Abbiamo già approfondito cos’è il Glutatione e a cosa serve in questo articolo. Vediamo ora dove si trova in natura, come e perché è utile integrarlo:
- Quali alimenti contengono glutatione?
- Curiosità sul Glutatione negli alimenti per celiaci
- Dove si trova il Glutatione nell’uomo?
- Quando e perché è utile integrare il glutatione
- Quale integratore di Glutatione scegliere?
Il glutatione si trova anche in questi alimenti
Il glutatione è una molecola piccolissima, costituita solo da tre aminoacidi (glicina, cisteina e acido glutammico) che si trova sia negli alimenti vegetali che animali, in quantitativi variabili.
Un gruppo di ricercatori di Atlanta1 ha esaminato i livelli di glutatione (GSH) negli alimenti riportati nel Questionario sulle abitudini alimentari sviluppato dal National Cancer Institute. Gli alimenti oggetto di analisi, sono stati acquistati nell’area di Atlanta e cucinati con le tecniche più utilizzate negli Stati Uniti.
I risultati ottenuti indicano che i prodotti lattiero-caseari, i cereali e il pane hanno generalmente un basso contenuto di GSH; frutta e verdura hanno quantità da moderate a elevate di GSH; le carni preparate al momento hanno un contenuto di GSH relativamente alto.
Gli alimenti surgelati avevano generalmente un contenuto di GSH simile agli alimenti freschi, mentre altre forme di lavorazione e conservazione generalmente comportavano un’ampia perdita di GSH.
Molto interessante un’indagine scientifica giapponese2 sui livelli di glutatione, dopo il confezionamento e lo stoccaggio, nella Ricciola, un pesce di alto mare; l’indagine ha evidenziato come una nuova tecnologia, che associa confezionamento in atmosfera modificata e aggiunta di assorbitori di ossigeno, sembra preservare i livelli di glutatione nelle carni.
In questo modo il consumatore finale può assumere una quantità sufficiente di questo composto bioattivo, dopo lo stoccaggio o dal pesce fresco confezionato.
Tra i frutti e i vegetali più ricchi di Glutatione troviamo per esempio:
- avocado
- cocomero
- pompelmo
- mele
- asparagi
- aglio
- cipolla
- porri
- broccoli
- cavolo
- spinaci
Ovviamente per riuscirne ad ottenere una buona quota vanno consumati freschi e non cotti.
Curiosità sul Glutatione negli alimenti per celiaci
Sapevi che il glutatione si può trovare anche in alcuni prodotti da forno per celiaci?
In particolare può essere presente nella pastella di riso impiegata nella panificazione di prodotti gluten free, per migliorarne la struttura3.
Quello che manca ai prodotti senza glutine è proprio la proprietà viscoelastica tipica di questa molecola. Inserendo glutatione nel pane di riso, pare aumenti l’elasticità del composto nelle prime fasi della cottura e quindi il volume del pane risultante.
La svolta definitiva anche per gli amici Gluten Free? Per adesso è meglio contenere gli entusiasmi.
Gli alimenti subiscono delle modifiche con la cottura, quindi resta ancora da capire se, alla fine del processo, rimanga una quota significativa di glutatione.
Saranno necessari ulteriori studi per capire se questi prodotti da forno possono essere considerati una fonte di glutatione per chi deve guardarsi le spalle dal glutine!
Dove si trova il Glutatione nell’uomo?
E dopo gli alimenti veniamo a noi! Abbiamo tanto sentito parlare dell’importanza di questa molecola ma dove si trova nel corpo umano??
Il glutatione è presente nell’organismo umano in maniera ubiquitaria, questo vuol dire che lo possiamo trovare in tutte le cellule e i tessuti.
È presente sia nello spazio intracellulare (quindi nelle cellule) che in quello extracellulare (fra una cellula e l’altra)4.
Per fare un esempio pratico, il glutatione si trova in elevata concentrazione sia nelle cellule del fegato che in alcuni spazi extracellulari come il fluido di rivestimento del polmone. Infatti le cellule superficiali del polmone secernono glutatione in questo spazio, che serve per neutralizzare i radicali liberi e proteggere di conseguenza la membrana del polmone (pleura) dall’ossidazione.
In situazioni come la fibrosi cistica e nei fumatori, la concentrazione di glutatione nel liquido di rivestimento del polmone risulta ridotta rispetto al normale5.
Il glutatione è distribuito abbondantemente anche nelle cellule mucose del tratto gastrointestinale, la concentrazione più alta pare essere nel duodeno.
Anche in qui come nel fegato pare abbia come ruolo principale quello di proteggere le cellule dallo stress ossidativo, inoltre sembra essere anche molto importante per l’assorbimento intestinale di Calcio6.
Fattori come la quantità di glutatione ingerita con gli alimenti, l’età, il consumo di droghe o alcool e l’utilizzo di alcuni farmaci possono influenzare la concentrazione di glutatione nell’intestino e in generale nell’organismo.
Quando e perché è utile integrare il glutatione
Dopo aver capito dove si trova il glutatione e quanto è importante per l’organismo, facciamo un riepilogo delle situazioni in cui può essere utile integrarlo!
- Se hai notato che la tua pelle, i tuoi capelli e le tue unghie stanno assumendo un aspetto “invecchiato” e quindi necessitano di una spinta antiossidante.
- Se sei uscito da una convalescenza che ti ha lasciato addosso spossatezza e mancanza di forze.
- Sei uno sportivo e vuoi più energia e antiossidanti per contrastare i radicali liberi prodotti in allenamento.
- Se stai attraversando un periodo di stress che ti sta facendo accumulare tossine.
- Se sei un fumatore.
- Se arrivi da un periodo di alimentazione sregolata o assunzione di alcolici.
- Se hai terminato un trattamento farmacologico e vuoi sostenere la depurazione del tuo fegato. Il glutatione è un potente detossinante, basti pensare che viene utilizzato nell’intossicazione da paracetamolo.
Per sostenere le tue riserve di glutatione puoi scegliere alimenti che contengono buoni livelli di questo elemento e associare un’integrazione specifica di glutatione ridotto8.
Quale integratore di Glutatione scegliere?
Ti consiglio di scegliere un integratore di qualità che, oltre ad apportare glutatione, abbia anche altri elementi antiossidanti sinergici utili allo scopo!
Negli ultimi anni il glutatione ha sviluppato grande popolarità anche fra le persone non addette ai lavori e spesso destreggiarsi fra le varie tipologie di formulazione non è semplice. Ti consiglio di leggere questo approfondimento dedicato all’assimilabilità del glutatione ridotto e di quello in forma liposomiale.
Nell’integratore Glutatione Forte trovi glutatione ridotto (ottenuto per biofermentazione) ai massimi livelli giornalieri consentiti, associato a Quercetina (da Cappero), Naringenina (da Chinotto) e ad un complesso di attivi registrato OxiP® (Scutellaria, Fallopia, Gynostemma, Mirtillo nero), oltre al Selenio.
Se ti sei chiesto se c’è un esame per controllare i valori di Glutatione nell’organismo, la risposta è sì. Non è un esame di routine, perciò non è detto che sia disponibile in tutti i laboratori. L’esame si effettua grazie ad un semplice prelievo di sangue, i livelli di glutatione nel sangue infatti riflettono le concentrazioni di questo composto nei vari tessuti dell’organismo. Se sei curioso di avere questa informazione rivolgiti al tuo medico!
Maria
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Potrebbe, il glutatione forte, essere utile per chi soffre di polineuropatia periferica demielinizzante? Mio marito si è scoperto ammalato circa 4 anni fa.
Non è diabetico, è un po’ sovrappeso. Il cortisone e rituximab fanno poco e intossicano.
Rispondi a Maria
Simona Cusenza
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Buongiorno Maria,
La situazione di suo marito è molto specifica. Le consigliamo di confrontarsi direttamente con il vostro medico di fiducia.
Restiamo a disposizione per qualsiasi necessità.
Rispondi a Simona Cusenza
Chiara Rizzi
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Sono due anni che utilizzo i prodotti Salugea e sono molto soddisfatta. Pausanorm Forte soprattutto mi ha risolto problemi importanti.
Ora sto assumendo Glutatione Forte per la prima volta e trovo che mi rende molto più attiva .Anche qui,con la menopausa facilmente andavo incontro a stanchezza mentale che rendevano difficile lo svolgere della mia professione.
Per ora direi un grande grazie!
Rispondi a Chiara Rizzi
Simona Cusenza
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Ciao Chiara,
Grazie a te per il tuo commento e pe aver condiviso la tua esperienza.
La soddisfazione dei nostri clienti è ciò che più conta per noi.
Ti auguriamo una splendida giornata.
Rispondi a Simona Cusenza
Grazia maria esposito
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Salve, posso chiedere quale integratore prendere dopo avere avuto il covid in forma leggera ma lasciando stanchezza? Grazie
Rispondi a Grazia maria esposito
Simona Cusenza
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Ciao Grazia Maria,
Abbiamo scritto un altro articolo che parla di questo argomento. Lo trovi a questo link https://blog.salugea.com/difese-immunitarie/integratori-post-covid.
Per qualsiasi necessità siamo a disposizione.
Rispondi a Simona Cusenza
maria Zeno
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Sono oramai un affezionatissima cliente del glutadione forte della Salugea perché da quando lo uso mi sento veramente molto più energica , la mia pelle ed i miei capelli risplendono e anche le mie unghie sono molto più forti . Per il mio partner il pacchetto intensivo prostata sta dando già evidenti risultati dopo una decina giorni da inizio terapia e per mia figlia immuno bimbi e’ un rituale goloso e salutare che lei stessa mi chiede .
Grazie salugea
Rispondi a maria Zeno
Dott.ssa Federica De Santi
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Ciao Maria,
Grazie tantissimo per le tue parole.
Siamo davvero felici che tutta la famiglia ha trovato il suo percorso di benessere con Salugea.
Per qualsiasi necessità siamo a vostra disposizione 🙂
Rispondi a Dott.ssa Federica De Santi
Rachele
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Mia figlia di 19 anni è affetta da diabete di tipo 1 può assumere il glutatione per purificare l organismo
Rispondi a Rachele
Dott.ssa Federica De Santi
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Buongiorno Rachele,
In questo caso ti consigliamo di sentire prima il parere del medico curante.
Se il professionista dovesse aver bisogno di più informazioni siamo a sua disposizione!
Rispondi a Dott.ssa Federica De Santi