i tuoi problemi di gonfiore e ritenzione idrica sappi che i risultati migliori si ottengono aggiungendo al trattamento manuale anche qualche accorgimento a casa.
Pensare di eliminare la cellulite senza stare attenta all’alimentazione e fare sport è pressoché impossibile. Un regime alimentare sano ed equilibrato, fatto di nemmeno troppe rinunce, e un’attività fisica, anche moderata ma costante, ti aiuteranno ad accorciare il tempo necessario per ottenere dei risultati apprezzabili e duraturi.
Ancora meglio poi, specialmente durante i primi tempi, se al massaggio manuale fatto dall’operatrice o dall’operatore aggiungerai dei rimedi naturali per favorire l’eliminazione di liquidi e tossine in eccesso.
Pilosella, Betulla, Ortosiphon, Frassino e Ibisco ad esempio sono tutte piante note per le loro proprietà diuretiche, decongestionanti e drenanti.
Prese con costanza sotto forma di estratto secco titolato, come trovi in Diuresan Formula Potenziata, ti aiuteranno a:
- Contrastare l’antiestetica cellulite
- Eliminare più rapidamente le tossine
- Favorire la diuresi
- Sostenere la funzionalità linfatica
Massimizzando così gli effetti del drenaggio linfatico manuale.
Drenaggio linfatico: controindicazioni
Anche se il drenaggio linfatico ha molti benefici, non manca di qualche controindicazione. Non tutti possono ricorrere a questo tipo di trattamento per ridurre gli edemi. Il drenaggio linfatico ad esempio è controindicato se:
- Soffri di insufficienza cardiaca o renale
- Hai sofferto di trombosi o flebite
- Soffri di ipertiroidismo
- Hai delle infezioni a livello cutaneo
- Sei ipoteso
- Sei entro il terzo mese di gravidanza
G.Z.
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Rispondi a G.Z.
Dott.ssa Federica De Santi
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Grazie per il tuo commento G.Z! 🙂
Siamo davvero felici che trovi utili le informazioni e consigli.
Se hai piacere, continua a farci sapere sempre il tuo pensiero 😀
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