Hai appena finito di mangiare e ti senti pesante. Anzi, di piĂą. Ti senti bloccato per ore. Sonnolenza e mancanza di energie sono i tuoi compagni inseparabili per ore, dopo i tuoi pasti principali? Hai la sensazione di esserti mangiato anche il frigo e di dover rotolare per spostarti? Forse hai un problema di digestione lenta.
Fermo restando che devi sempre consultare il tuo medico di fiducia qualunque sia il problema, qui ti vogliamo fornire alcuni consigli utili per chi ha una digestione da pachiderma.
Digestione da elefante: la peggiore del mondo
Ebbene sì, l’elefante si distingue per essere la creatura con la peggiore digestione del pianeta Terra. Deve mangiare davvero molto per soddisfare il suo fabbisogno in quanto digerisce poco e male. Pensa che digerisce solo circa il 40% di quello che mangia (circa 250 kg di cibo al giorno).
Ma perché? La ragione è che l’elefante è uno degli animali più antichi presenti sul pianeta terra: il suo sistema digerente è, per così dire, “poco aggiornato”, e assimila veramente poco di quello che mangia. Le sue feci contengono grandi scarti di piante solo parzialmente digerite, semi e frutti.
Sappiamo che l’argomento crea imbarazzo, eppure le feci sono grandi indicatori della qualità della propria digestione, anche se mangi meno di 250 kg di cibo al giorno e sei un uomo o una donna. Quando osservandole noti parti di cibo mal digerito, come nel caso dell’elefante, significa che anche tu stai assimilando poco di quello che ingerisci, ed è il caso di approfondire l’argomento con uno specialista. Allergie e intolleranze alimentari, disturbi gastro-intestinali o eccessiva voracità nell’alimentarsi potrebbero essere alcune delle cause.
In ogni caso, non sorprenderti se il medico o il naturopata ti chiederanno per prima cosa come sono le tue feci: queste ci raccontano molto dello stato di salute del nostro sistema digerente. Non farti cogliere impreparato e osservale! Sai che esiste uno strumento medico diagnostico che si basa proprio sull’osservazione delle feci? E’ la Bristol Stool Chart e le puoi dare un’occhiata qui sotto.
La Bristol Stool Chart: le tue feci ti parlano
La Bristol Stool Chart (Scala delle feci di Bristol in Italiano), anche chiamata Meyers scale o Bristol Stool Scale, è uno strumento che classifica le feci umane in sette categorie distinte, in base alla loro forma, colore e consistenza. Per comodità te la riportiamo qui sotto.
Dai uno stimolo alla tua digestione con i rimedi naturali!
Esistono rimedi naturali utili per la pancia gonfia e per stimolare la tua digestione: si tratta di estratti vegetali che possono aiutarti a migliorare la funzionalitĂ digestiva.
In primis l’estratto di semi di finocchio (finocchietto selvatico): il loro olio essenziale è ricco di trans-anetolo, estragolo e fencone, tre sostanze che ti aiutano a digerire bene e contrastano il gonfiore addominale. Ha proprietà digestive anche l’estratto di liquirizia: attenzione però a non abusarne in quanto può favorire l’innalzamento della pressione sanguigna!
Altre piante benefiche per la digestione sono la genziana e lo zenzero: prova gli estratti secchi titolati in capsule! Ti ricordiamo di leggere sempre con attenzione l’etichetta degli integratori alimentari per capire in quale forma è presente una pianta.
Il taglio tisana è sicuramente pratico anche se il più blando. E’ anche vero che una tisana calda alla sera, a base di anice verde, può esserti di grande aiuto dopo una cena impegnativa! Se invece vuoi dare una mano alla tua digestione difficoltosa e rallentata con un integratore naturale più efficace, sceglilo a base di estratti secchi titolati (indicati nella lista ingredienti con la parola “tit.”) piuttosto che a base di piante polverizzate (indicate nella lista ingredienti con la parola “polv.”): solo i primi ti garantiscono infatti la presenza certa e definita dei principi attivi efficaci.
Prova anche il mangostano: questo frutto ha grandi proprietà antiossidanti ed effetto protettivo delle mucose soprattutto a livello gastro-intestinale. Un misurino al giorno di succo puro di mangostano (integratore alimentare) può dare grande beneficio a stomaco e intestino: provalo per tre mesi consecutivi, al mattino a stomaco vuoto o lontano dai pasti. Così farai anche il pieno di elementi naturali preziosi per la salute dell’organismo, quali Catechine e Polifenoli, Potassio, Calcio, Fosforo, Ferro, Vitamina C e B1, B2, B6.
Altra alleata dell’apparato digerente è l’Aloe Vera: il suo succo ha effetto lenitivo sulle mucose digestive e depurante per tutto l’organismo. Scegli sempre succhi puri privi di conservanti e zuccheri aggiunti, conservati rigorosamente in vetro scuro di grado farmaceutico (no plastica), dove sono preservati al meglio i principi attivi!
Se la tua digestione non è brillante ti può essere utile anche il carbone vegetale, consigliato per il reflusso gastroesofageo, l’aerofagia, la lentezza digestiva, l’alitosi, l’acidità di stomaco e l’intestino irritabile.
Quale pianta scegliere? Se hai la fortuna di non essere un pachiderma puoi provare un integratore alimentare che ne contenga più di una. Noi ti consigliamo Colonsan Formula Potenziata di Salugea: la sinergia di estratti secchi titolati è sempre più efficace di una tisana o di un integratore mono-ingrediente.
Questo integratore 100% naturale è a base di estratti secchi titolati di Finocchio, Tarassaco, Melissa, Malva e Zenzero: la loro azione combinata favorisce efficacemente il benessere gastro-intestinale e l’eliminazione dei gas.
Abbinalo a un’alimentazione corretta ed equilibrata ed esercizio fisico adeguato e costante: il tuo intestino ti ringrazierà ! 🙂
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