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Dormire con la finestra aperta è una buona idea?

Non importa quanti gradi ci siano di fuori o se il rumore che proviene dalla strada sia assordante, per alcune persone è fondamentale: devono dormire con la finestra aperta! Ma dormire con i vetri della finestra aperti rende davvero più facile addormentarsi? Soprattutto l’inverno quando le temperature calano, non sarebbe meglio dormire con la finestra chiusa anziché aperta? Per lo meno per difendersi dal rischio di influenza e raffreddore? In quest’articolo lasceremo che a rispondere a queste domande sia la scienza, che ci dirà se chi dorme con la finestra aperta fa bene oppure no.

dormire con la finestra aperta

Dormire con la finestra aperta o chiusa: cosa dice la scienza

L’esperienza con gli anni mi ha mostrato che sono davvero pochi gli interrogativi a cui finora la scienza non ha ancora cercato di rispondere. Se sia meglio dormire con la finestra aperta oppure chiusa rientra tra quelli a cui una risposta è stata data, una risposta che di sicuro ti sorprenderà.

Secondo gli studi la qualità del sonno e la velocità con cui ci addormentiamo sono strettamente collegate alla temperatura della stanza in cui ci addormentiamo. Per favorire il sonno la temperatura della stanza non dovrebbe essere né troppo calda né troppo fredda. La temperatura ideale per dormire dovrebbe aggirarsi intorno ai 16°-19°, sia d’estate che d’inverno.

Secondo uno studio olandese a influenzare la qualità del sonno non sarebbe tanto la temperatura della stanza, ma il livello di anidride carbonica. Più il livello di anidride carbonica è basso più è facile addormentarsi.

Tieni conto che quando dormiamo il nostro organismo produce una certa quantità di anidride carbonica (CO2), per cui il livello di CO2 della stanza tenderà comunque ad alzarsi.

Lo studio è stato condotto dai ricercatori dell’Università di Eindhoven su 17 studenti. Nessuno dei partecipanti lamentava disturbi del sonno e per tutto il periodo della ricerca ognuno di loro ha dormito nella propria stanza, controllata da dei sensori.

I sensori durante lo studio hanno monitorato: temperatura, umidità e livello di anidride carbonica della stanza.  I ragazzi invece hanno alternato durante lo stesso periodo notti in cui dormivano con porte e finestre aperte a notti in cui dovevano tenerle chiuse.

Al risveglio dovevano comunicare ai ricercatori le loro sensazioni riguardo la qualità del sonno compilando un questionario.

La risposta degli studenti al test è stata unanime – e confermata dai sensori – dormivano meglio durante le notti in cui avevano lasciato la porta o la finestra aperta.

I ricercatori hanno concluso che si dorme meglio in un ambiente ventilato e con un livello basso di anidride carbonica. Dormire in un ambiente così non solo ridurrebbe i tempi per addormentarsi, ma anche i risvegli notturni, migliorando al tempo stesso la qualità del sonno.

Gli svantaggi di dormire con la finestra aperta

Dormire con la finestra aperta durante l’estate credo sia qualcosa che fa piacere a tutti, ma cosa fare durante l’inverno, quando le temperature scendono troppo?

Il principale svantaggio di dormire con la finestra aperta è proprio il brusco calo della temperatura che potrebbe subire la stanza durante le fredde notti invernali.

Una temperatura troppo fredda non ha effetti positivi per il sonno è bene quindi stare attenti alla temperatura della camera da letto.

Cosa fare allora, continuare a tenere la finestra aperta oppure chiuderla?

Durante l’inverno il consiglio è quello di areare per bene la stanza qualche ora prima di andare a dormire – così da favorire il ricambio dell’aria – e di fare la stessa cosa la mattina quando ci si sveglia.

Un altro consiglio per dormire bene è quello di tenere sotto controllo anche i livelli di umidità della stanza. Per dormire bene l’aria non dev’essere né troppo umida né troppo secca. In questo caso può essere una buona idea servirsi di un deumidificatore, soprattutto durante l’estate.

Altri piccoli consigli per dormire bene

In quest’articolo abbiamo visto che tutto sommato dormire con la finestra aperta non è una cattiva abitudine. Oltre a questo ci sono anche altre cose che puoi fare o non fare per migliore la qualità del sonno. Cose che trovi nel breve elenco di seguito.

Attenzione alla palestra

Se desideri accorciare i tempi di addormentamento, la sera dovresti evitare di fare tutte quelle attività che potrebbero eccitarti invece che rilassarti. Un esempio? La palestra.

Andare in palestra la sera, se non si sceglie con cura l’attività da seguire, potrebbe avere sul sonno un impatto negativo, soprattutto se si pratica un’attività aerobica.

Per favorire il buon sonno il momento migliore per fare sport è invece al mattino. E chi lavora come fa?

Se si ha la possibilità di frequentare la palestra solo durante gli orari serali allora il consiglio è quello di scegliere un’attività più soft. Perfette per favorire il sonno sono discipline come lo yoga e il pilates, o una bella camminata a passo sostenuto.

Limita il tempo passato davanti al cellulare o al pc prima di dormire

Nessuno ormai può più fare a meno di smartphone e pc. Stanno sempre con noi, li guardiamo ogni 5 minuti e non ce ne stacchiamo mai, nemmeno quando è ora di andare a dormire.

Perfino una volta a letto, con la testa sul cuscino, allunghiamo il braccio per afferrare il telefonino e dare un ultimo sguardo a ciò che accade sui Social.  Fammi vedere se Tizio ha pubblicato qualcosa… in effetti è un po’ che non lo controllo!

Ecco, non potrebbe esserci un’abitudine più sbagliata, almeno se di notte si vuole riuscire a dormire.

La luce che proviene dai cellulari e dai tablet rende più difficoltoso addormentarsi, perché inganna il cervello facendogli credere che sia ancora giorno. Viene inibita così la fisiologica produzione della melatonina, l’ormone che regola il ciclo sonno-veglia e per te vuol dire non riuscire ad addormentarti.

Crea un ambiente rilassante

Creare un ambiente rilassante, utilizzando luci soffuse o l’aromaterapia, potrebbe invece avere un effetto positivo sul sonno, perché favorisce il rilassamento.

Perfetto se si desidera dormire bene diffondere nell’ambiente qualche goccia di olio essenziale di arancio dolce o di lavanda, magari servendosi di un diffusore, da accendere in stanza un’ora prima di andare a letto.

Chiedi aiuto alle piante per dormire

Per chi ha difficoltà di addormentamento o soffre di continui risvegli notturni, potrebbe essere una buona idea lasciarsi aiutare da delle piante conosciute proprio per le loro proprietà calmanti e sedative.

Tra le più note abbiamo Valeriana, Escolzia, Tiglio e Luppolo, piante utilizzate fin dall’antichità per la loro capacità di allontanare le tensioni e favorire la calma e il rilassamento.

Puoi trovare queste piante sotto forma di tisana, tintura madre o estratto secco titolato, la forma di lavorazione più pura di una pianta, perché consente di mantenere inalterate le proprietà dei suoi principi attivi. Si possono prendere da sole oppure insieme così da sfruttare la loro azione sinergica.

Insieme le trovi nella formulazione di Serena Notte Salugea, l’integratore 100% naturale creato per chi ha difficoltà ad addormentarsi. È naturale, favorisce il sonno, evita i risvegli notturni e non crea dipendenza né assuefazione, come invece può accadere per i farmaci.

Riepilogando…

Ricapitolando quello che devi fare se vuoi dormire bene è:

  • Areare la stanza almeno un’ora prima di andare a dormire lasciando la finestra aperta per dormire
  • Tenere sotto controllo i livelli di umidità e di temperatura della camera da letto
  • Non usare PC, tablet o Smartphone prima di andare a dormire
  • Crea un ambiente gradevole e rilassante, magari utilizzando oli essenziali e luci soffuse
  • Evita attività aerobiche ad alto impatto la sera prima di dormire

Direi che ora sai davvero se dormire con la finestra aperta è utile oppure no. E sai anche tutte le altre cose da fare e non fare se si desidera dormire bene. Non mi resta altro da fare che augurarti una buona notte, almeno per stasera! 😉 

I segreti di un riposo perfetto

Ultimo aggiornamento il: 05/04/2023

Scritto da:

Dott.ssa Federica De Santi
Naturopata

il

Revisionato da:

Dott. Stefano Censani
Biologo e Naturopata

il 05/04/2023

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Facciamo due chiacchere?

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    Simona Scotti

    |

    Consigli utilissimi, da seguire assolutamente. Veramente interessante grazie mille per i consigli.

    Rispondi a Simona Scotti

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    Simona Scotti

    |

    Sto entrando in menopausa, a parte le scalmane notturne allucinanti , bagno tutto dal materasso al lenzuolo , cuscino , capelli … ma acqua che cola praticamente, sono disperata, Di giorno anche, da star male per il sudore che cola .

    Rispondi a Simona Scotti

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      Dott.ssa Federica De Santi

      |

      Buongiorno Simona,

      i fastidi che racconti sono tipici della menopausa.
      Per stare meglio ti consigliamo senza alcun dubbio il nostro Pausanorm Forte, l’integratore che ha già aiutato tantissime donne a vivere questa fase in tutta tranquillità.

      Per qualsiasi necessità siamo a tua disposizione 🙂

      Rispondi a Dott.ssa Federica De Santi

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    Monica

    |

    Salve, ho un forte mal di testa e non riesco a dormire…. Cosa posso fare? Aprire la finestra o no? Siamo in estate.

    Rispondi a Monica

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      Dott.ssa Federica De Santi

      |

      Buongiorno Monica,

      in questo ti consigliamo di approfondire meglio (se non lo hai già fatto) il mal di testa parlando con il medico curante.
      Per quanto riguarda le finestre di notte, se non ti da fastidio il caldo, ti consigliamo di lasciarla aperta 🙂
      Per qualsiasi necessità siamo a disposizione
      Team Salugea

      Rispondi a Dott.ssa Federica De Santi

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BIBLIOGRAFIA

Wiley Online Library Window/door opening‐mediated bedroom ventilation and its impact on sleep quality of healthy, young adults. A. K. Mishra A. M. van Ruitenbeek M. G. L. C. Loomans H. S. M. Kort

humanitasalute.it Lo sai che la sera è un momento no per fare sport? Prof.ssa Daniela Lucini